Monacha rizzae (Aradas, 1843) , Natura Mediterraneo

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Monacha rizzae (Aradas, 1843)

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Subpoto
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Città: Roma
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Inserito il - 17 agosto 2009 : 17:14:56

Messaggio originario di ang:

su segnalazione di fabio riporto qui un post si sandro che non ricordavo e che è molto interessante dato che fa il confronto anatomico tra le due forme calabrese e salentina che sembrerebbero specie diverse; con l'ulteriore distinzione della vera rizzae le specie di questo gruppo a questo punto sarebbero tre...

Concordo con ang,dal bellissimo lavoro di Reitano ed al. non sono state messe in evidenza le differenze tra la vera Monacha rizzae di Siracusa e le forme calabresi.
Una prima differenza si può notare nella conchiglia,più globosa la forma tipo e con una sutura diversa e l'ultimo giro che tende ad allargarsi negli esemplari calabresi.
Altra differenza può osservarsi nella forma e nella disposizione delle ghiandole mucose,dai disegni non è ben chiaro se quelle dell'esemplare siracusano siano ramificate,comunque sono in numero minore riunite in due/tre gruppi posti lateralmente mentre negli esemplari calabresi sono più numerose di maggior volume e poste tutte intorno alla base del canale della borsa copulatrice in forma di casco di banane.
Per un confronto di questo particolare si dovrebbero confrontare delle sezioni che mostrino esattamente la disposizione delle ghiandole mucose nelle due forme in esemplari completamente adulti,possibilmente campionati in ottobre/novembre.
Un confronto della papilla e delle pliche interne sarà fatto quanto prima anche se la forma e dimensione della papilla variano molto secondo lo stadio di maturazione dell'esemplare,le pliche dovrebbero essere più stabili.
Dalle differenze esposte,ritengo che alla forma calabrese andrebbe attribuito quanto meno uno status di sottospecie,se ne potrà riparlare dopo aver eseguito gli approfondimenti sopraesposti.
Sarebbe utile se gli autori dell'articolo citato autorizzzassero la pubblicazioni delle immagini pubblicate di Monacha rizzae da confrontare con le altre due forme nel post citato da ang.
La Monacha cf.rizzae del Salento è senza dubbio una specie diversa,le ghiandole mucose sono solo due e ramificate,qualche perplessità mi pone la papilla peniale posta in posizione innaturale,sembra in fase di contrazione già parzialmente estroflessa nell'atrio.Potrebbe essere un fenomeno dovuto al metodo di fissaggio degli esemplari,anche questo particolare dovrà essere approfondito.
In ogni caso si tratta di specie diversa da M.rizzae.
Non sono a conoscenza di nomi per questa specie che vedrei bene, in caso di descrizione come n.sp, una dedica a Dario Ferreri che tanto ha contribuito alla conoscenza della malacofauna del Salento.

La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro

Fabiomax
Moderatore

Città: Cefalù
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia

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Flora e Fauna

Inserito il - 17 agosto 2009 : 18:35:53

Messaggio originario di Subpoto:

Concordo con ang,dal bellissimo lavoro di Reitano ed al. non sono state messe in evidenza le differenze tra la vera Monacha rizzae di Siracusa e le forme calabresi.
Una prima differenza si può notare nella conchiglia,più globosa la forma tipo e con una sutura diversa e l'ultimo giro che tende ad allargarsi negli esemplari calabresi.
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Sandro

Ciao Alessandro

La nostra pubblicazione è un lavoro faunistico su una piccola riserva naturale siciliana, pertanto sarebbe stato fuori tema affrontare le complesse questioni tassonomiche delle varie specie di Monacha della Sicilia e del Sud Italia. Ci siamo limitati ad ridescrivere Monacha rizzae e a confrontarla con quanto esposto nel recente lavoro di Ferreri et al.

Per il lavoro sualla Grotta Palombara Ignazio ed io abbiamo esaminato una ventina di apparati.

Ciao Fabio

Sicilia: bellissima per natura

Modificato da - Subpoto in data 18 agosto 2009 00:32:50

Subpoto
Moderatore

Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio

9027 Messaggi
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Inserito il - 18 agosto 2009 : 00:41:08

Appena trovo un po' di tempo invierò i dettagli della forma calabrese,queste caratteristiche sono costanti in diverse popolazioni che ho esaminato,sarà importante stabilire se anche le forme siciliane a sviluppo completo possano assumere la stessa conformazione.
Dai disegni del lavoro mi sembrano piuttosto diverse,personalmente ho esaminato solo esemplari di M.rizzae di Siracusa non completamente adulti, per questo non sono in grado di esprimere un giudizio definitivo.

La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro

ang
Moderatore