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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Grillo da determinare 2
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AngelaI
Utente Super


Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
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Regione: Lazio


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Inserito il - 11 agosto 2009 : 17:19:22 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Secondo grillo da determinare.

Parco nazionale d'Abruzzo, altitudine 1500 m.



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Grillo da determinare 2
196,82 KB


Immagine:
Grillo da determinare 2
219,54 KB

AngelaI
Utente Super


Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone

Regione: Lazio


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Inserito il - 11 agosto 2009 : 17:21:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
Grillo da determinare 2
187,3 KB

Immagine:
Grillo da determinare 2
248,44 KB
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Palaemonetes
Utente Senior

Città: Cagliari
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna


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Flora e Fauna

Inserito il - 11 agosto 2009 : 18:22:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Decticus sp.?...
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
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Inserito il - 11 agosto 2009 : 18:29:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
io direi Decticus verrucivorus

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare

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Carlmor
Moderatore Trasversale


Città: Varese
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Flora e Fauna

Inserito il - 11 agosto 2009 : 19:00:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
sembrerebbe ...
ma in Abruzzo dovrebbe essere presente anche Decticus aprutianus Capra, 1936 (specie valida per la cheklist italiana ma non per faunaeur), spesso considerata sottospecie del verrucivorus , che tuttavia io non so distinguere ....
tu sai qualcosa di più a tal proposito Maurizio?


Carlo
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gomphus
Moderatore


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Inserito il - 11 agosto 2009 : 19:05:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
nulla ... domani provo a cercare in biblio la descrizione dell'aprutianus, sperando che si basi su qualcosa di più evidente che la forma dei titillatori ... e anche a vedere se in collezione abbiamo l'aprutianus

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare

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gomphus
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Inserito il - 12 agosto 2009 : 11:18:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao carlo

in effetti sembrerebbe corrispondere al Decticus aprutianus, che dal nostro materiale (coll. la greca), ha ali più corte, che nel maschio al massimo sorpassano di poco l'estremità dell'addome, come qui, e nella femmina non la raggiungono

però osservo che esemplari del genere sono presenti di località non italiane, determinati come verrucivorus, il che mi fa sospettare che l'aprutianus non sia nemmeno una sottospecie, bensì una forma orofila brachittera più o meno ricorrente a quote elevate... e il fatto che faunaeur non lo consideri sembrerebbe una conferma , anche se a questo punto l'annotazione "no synonyms present in the database for this taxon" è alquanto inappropriata ... e non è l'unico caso

direi di aspettare il nostro mantis !

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare

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Carlmor
Moderatore Trasversale


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Flora e Fauna

Inserito il - 12 agosto 2009 : 20:17:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
perfetto, grazie per le informazioni Maurizio

Carlo
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AngelaI
Utente Super


Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
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Inserito il - 13 agosto 2009 : 10:43:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per le risposte.

Io sono rimasta molto colpita dai colori di questo grillo, tra l'altro molto tranquillo a differenza dei suoi simili di piccole dimensioni.

Se ho capito bene, se fosse decticus aprutianus, è una specie endemica dell'Abruzzo.

Per maggiore informazione chiarisco che il versante del Parco è quello laziale, esattamente Prati di Mezzo a Picinisco (FR).

Angela
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gomphus
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Città: Milano
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Inserito il - 13 agosto 2009 : 11:24:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Angela e Gianni:

... Se ho capito bene, se fosse decticus aprutianus, è una specie endemica dell'Abruzzo...

ciao angela

per essere lui, direi che è lui; il problema è piuttosto se il Decticus aprutianus è una specie valida, in tal caso endemica dell'appennino centrale e forse anche meridionale (probabilmente non solo abruzzo, anche lazio, molise, campania, e forse anche più a sud), o se invece è semplicemente una varietà di alta quota, con ali più corte, del comune verrucivorus

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare

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