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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 settembre 2009 : 12:36:25
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E la foto??
Sembra che l'attrazione esercitata dalle luci abbia una spiegazione sorprendente (almeno secondo certi ricercatori).
Gli insetti, vedendo il punto luminoso in mezzo al buio, lo interpreterebbero come il foro di uscita di una cavità chiusa, da cui filtra la luce del sole. Quindi, istintivamente, cercherebbero di passarci attraverso per riguadagnare (secondo loro) la libertà .
luigi
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2009 : 12:51:43
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| Messaggio originario di elleelle:
E la foto??
Sembra che l'attrazione esercitata dalle luci abbia una spiegazione sorprendente (almeno secondo certi ricercatori).
Gli insetti, vedendo il punto luminoso in mezzo al buio, lo interpreterebbero come il foro di uscita di una cavità chiusa, da cui filtra la luce del sole. Quindi, istintivamente, cercherebbero di passarci attraverso per riguadagnare (secondo loro) la libertà .
luigi
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Le foto sono ancora in macchina, debbo passarle sulla pen-drive ma ti posso assicurare che l'Anax pur attratta dalla luce non volava verso di essa (lo ha fatto ovviamente quando si è posata sulla lampada) ma poi quando l'ho allontana con tutto il rametto non ha reagito, come se fosse drogata o in catalessi
Gigi |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2009 : 14:08:20
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ciao gigi
sul fatto che gli insetti "dormano" o meno nel modo in cui lo facciamo noi, credo che non esistano informazioni precise e che sia anche difficile ottenerne... tu sapresti come procedere per fare un elettroencefalogramma a un Anax?
tutto ciò che si può dire è che moltissimi insetti diurni durante la notte sono in completo riposo, ma è difficile capire se si tratti di un "sonno" vero e proprio, o piuttosto di uno stato di torpore dovuto all'azione combinata della bassa temperatura notturna e della mancanza di luce, che inibisce l'attività e quindi i movimenti muscolari che concorrono a mantenere il corpo dell'insetto a una temperatura sufficiente a consentire il volo (se non ricordo male, almeno 30°C per potersi in qualche modo alzare in volo e poco meno di 40°C per volare regolarmente), in assenza di attività muscolare la temperatura corporea scende fino al livello di quella esterna
ciò premesso, e dato che di norma le libellule di notte sono in completo riposo, resta da capire se nei nostri climi almeno alcune specie possano avere un'attività notturna almeno saltuaria; secondo alcuni autori la cosa sarebbe da escludere, in quanto tutti gli odonati rinvenuti nelle nostre regioni di notte attirati dalle luci sarebbero semplicemente individui che erano casualmente posati per la notte entro il raggio della lampada, e che disturbati e ingannati dalla luce (in pratica, un po' come se avesse fatto giorno in anticipo) si alzerebbero in volo portandosi istintivamente nel settore più fortemente illuminato
io personalmente non sono del tutto convinto, soprattutto perché se il meccanismo fosse così casuale, dovrebbe esserlo, più o meno, anche la distribuzione delle specie osservate... invece a quanto ho osservato, e mi è stato confermato da altri, la maggioranza assoluta delle libellule che vengono rinvenute alle luci è rappresentata dal solo Anax parthenope, il fatto che quest'ultimo arrivi di notte alle luci con maggiore frequenza di tutte le altre specie messe assieme secondo me qualcosa vorrà pur dire
faccio presente, a rischio di andare OT, che l'afrotropicale Anax tristis in un'occasione è stato osservato giungere in piena notte su una nave di ricerca in navigazione al largo sull'oceano indiano, attirato dalle luci (dunque era in volo sull'oceano in piena notte), e che alcuni colleghi durante un viaggio di ricerca in africa centrale, mentre cercavano insetti di notte sotto un portico illuminato, ne hanno osservato un individuo giungere in volo e iniziare a volare avanti e indietro sotto la luce, apparentemente cacciando gli insetti attratti dalla medesima
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2009 : 15:17:33
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Certo Maurizio, mi rendo conto delle difficoltà di uno studio sugli insetti del sonno, ma visto che mi sta bene la filosofia del mai dire mai... speravo Comunque la temperatura ieri sera (circa le 23,00) era intorno ai 20° C e la fototropia pur evidente non era assoluta, nel senso che se non ti allontanavi molto dalla lampada (circa 1 m dopo ma durante il primo trasferimento di ben 6-7 metri) lei accettava la nuova posizione.
Gigi |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 settembre 2009 : 16:07:20
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Questo è il mio 250 messaggio: a mezza strada per diventare 4 stelle!!!! Hip Hip...
E sono contento di festeggiare in questo forum dedicato alle libellule, che per la verità mi hannno dato ultimamente qualche delusione. Sono tornato infatti alla mia antica passione per gli alberi che sono infinitamente più facili da osservare e da fotografare. Aggiungo poi che in qualsiasi biblioteca, libreria, bancherella, si trovano svariati manuali per riconoscere gli alberi e nessuno per le libellule.
Ma sono le libellule che mi hanno appassionato in FNM ed è giusto che festeggi qui.
E vengo al dunque.
Trovo interessante questa discussione e mi ci voglio allacciare, anche se un po' alla lontana.
Questa estate ho tenuto d'occhio un luogo umido (idrovora nella pineta di Ravenna). Ogni volta che ci andavo, che non fosse la metà del giorno, proprio all'ora del pranzo o della pennichella, facevo una fatica tremenda a trovare qualcosa. Notavo ancora degli zigotteri, ma gli anisotteri praticamente scomparivano.
Se poi consideriamo che le sponde erano alte e impraticabili si spiega, almeno in parte, una lunga serie di insuccessi fotografici. E dire che mi ero appena fatto comperare a Londra il Dijistra. Pazienza! Prima o poi si riaccenderà la curiosità e tornerò alla carica.
Ecco la mia domanda: ma dove accidenti si nascondono le libellule quando il sole non è più a picco. In un laghetto di Seregno ho notato che di notte le Iscnura elegans (se non sbaglio) si appendono a decine a delle foglie di tifa (vado a memoria), assumendo un curioso aspetto di spighe. Da qualche parte ho le foto.
E dove vanno le altre?
Saluti Alberto (3,5 stelle guadagnate con la presente... meritate vero?)
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Modificato da - Albisn in data 23 settembre 2009 16:34:35 |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2009 : 16:10:53
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ciao gigi
la temperatura di 20° non è troppo bassa perché un parthenope possa volare (più precisamente, perché grazie alle contrazioni muscolari possa mantenere la sua temperatura interna ai livelli necessari); la sua "confidenza" rispetto a quel che sarebbe successo di giorno probabilmente si spiega con un'alterata percezione dell'ambiente circostante in un animale che cmq rimane fondamentalmente diurno
il fatto però che, mi sembra di capire, se ti allontanavi troppo dalla luce quello vi facesse ritorno mi fa sospettare che effettivamente, magari in modo meno continuativo, il suo intento fosse proprio sfruttare la luce per cacciare; cosa che, incidentalmente, ho visto fare in grecia a rondine comune e balestruccio, ero convinto che l'una e l'altro volassero e cacciassero solo di giorno, invece li ho visti entrambi a notte fonda sfruttare l'illuminazione del portico dove si trovavano i nidi per cacciare anche a notte fonda insetti da portare ai nidi, e addirittura di tanto in tanto catturarne qualcuno che non stava volando, ma era posato sul muro o sul soffitto del portico
p.s. ciao alberto, vedo ora il tuo messaggio.... un po' di pazienza e poi rispondo anche a te maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2009 : 19:08:34
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Grazie Maurizio e auguri ad Alberto, per le anax posso rispondere io, le ho viste nel tardi pomeriggio sulle fronde degli alberi
Gigi |
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micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 settembre 2009 : 20:14:34
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Vi racconto una mia avventura avvenuta qualche anno fa,sapevo abbastanza precisamente dove passavano la notte alcune Anax imperator,pensai,ci vado di notte,così le trovo ferme,macchè alle 4,30 ero sul posto,il cielo incominciava a schiarirsi,intorno buio pesto,le Anax c'erano,ma volavano come se fosse giorno,intravedevo le sagome,ho anche avuto la senzazione che cacciassero,la luce più vicina era ad un chilometro,volavano proprio sul prato era una notte molto calda,ripensando a questo episodio,mi ricordo che nel pomeriggio precedente,sempre nello stesso posto,avevo visto un Aeshna,molto grande,in seguito l'ho identificata come Aeshna grandis,sfortunatamente non riusci a fotografarla,non so forse lotta per il territorio??? la zona incriminata sono le Casse di espansione del fiume Secchia Campogalliano (MO),però ora dove c'era il prato c,è una buca profonda 12 mt. chiamarla buca è un eufemismo,ma sta di fatto che il prato non c'è più
per concludere,pensavo di aver visto qualcosa di particolare ma non così tanto
ciao Fabio
Link |
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Lanius
Utente Senior
Città: Trento
Prov.: Trento
1360 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2009 : 13:32:10
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Affascinante...Nella mia limitata esperienza riporto che il comportamento descritto da gigi l'ho riscontrato in un caso in Sympetrum fonscolombei, a quanto pare sono stato "fortunato", dato che normalmente si vede Anax parthenope. |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2009 : 15:51:02
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| Messaggio originario di Albisn:
In un laghetto di Seregno ho notato che di notte le Iscnura elegans (se non sbaglio) si appendono a decine a delle foglie di tifa (vado a memoria), assumendo un curioso aspetto di spighe. Da qualche parte ho le foto.
E dove vanno le altre?
Saluti Alberto (3,5 stelle guadagnate con la presente... meritate vero?)
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Ecco una foto. É del 26 maggio 2007 - ore 23.
Immagine: 130,54 KB
Ricordo al grande Maurizio (Gomphus) che aveva promesso qualche spiegazione in più sul "sonno" delle libellule.
Mi accontenterei di sapere, anche da altri ovviamente, dove si nascondono quando i raggi solari sono meno intensi, visto che spesso, in tali considizioni spariscono.
Saluti Alberto
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micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2009 : 16:06:08
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Alberto,foto interessante!! se alla mattina il cielo è coperto,rimangono dove hanno passato la notte,ovvero tra le fronde degli alberi,in mezzo ai canneti,o nei prati,dipende dalla specie,se il sole viene velato,vanno a nascondersi prevalentemente in alto sugli alberi,non tutte ma molte specie ricordo,un pomeriggio stava arrivando un temporale,ero sotto a dei pioppi, vidi andare a nascordersi diversi maschi di A.imperator e molti Sympetrum,di varie specie
ciao Fabio
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Dilar
Utente V.I.P.
Città: Arma di Taggia
Prov.: Imperia
404 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2009 : 20:56:46
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Maurizio, su un mio libro (di Odonati) trovo scritto che Boyeria irene è una specie crepuscolare - notturna?
Su un altro volume (di Neurotteri) l'autore fa un parallellismo tra ascalafidi ed odonati e dice che in entrambi i gruppi (tenendo conto che si riferisce alla fauna mondiale) vi sono sia specie diurne che notturne (nei primi prevarrebbero i notturni s.l. mentre nelle seconde quelle diurne.
Da Odonatologo (posso solo confermare ciò che riguarda i Neurotteri ) che mi dici?
Ciao!! |
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