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steve93
Utente Senior


Città: catania
Prov.: Catania

Regione: Sicilia


1353 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 giugno 2009 : 23:49:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bravo Nicola...!!
Ma quello è siciliano leggero...xD

-------------------------
La passione è il cuore della vita!
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aspisatra
Moderatore


Città: Svizzera

Regione: Switzerland


2170 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2009 : 08:19:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di orsobblu:

Messaggio originario di mukusluba:

ciao a tutti,
qui la gente chiama un serpente comune `"scorzone" io non l'ho mai visto, ma secondo le descrizioni e' un lungo serpente nero.
Io pensavo fosse il saettone, ma non dovrebbe essere verdognolo?
magari e' il biacco, ma non l'ho mai visto melanico qui


La cosa mi intriga: Per quanto mi concerne, dal Bellinzonese al Mendrisiotto ho sempre visto biacchi nella varietà carbonarius. Forse aspisatra potrà chiarire ulteriormente la faccenda.

Ciao!

Alessandro
(orsobblu)

"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)


La cosa che posso dire, è che sono nei tuoi stessi panni Ale!
Individui non troppo neri ne ho visti veramente molto raramente dalle nostre parti....

Direi che Gaia sei molto più fortunata di noi!

Greg Meier

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gisus
Utente Senior


Città: Cazzago Brabbia
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


1485 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 giugno 2009 : 15:23:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di orsobblu:

Alura a scrivi in dialett Scherzo!

Lo "scorzone" è, senza distinzione sia il biacco sia il meno comune saettone. Le bisce del genere Natrix sono "la ratéra". Per "el scursón" o "scurzun" esiste anche un sinonimo che è "tresciùn". La "tréscia" era una sorta di corda costituita da strisce di cuoio intrecciate che serviva per legare le balle di fieno da spedire a valle lungo i fili a sbalzo.

Ciao!

Alessandro
(orsobblu)

"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)


per gli amanti del dialetto...a casa ho sbirciato il "lessico dialettale della svizzera italiana" che concorda con Alessandro , e riporta l'uso di "ratera" per biscia d'acqua proprio per Camorino.

ciao
gianluigi
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orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)


7289 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2009 : 18:08:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vedo in STADERA Luigi, Bestiario dialettale. I nomi degli animali selvatici nella tradizione dei laghi varesini(Editrice Compositori, Bologna 2001) che lì la ratéra è il biacco dove però si chiama anche milórda, mirigólda, smilórd, bilórda e bilurdùn. Amici luinesi lo chiamano smirolda. I serpenti del genere Natrix sono invece indicati in modo più generico bisa d'acqua.

Visto che ci siamo avventurati in questo campo, aggiungo che la vipera è il sérp (maschile) per antonomasia con una distinzione per l'aspide che viene chiamata aspis.
Il ramarro è il ghézz, come in molte zone lombarde. L'espressione "cataa un ghezz" (lett. prendere un ramarro) significa "prendere uno spavento".
La lucertola (Podarcis muralis) che in molti dialetti lombardi è la lüserta o lüsertula, qui è la lòspura. Da qualche parte nel cantone Ticino mi pare che si chiami anche lòpula. Altri rettili, sul territorio di Camorino non ce ne sono e quindi non si poneva la necessità di una loro nomenclatura. . Spero di non avervi tediati.

Ciao!

Alessandro
(orsobblu)

"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)
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