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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
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filtros
Utente V.I.P.
Città: Formigine
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
467 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 17:22:29
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Assomigliano a quelli fatti da certe larve che fra i pescatori si è soliti chiamare "camule di fiume". Per il nome scientifico però dovrai aspettare altri pareri.
Luciano |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 17:49:41
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Astucci larvali di tricotteri?
Ciao
Giacomo |
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7461 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 17:51:53
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Io direi astucci di tricotteri: i più grandi forse di Glossosomatidae o di Goeridae, i più sottili potrebbero appartenere a varie famiglie...
Ciao
PS: Bibliografia: Manuale per il riconoscimento dei Macroinvertebrati delle acque dolci italiane, di S Campaioli, PF Ghetti, A Minelli, S Ruffo, edito dalla Provincia autonoma di Trento, 1999, vol II pag 365 ss.
Paolofon |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 21:13:41
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Il modo di costruzione assomiglia quelli dei tricotteri, ma prima li ho sempre visti "vaganti". Non sapevo che si attaccassero anche alle rocce in questa maniera. Il grande numero sembrerebbe di suggerire acqua di ottima qualità quindi?
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7461 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 21:37:43
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| Non sapevo che si attaccassero anche alle rocce in questa maniera. |
Riporto dal libro precedentemente citato (pag 367-368): | Con la sola eccezione della famiglia Rhyacophilidae, le cui larve vivono libere, le larve dei Tricotteri costruiscono ripari fissati ai substrati oppure ripari trasportabili (astucci o foderi)..... Le pupe sono sempre chiuse in un riparo; nelle famiglie con larve che costruiscono foderi trasportabili, le pupe vivono libere nel fodero larvale chiuso alle estremità da lamine perforate ed elementi minerali o vegetali, saldato al substrato e spesso dotato di materiale di sovraccarico. Veri e propri assembramenti di questi foderi pupali possono essere trovati nei corsi d'acqua montani nella parte riparata o in quella esposta alla corrente, a seconda della specie, di pietre ed altri substrati a cui aderiscono.... |
Ciao
Paolofon |
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