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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Questo forum è un luogo di discussione su tradizioni, nomi, leggende, filastrocche, feste, raffigurazioni, musiche, rituali, calendari, miti, fonti letterarie e simili riguardanti la natura e NON un luogo di scambio di ricette o istruzioni su come "utilizzare" piante, funghi o animali a scopo medico, culinario o altro. Informazioni dettagliate in tal senso potranno essere rimosse dai moderatori. Il prelievo in natura di piante, funghi ed animali può causare gravi danni all'ambiente ed essere legalmente sanzionabile. Il loro utilizzo inappropriato, a maggior ragione se non correttamente identificati, può avere conseguenze anche estremamente gravi, talvolta letali.
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Forest
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Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:24:37
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(32) Versione veneta
1) TESTO ORIGINALE Lumaga, lumaga buta fora i to curniti che si no a-t.butarò su la ca' e el diavolo el-t-magnarà.
2) LINGUA E LUOGO Veneto. Zona non meglio specificata.
3) TRADUZIONE ITALIANA Lumaca, lumaca, butta fuori i tuoi cornetti. Ché se no ti butterò sopra alla casa e il diavolo ti mangerà.
4) MUSICA Al momento non è nota la musica.
5) FONTE Citata su: Link (Grazie a theco per la segnalazione)
NOTE: Molto evidenti le somiglianze con la versione istriana (23).
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Modificato da - Forest in data 19 agosto 2009 21:25:13 |
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Forest
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Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:26:00
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(33) Versione piemontese
1) TESTO ORIGINALE Lumassa lumasson tira fòra ij tò cornon, che senò ciamo 'l barbè e it je fon sùbit tajè.
2) LINGUA E LUOGO Piemontese. Piemonte, zona non meglio specificata.
3) TRADUZIONE ITALIANA Lumaca, lumacone, tira fuori i tuoi cornoni. Ché se no chiamo il barbiere e te li faccio subito tagliare.
4) MUSICA Al momento non è nota la musica.
5) FONTE Citata su: Link (Grazie a theco per la segnalazione)
NOTE: Questa è probabilmente la versione che è stata rielaborata nella versione italiana letteraria (24).
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Modificato da - Forest in data 19 agosto 2009 21:26:48 |
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Forest
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Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:27:41
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(33) Una versione tedesca
1) TESTO ORIGINALE Schneck, Schneck, komm heraus, sonst kommt die Maus und frißt dich aus!
2) LINGUA E LUOGO Tedesco. Germania, zona non meglio specificata.
3) TRADUZIONE ITALIANA Lumaca, lumaca, vieni fuori, altrimenti viene il topo e ti mangia completamente!
4) MUSICA Al momento non è nota la musica.
5) FONTE Citata su: Link (Grazie a theco per la segnalazione)
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Modificato da - Forest in data 19 agosto 2009 21:28:04 |
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Forest
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Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:28:37
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(34) Una versione ladina della Val Badia
1) TESTO ORIGINALE Šniek, šniek, peta fora katre korgn ön a me ön a te, ön alla vedla dal murign tsentsa te kopi.
2) LINGUA E LUOGO Ladino Dolomitico, Badiot (parlata della Val Badia). San Martino di Tor, Val Badia, Dolomiti, Alto Adige.
3) TRADUZIONE ITALIANA Lumaca, lumaca, tira fuori le quattro corna, uno a me, uno a te, uno alla vecchia del mulino, altrimenti ti uccido.
4) MUSICA Al momento non è nota la musica. Era recitato ritmicamente.
5) FONTE Comunicazione personale da parte di Fabio Chiocchetti, direttore dell'Istitut Cultural Ladin, che ringrazio sentitamente. Raccolto da Thomas Gartner durante i colloqui con Hermes Fezzi, 11-04-1907. |
Modificato da - Forest in data 19 agosto 2009 21:30:04 |
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Forest
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Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:30:40
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(35) Un'altra versione ladina della Val Badia
1) TESTO ORIGINALE Šnek, šnek, pata fora katr kor ugn a me, ugn a te, ugn al bo e ugn a la vatcia.
2) LINGUA E LUOGO Ladino Dolomitico, Badiot (parlata della Val Badia). San Martino di Tor, Val Badia, Dolomiti, Alto Adige.
3) TRADUZIONE ITALIANA Lumaca, lumaca, tira fuori le quattro corna, uno a me, uno a te, uno al bue ed uno alla mucca.
4) MUSICA Al momento non è nota la musica. Era recitata ritmicamente.
5) FONTE Comunicazione personale da parte di Fabio Chiocchetti, direttore dell'Istitut Cultural Ladin, che ringrazio sentitamente. Raccolto da Thomas Gartner durante i colloqui con Hermes Fezzi, 11-04-1907.
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Modificato da - Forest in data 19 agosto 2009 21:32:14 |
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Forest
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10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:32:56
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(36) Una versione trentina
1) TESTO ORIGINALE Luma lumazet, buta for quel bel cornet, che te do panin e lat.
2) LINGUA E LUOGO Trentino.
3) TRADUZIONE ITALIANA Luma, lumachina, butta fuori quel bel cornetto, che ti do un panino e latte.
4) MUSICA L'usuale modulo melodico (tipo "sol-la-sol-mi") sul quale vengono intonate moltissime filastrocche in Italia (come nel noto "Giro-girotondo").
5) FONTE Grazie a Giorgio Gozzi!
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Modificato da - Forest in data 19 agosto 2009 21:33:09 |
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Forest
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10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:33:31
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(37) Un'altra versione trentina
1) TESTO ORIGINALE Buta buta corni, te dago pane e late, buta buta corni, te dago pane e late.
2) LINGUA E LUOGO Trentino.
3) TRADUZIONE ITALIANA Butta, butta (fuori) i corni, ti do pane e latte, butta, butta i corni, ti do pane e latte.
4) MUSICA L'usuale modulo melodico (tipo "sol-la-sol-mi") sul quale vengono intonate moltissime filastrocche in Italia (come nel noto "Giro-girotondo").
5) FONTE Grazie a Giorgio Gozzi!
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Forest
Moderatore Tutor
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10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:33:59
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(38) Una versione trentina della Val Floriana
1) TESTO ORIGINALE Buta, buta corni, che vegn 'l Barbagiorni, 'l te taia via la testa, e 'l te met te la minestra, i omeni senza testa, le femene senza nas, evviva i popi del Tomàs.
2) LINGUA E LUOGO Trentino, Val Floriana.
3) TRADUZIONE ITALIANA Mostra, mostra i corni, che viene il Barbagiorni ti taglia via la testa, e la mette nella minestra, gli uomini senza testa, e le femmine senza naso, evviva i figli del Tommaso
4) MUSICA L'usuale modulo melodico (tipo "sol-la-sol-mi") sul quale vengono intonate moltissime filastrocche in Italia (come nel noto "Giro-girotondo").
5) FONTE Trovata online. Grazie a Giorgio Gozzi! Il "Barbagiorni" è un personaggio da indagare. Potrebbe essere un soprannome scherzoso di qualcuno, magari per assonanza con "barbagianni"? |
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Forest
Moderatore Tutor
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:36:56
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Segnalo che l'articolo
Arthur E. Ellis, "Cochlea Liberum: The Snail in Old Nursery Rhymes", in "The Conchologist’s Newsletter no. 47, pp. 346–348", 1973,
online all'indirizzo: Link
pur non contenendo i relativi testi, riporta che esistono versioni di questa filastrocca anche in Spagna, Danimarca, Russia e Cina. |
Modificato da - Forest in data 19 agosto 2009 21:37:19 |
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spielhahn
Moderatore
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2411 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:54:14
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ho interpellato mio nonno, che sta curando una pubblicazione contenente modi di dire, proverbi e filastrocche in dialetto tromellese, e lui mi ha riferito questa:
(39) versione tromellese
1) TESTO ORIGINALE Lümaga lümaga trà föra i còran iün par tì e iün par mì
2) LINGUA E LUOGO Dialetto tromellese; Tromello, Lomellina, provincia di Pavia, Lombardia
3) TRADUZIONE ITALIANA Lumaca lumaca tira fuori le tue corna una per te e una per me
4) MUSICA non c'è una vera e propria musica, viene recitata in modo cantilenante
5) FONTE mio nonno (classe 1940) la recitava da bambino, avendola imparata durante i giochi con altri bambini; era una filastrocca diffusa tra i fanciulli del paese, che la ripetevano dopo aver preso in mano una lumaca (o meglio, una chiocciola)
NOTE chiaramente la lumaca ritira le 'corna' quando viene presa in mano, quindi viene semplicemente chiesto di ritirarle fuori. Sembra mancare la terza parte, ma qui mi ricollegherei alle versione ladine (5) e (6), anche se mancano accenni a vecchie moribonde di sorta.
* mio nonno l'ha sempre saputa solo così, gli ho chiesto se può informarsi su eventuali altri pezzi andati dimenticati.
Gabri |
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Forest
Moderatore Tutor
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:54:44
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| Messaggio originario di theco:
Purtroppo non conosco il 'canto delle lumache' e quindi mi perderò il piacere di contribuire in prima persona. Ho trovato alcuni riferimenti in rete che immagino conoscerai già, ma in caso contrario forse potranno esserti utili, là dove si dimostri possibile contattare la persona che li ha pubblicati. |
Hai contribuito con riferimenti utilissimi che non conoscevo, grazie davvero. Contattare le persone che hanno pubblicato di volta in volta i testi sarebbe necessario per verificarne l'autenticità, e soprattutto sarebbe necessario nella prospettiva di dare a questa ricerca un taglio antropologico (in parole povere: se l'ottica fosse "vediamo cosa significa oggi questa filastrocca per le persone che la recitano, e che funzione ha nell'ambiente in cui esse vivono").
La cosa, però, è in pratica molto complicata da realizzare: per provare a contattare le persone bisogna infatti iscriversi ad un altro forum e sperare che rispondano ancora a messaggi vecchi di anni, una volta interrogati online da qualcuno che è loro sconosciuto; bisognerebbe anche scrivere molte mails, e la cosa mi riesce difficile.
Nella prospettiva strutturalista, eziologica ed analitica che ho in mente (in parole povere, con la prospettiva di chiedersi: "analizzando la struttura di questa filastrocca e confrontandone il maggior numero possibile di versioni proviamo a verificare la credibilità dell'ipotesi che la suppone originata in tempi preistorici, e proviamo ad immaginare la situazione in cui si può essere originata e quale fosse allora il suo probabile significato originario, con la mentalità di allora"), in questa prospettiva, dicevo, per ora è già un'ottima cosa aver trovato così tanto materiale su cui lavorare. Per il momento, anche e soprattutto per i moltissimi impegni personali, non mi sento in grado di fare il grande lavoro di provare a contattare tutti gli autori delle moltissime versioni trovate casualmente online. Ci potrei provare occasionalmente. Ti ringrazio però del consiglio, che trovo metodologicamente molto corretto ed opportuno.
Inutile aggiungere che, per correttezza, cito comunque il riferimento online da cui sono state tratte tali versioni.
| altra raccolta di filastrocche, controlla alla voce 'Lumachine', ma mi sembra che abbia una struttura diversa... Link |
L'ho controllata, ed effettivamente mi sembra che questa non c'entri molto con il nostro tipo di filastrocca.
Grazie ancora! |
Modificato da - Forest in data 19 agosto 2009 22:32:47 |
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spielhahn
Moderatore
Città: Tromello
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2411 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 agosto 2009 : 21:55:04
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...il nonno ne ha parlato alla nonna, che mi ha telefonato per dirmi la sua versione:
(40) versione vigevanese
1) TESTO ORIGINALE Lümaga lümaghìn tìra föra i tò curnìn
2) LINGUA E LUOGO Dialetto vigevanese; Vigevano, provincia di Pavia, Lombardia
3) TRADUZIONE ITALIANA Lumaca lumachina tira fuori i tuoi cornini
4) MUSICA non c'è una vera e propria musica, viene recitata a voce normale
5) FONTE mia nonna l'ha imparata durante i giochi con altri bambini, che la ripetevano dopo aver preso in mano una chiocciola
NOTE valgono le note fatte al mio messaggio precedente; certo è che questa versione è ancora più scarna della precedente, c'è solamente la richiesta di tirare fuori le corna, quindi manca del tutto la terza parte (non saprei proprio dove appigliarmi...tranne al fatto che potrebbe essere incompleta, con la terza parte andata dimenticata...)
Gabri |
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Forest
Moderatore Tutor
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2009 : 22:04:30
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E siamo a 40! Finalmente il numero di versioni ha superato l'attuale temperatura esterna di Milano! Gabriele (spielhahn), la tua versione 40 è praticamente identica alla mia versione (7) di Casorate Primo, che infatti non è poi molto distante da Vigevano. Solo, ne "manca un pezzo" rispetto a quella, il che, metodologicamente, non è un problema. Potresti magari far sentire ai tuoi nonni la musica (audio) che ho allegato alla versione 7, e vedere se magari la ricordano. La tua versione 39 contiene un verso del tipo "uno a me, uno a te", che finora avevo trovato solo in versioni del nord-est (Trentino, come dici tu, ma anche Emilia, più vicina alla tua zona). Può fungere da terza parte anche secondo il nostro modello della struttura, dato che anche qui sembra un testo incompleto rispetto, ad esempio alle versioni 5, 6, 25. Una lettura dei testi e delle note di quelle versioni può aiutare tutti a capire.
Grazie mille!
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Modificato da - Forest in data 19 agosto 2009 22:11:33 |
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spielhahn
Moderatore
Città: Tromello
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2411 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 12:54:53
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ho novità!
la versione tromellese (39) sembra proprio che sia finita lì; non è così per quella vigevanese che riporto in seguito nella sua forma completa
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(40) versione vigevanese (completa)
1) TESTO ORIGINALE Lümaga lümaghìn se 't sè no un làdar o un asasìn tìra föra i tò curnìn
2) LINGUA E LUOGO Dialetto vigevanese; Vigevano, provincia di Pavia, Lombardia
3) TRADUZIONE ITALIANA Lumaca lumachina se non sei un ladro o un assassino tira fuori i tuoi cornini
4) MUSICA non c'è una vera e propria musica, viene recitata a voce normale
5) FONTE mia nonna l'ha imparata durante i giochi con altri bambini, che la ripetevano dopo aver preso in mano una chiocciola.
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NOTE il pezzo mancante è stato 'fornito', per così dire, da un tromellese di origini vigevanesi. con 'assassino' spunta quindi un riferimento alla morte, anche se non diretta alla lumaca.
*un conoscente milanese di mio nonno gli ha detto (solo recitata, non canticchiata) la sua versione, che è poi la numero (7)
Gabri |
Modificato da - spielhahn in data 20 agosto 2009 12:55:43 |
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Forest
Moderatore Tutor
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 13:03:40
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Grazie, Gabriele! Ottimo! Sai che conferma in pieno una mia ipotesi sull'antica genesi della filastrocca? Ipotesi che per ora non vi dico, sto aspettando di trovare e leggere prima integralmente l'articolo che Schneider scrisse nel 1949, poi ne voglio parlare prima con un paio di conoscenti esperti di queste cose, e poi vi vorrei dire prima alcune cose introduttive. A quel punto ve ne parlerò… Grazie! Bene così. Ah… dimenticavo: a proposito di ladri in questa faccenda, è istruttivo leggere le versioni inglesi, e credo che farlo guidi l'interpretazione nella giusta direzione.
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Modificato da - Forest in data 20 agosto 2009 13:27:29 |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 13:11:20
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non mi sembra molto in tema, prima di chiedere a mia madre che dai suoi 83 anni può spaziare più di me vi propongo una strofa di una canzoncina canzoncina che mi ricordo 1) testo ...viri chi dannu chi fannu i babbaluci chi cu li corna scasanu i balati, si unn'era lestu a iccarici na vuci viri chi danni chi facianu i babbaluci
2)dialetto: Trapani
3) traduzione: .....guarda che danni che fanno le lumache che con le corna spostano le grosse pietre se non ero pronto a sgridarle vedi che danni che avrebbero combinato
Gigi |
Modificato da - gigi58 in data 20 agosto 2009 13:21:28 |
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Forest
Moderatore Tutor
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 13:36:38
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Grazie, Gigi! In effetti questa canzoncina non appartiene alla tipologia di filastrocca che studiamo in questa discussione. Potrebbe però esserci qualche collegamento, diciamo… ideologico. Nel senso che la lumaca, con le sue "corna" in particolare, viene vista come un essere straordinariamente potente. Qui, però, non se ne invoca la potenza, ma si è quasi stufi di avere a che fare con questo animale. La trovo interessante, non escluderei che si tratti di una specie di "prodotto secondario" della stessa mentalità che ha prodotto l'altra e più nota filastrocca di cui ci stiamo occupando, e potrebbe rientrare in un certo discorso che farò in futuro. Ci sarebbe utile se ci dicessi qualcosa di più, se puoi… Ad esempio: ricordi come l'hai imparata, e se è molto diffusa? La ritieni una canzoncina tradizionale presente nel tuo ambiente da molto tempo, oppure hai il sospetto che possa essere una scherzosa canzone d'autore, di origine recente? Grazie!
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Modificato da - Forest in data 20 agosto 2009 13:37:10 |
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spielhahn
Moderatore
Città: Tromello
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2411 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 14:00:55
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caro Forest, ti ho trovato una versione Camuna (dico 'una' e non 'la' perchè il dialetto varia moltissimo da paese a paese, quindi in Alta Valle sarebbe tutta diversa, parlando anche solo di fonetica). Eccola qua:
(41) versione piambornese
1) TESTO ORIGINALE Lümaga lümaghì tìra fò i tò cornagì se no 'l rierà 'l Papa cól badìl e cóla sàpa e 'l té taierà la cràpa
*in quella zona la S si pronuncia aspirata, come una H, pertanto la trascrizione fonetica più rigorosa sarebbe la seguente:
Lümaga lümaghì tìra fò i tò cornagì he no 'l rierà 'l Papa cól badìl e cóla hàpa e 'l té taierà la cràpa
2) LINGUA E LUOGO Dialetto piambornese; Piamborno (Pian di Borno), Bassa Val Camonica, provincia di Brescia, Lombardia
3) TRADUZIONE ITALIANA Lumaca lumachina tira fuori i tuoi cornetti se no arriverà il Papa col badile e con la zappa e ti taglierà la testa
4) MUSICA la cantilena prosegue tutta sulla stessa nota, che si alza nell'ultima sillaba. Cercherò eventualmente di arrangiare qualcosa e te lo faccio avere in privato
5) FONTE mia cugina, originaria di Piamborno, a cui la cantilenava sua nonna paterna, anche lei di Piamborno, che probabilmente l'aveva appresa da mamma o nonna...
NOTE mi sembra degna di nota la presenza del Papa (al sentire quel rigo ammetto che mi è apparsa in mente una scena abbastanza dissacrante...). Magari si scoprirà che alla fine non c'entra niente, però vorrei rimarcare che per parte del Medioevo la Valle è stata per buona misura 'in mano' a una famiglia ghibellina, i potenti conti Federici (il cui nome deriva dall'alleanza con l'Imperatore Federico Barbarossa, che li elevò al rango comitale)
Gabri |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 14:14:45
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| Messaggio originario di Forest:
Grazie, Gigi! In effetti questa canzoncina non appartiene alla tipologia di filastrocca che studiamo in questa discussione. Potrebbe però esserci qualche collegamento, diciamo… ideologico. Nel senso che la lumaca, con le sue "corna" in particolare, viene vista come un essere straordinariamente potente. Qui, però, non se ne invoca la potenza, ma si è quasi stufi di avere a che fare con questo animale. La trovo interessante, non escluderei che si tratti di una specie di "prodotto secondario" della stessa mentalità che ha prodotto l'altra e più nota filastrocca di cui ci stiamo occupando, e potrebbe rientrare in un certo discorso che farò in futuro. Ci sarebbe utile se ci dicessi qualcosa di più, se puoi… Ad esempio: ricordi come l'hai imparata, e se è molto diffusa? La ritieni una canzoncina tradizionale presente nel tuo ambiente da molto tempo, oppure hai il sospetto che possa essere una scherzosa canzone d'autore, di origine recente? Grazie!
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Giovanni, io mi ricordo che la canticchiavamo da ragazzi , 10-15 anni diciamo, praticamente in gruppo era una canzoncina che si intonava abbastanza spesso, ricordo che era più lunga (c'erano altre strofe, ma non le ricordo), tieni conto che di anni ne ho quasi 51, appena posso chiedo a mia madre che ha una memoria invidiabile se ricorda qualcosa o altro a proposito delle lumache
Gigi |
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Forest
Moderatore Tutor
Città: Sesto San Giovanni
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10115 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 14:24:09
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spielhahn, grazie per questa bellissima versione (41). Sono interessatissimo anche alla musica! Se appena puoi, fammela avere, eventualmente anche in privato (poi vediamo tranquillamente se se ne può preparare una dignitosa versione per il pubblico )
Ho notato da parte di molti una certa riluttanza a definire "musica" queste cantilene. Per me è assolutamente musica a pieno titolo, anzi, proprio del tipo più interessante. Guardate: più la musica vi sembra una cantilena insolita, diversa dallo stile di musica che la maggior parte della gente ascolta oggi, e magari un poco "rozza" per orecchi non abituati, più mi interessa! Questo è molto importante, credetemi.
Per quanto riguarda il fatto che si nomini il Papa, io ho un'altra ipotesi che collima di più con la mia idea: che ci fosse un'altra versione simile in cui veniva nominato il papà (il padre, insomma), e che poi sia cambiato l'accento e di conseguenza anche la rima. Il padre di chi canta, uomo che di solito usa attrezzi agricoli, arriverà a tagliare la testa della lumaca e preparerà l'animale da mangiare, facendone il cibo per sé o per la famiglia. Ci sono a questo proposito dei riscontri precisi: vedi le versioni 23 (credo che il "babau" potrebbe essere qui un'altra alterazione fonetica successiva di "papà"), 29 (viene nominato un papà, secondo me un essere umano, non il "padre della lumaca"), 27 (si nominano gli attrezzi agricoli), 38 (si taglia la testa all'animale e lo si usa come cibo).
Grazie mille ancora! Allora aspettiamo la musica.
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Modificato da - Forest in data 20 agosto 2009 14:31:52 |
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