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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 giugno 2009 : 19:29:59
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Vedo foto bellissime e altre meno, sempre interessanti comunque. Ogni volta mi chiedo come sono state fatte: reflex, bridge, compatte, obiettivi macro, tubi di prolunga, flash, cavalletti... Quali le difficoltà incontrate.
A me interessano le libellule e non la fotografia in sè, ma troppe volte fallisco uno scatto decente. Domenica scorsa su cinque tipi di libellule avvistate ne ho riprese solo due miseramente.
Tempo fa in questo subforum si mettevano le foto e ci si accontentava dell'identificazione.
Da qualche tempo si chiede (lo fanno i moderatori e giustamente direi) luogo e data dello scatto. Questo può servire per avere una idea della presenza delle varie specie sul territorio. In alto a destra di questa finestra c'è pure la possibilità di indicare le coordinate della rilevazione (altra strepitosa opzione fornita dai maghi di FNM).
Propongo di fare un altro passo avanti: quello di fornire qualche dato tecnico sulla ripresa fotografica. Non una sfilza di numeri fini a se stessi, ma pochi dati significativi, cioè problemi incontrati e soluzioni adottate. Penso che servirebbe molto, specie ai non professionisti della foto. Cosa ne pensate?
Ciao Alberto
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Modificato da - Albisn in Data 16 giugno 2009 19:39:54
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 giugno 2009 : 19:49:50
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Ciao Alberto, per quanto mi riguarda ultimamente uso la reflex con un obiettivo 105 macro con il quale alla distanza minima di messa a fuoco, circa 15 cm dall'obiettivo, si riesce a fotografare il capo di una libellula, ma le volte che ti puoi avvicinare cosi tanto sono veramente poche. Comunque tieni conto che le libellule in genere hanno un posatoio elettivo che lasciano solo momentaneamente, il più delle volte nel breve ritornano a posarsi sullo stesso rametto, per cui se ti apposti nei pressi e stai sufficientemente fermo riesci a fotografarle. Muoviti lentamente, non proiettare ombra su di loro e quindi durante le fasi di avvicinamento tieni conto della posizione del sole. Accontentati nel senso scatta da lontano, poi fai altre foto mentre ti avvicini, in questo modo hai qualche chance in più, spesso chi troppo vuole (foto da vicino) non fa altro che spaventare l'insetto. Spero di esserti stato utile
Gigi |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 giugno 2009 : 23:01:59
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Carissimo Gigi sei molto gentile. Interessanti le tue informazioni. Se compro una reflex metto in conto il 105 macro...
La mia richesta era rivolta a chi invia delle foto affinchè, di volta in volta, aggiunga qualche considerazione sulla tecnica fotografica utilizzata per quelle foto. Non dico sempre, ma almeno ogni tanto.
A volte vedo foto nitidissime e mi chiedo se è stata usata una reflex o una semplice compatta, se la luce è naturale o meno, ecc.
Chiedere ogni volta è una rottura, anche per chi riceve la richiesta.
Se invece la cosa diventasse una specie di abitudine, penso che servirebbe a chi vuole migliorare la propria tecnica.
FNM nasce da Internet, proposto in modo intelligente dai nostri admin, ma anche dalla foto digitale, oggi alla portata di tutti, non sempre però così semplice...
Se la cosa non interessa a nessuno taccio.
Per quanto riguarda i metodi per avvicinare le libellule se ne è già parlato più volte. Osservazioni nuove su questo comunque non guastano mai. Se consideriamo che ogni specie ha abitudini diverse...
Ciao e grazie Alberto |
Modificato da - Albisn in data 16 giugno 2009 23:06:27 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 giugno 2009 : 23:10:52
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Una cosa che ho proposto innumerevoli volte e a cui io mi attengo scrupolosamente, ma non sembra molto seguita, è quella di NON cancellare i dati exif dalle foto (e di usare metodi di ridimensionamento immagini che non li cancellino, tutti i programmi di fotoritocco lo consentono). I dati exif non "spiegano" la foto né la tecnica di ripresa, ma almeno qualcosina la dicono: corpo macchina, focale, diaframma, tempo, ISO, se usato il flash e eventuali compensazioni dell'esposizione, data e ora: meglio che niente.
Anche nelle sezioni specifiche di fotografia ho provato a rendere obbligatori i dati di scatto, ma per alcuni sembra una specie di violazione della privacy, quasi come chiedere la ricetta ai grandi cuochi...
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 giugno 2009 : 23:14:44
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Caspita, son arrivato a 200 candeline. Voglio festeggiare qui fra gli odonati e gli addetti ai medesimi.
A forza di imperversare qui e in altri subforum ho raggiunto questa meta che mi riempie di orgoglio. Non è da tutti diventare vip, supervip, esperti e quant'altro solo rompendo le scatole a destra e a manca.
Non fatemi gli auguri. Ci sono già io a sprecare senza ritegno la banda di FNM.
Mi basta il pensiero. Che non sia un vaff... però. Mi raccomando
Ciao Alberto |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 giugno 2009 : 23:20:19
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| Messaggio originario di mazzeip:
Una cosa che ho proposto innumerevoli volte e a cui io mi attengo scrupolosamente, ma non sembra molto seguita, è quella di NON cancellare i dati exif dalle foto (e di usare metodi di ridimensionamento immagini che non li cancellino, tutti i programmi di fotoritocco lo consentono).
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Bella osservazione!
Io ritaglio quasi sempre con Photofiltre e rinomino. Temo che i dati exif spariscano. Ora controllo e ci ragiono sopra.
Ciao Alberto |
Modificato da - Albisn in data 16 giugno 2009 23:21:00 |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 giugno 2009 : 00:05:18
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Ho controllato. I dati EXIF vengono cancellati.
Devo capire come evitare la cosa.
Ciao Alberto |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2009 : 00:38:18
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| Messaggio originario di Albisn:
Vedo foto bellissime e altre meno, sempre interessanti comunque. Ogni volta mi chiedo come sono state fatte: reflex, bridge, compatte, obiettivi macro, tubi di prolunga, flash, cavalletti... Quali le difficoltà incontrate.
A me interessano le libellule e non la fotografia in sè, ma troppe volte fallisco uno scatto decente. Domenica scorsa su cinque tipi di libellule avvistate ne ho riprese solo due miseramente.
Tempo fa in questo subforum si mettevano le foto e ci si accontentava dell'identificazione.
Da qualche tempo si chiede (lo fanno i moderatori e giustamente direi) luogo e data dello scatto. Questo può servire per avere una idea della presenza delle varie specie sul territorio. In alto a destra di questa finestra c'è pure la possibilità di indicare le coordinate della rilevazione (altra strepitosa opzione fornita dai maghi di FNM).
Propongo di fare un altro passo avanti: quello di fornire qualche dato tecnico sulla ripresa fotografica. Non una sfilza di numeri fini a se stessi, ma pochi dati significativi, cioè problemi incontrati e soluzioni adottate. Penso che servirebbe molto, specie ai non professionisti della foto. Cosa ne pensate?
Ciao Alberto
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probabilmente sarà una deviazione professionale ma ritengo che i dati dello scatto, l'apparecchio e l'ottica usata hanno il solo scopo di limitare l'estro creativo del neofita l'aspirante fotografo deve sforzarsi, lavorando molto, di crearsi un modo proprio di fotografare e non cercare di scopiazzare le tecniche degli altri utenti quando vedo utenti in difficoltà per scelte tecniche, sono e sarò sempre prodigo di consigli. ma se mi si dovesse chiedere : come hai fatto quella foto? non darei mai indicazioni nin |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2009 : 09:31:43
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| Messaggio originario di ninocasola43: l'aspirante fotografo deve sforzarsi, lavorando molto, di crearsi un modo proprio di fotografare e non cercare di scopiazzare le tecniche degli altri utenti quando vedo utenti in difficoltà per scelte tecniche, sono e sarò sempre prodigo di consigli. ma se mi si dovesse chiedere : come hai fatto quella foto? non darei mai indicazioni nin
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Perché Nino? io non cancello i miei dati e mi piace leggere quelli degli altri, sono convinto che attraverso l'emulazione si può arrivare alla piena padronanza tecnica che ti permette di sperimentare e osare scatti che in condizioni normali non faresti un abbraccio
Gigi |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2009 : 13:06:55
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Ho messo qui ELABROAZIONE POST SCATTO la domanda su come si a mantenere i dati EXIF quando si ritaglia.
Link
Vediamo si mi ripondono.
Ciao Alberto |
Modificato da - Albisn in data 18 giugno 2009 13:08:06 |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2009 : 13:38:39
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Risposto
Forse avevi una vecchia versione, perchè il PhotoFiltre attuale chiede al momento di salvare se si vogliono mantenere i dati exif... Comunque guarda di là: c'è anche un'immagine
Per Gigi: credo che Nino volesse solo dire che "sbagliando s'impara" e che per apprendere si debba provare e ripovare da sè. Per fortuna nell'epoca del digitale si possono tentare molti scatti senza perdere un soldo .
Comunque, non so se un neofita riuscirebbe a scoprire da sè tutti i trucchi del mestiere: un buon maestro può davvero insegnare tanto. Vent'anni fa saccheggiavo la biblioteca e le librerie in cerca di qualche buon manuale... ma non ho mai imparato bene Nino: vorrei averti conosciuto quand'ero ancora giovane e bello, armato della mia Oly OM30 a pellicola: ti avrei sommerso di domande
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2009 : 14:19:47
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| probabilmente sarà una deviazione professionale ma ritengo che i dati dello scatto, l'apparecchio e l'ottica usata hanno il solo scopo di limitare l'estro creativo del neofita l'aspirante fotografo deve sforzarsi, lavorando molto, di crearsi un modo proprio di fotografare e non cercare di scopiazzare le tecniche degli altri utenti quando vedo utenti in difficoltà per scelte tecniche, sono e sarò sempre prodigo di consigli. ma se mi si dovesse chiedere : come hai fatto quella foto? non darei mai indicazioni |
Ognuno fa come gli pare, nel rispetto delle eventuali regole applicabili ad ogni singolo contesto, ma c'è da chiedersi perché mai si dovrebbe "non dare mai indicazioni": la conoscenza delle tecniche di base è una marcia in più, e se si possono risparmiare, in parte, prove ed errori sfruttando l'esperienza di chi ne sa di più ben venga.
L'arte segue la tecnica, non la precede, e le regole e i trucchi di base della fotografia sono quelli, c'è poco da inventare, basta impararli e metterli in pratica, proprio scopiazzando le tecniche degli altri, fino a farle proprie e allora, e solo allora, si può cercare la propria strada. E c'è anche chi vuole fare solo documentazione naturalistica, cioè saper riprendere nel miglior modo possibile un animale o una pianta, col massimo di dettagli, la messa a fuoco al meglio ed il massimo della riconoscibilità di un soggetto. Perché negare un aiuto?
Ogni volta che qualcuno mi chiede "che farfalla è questa?" potrei rispondere di comprarsi un po' di guide e, lavorando e studiando molto, di imparare a determinarsele da solo. Ma non mi sembra certo questo lo spirito di un forum...
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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Francesca78
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1183 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2009 : 15:02:58
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bravo paolo grazie! in difesa di noi poveri principianti! aggiungo anche che spesso queste cose si fanno nei ritagli di tempo libero da lavoro e famiglia, quindi il tempo è poco... comunque è giusto che ognuno faccia come vuole in ogni caso, si possono vedere gli exif senza salvare le foto del web e aprirle con photoshop? io che uso chrome per esempio riesco a vederli solo con Ps oppure con portali tipo flickr che li pubblicano fra le caratteristiche.... ma è perchè sono imbranata io!
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Link |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2009 : 15:14:43
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Forse Nino voleva dire che la tecnica non deve assorbire tutta l'attenzione del fotografo. In altre parole la padronanza della tecnica non deve essere un fine ma una opportunità. Se è così sono d'accordo. Quando uno ha imparato a guidare l'auto non dedica più molta attenzione ai gesti che fa perchè sono diventati automatici... ma appunto quando uno ha imparato a sufficienza. Oggi ci sono apparecchi fotografici estremamente accessibili a chiunque, ma, a mio avviso, la tecnica, quando si oltrepassano situazioni ordinarie, diventa complicatissima. E fotografare le libellule, di questo stiamo parlando, è spesso una bella sfida.
Per il resto sono molto d'accordo con Paolo e Luigi.
Per i dati EXIF invece non ci siamo ancora. Vedi l'altra discussione: Link
Ciao Alberto
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Modificato da - Albisn in data 18 giugno 2009 15:18:20 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2009 : 18:15:20
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Per vedere gli exif, anche da Chrome, basta che trascini una foto sul desktop, clicchi sull'icona della foto col tasto destro, scegli "Proprietà", col sinistro "Riepilogo" e se non vedi gli exif su "Avanzate >>"
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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stefanofaggioli
Utente Senior
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
558 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2009 : 19:23:56
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Anch'io non ho mai omesso gli exif dalle mie immagini; anzi, siccome Photoshop con la funzione "Salva per web" genera un file privo degli exif, utilizzo sempre "Salva con nome" a costo di metterci un pò di più. C'è anche un'utilità in questo; siccome su PBase ho più di mille immagini, grazie agli exif ogni volta che ho bisogno di ripescare un'immagine dagli archivi non ho problemi a trovarla, visto che ho a portata di mano data e ora dello scatto! |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2009 : 20:28:25
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| Messaggio originario di Albisn: Per i dati EXIF invece non ci siamo ancora. Vedi l'altra discussione: Link
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Ora dovrebbe essere sistemato: vai a vedere l'altra discussione e fammi sapere
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Aedes caspius
Utente Junior
Città: Imola
Prov.: Bologna
Regione: Italy
79 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 18 giugno 2009 : 21:32:36
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Mi ricorda una vecchia discussione, con toni anche accesi, del mio fotoclub! Ero nella "fazione" che sosteneva che la tecnica va imparata e anche bene, per poi far finta di dimenticarla. Poi, dal punto di vista pratico punto molto alla comodità. Sia perchè sono un po' pigro e sia perchè quando si fotografa comodi si fotografa anche meglio. Come fotocamera utilizzo una vecchia Nikon D1x. Gli anni della macchina cominciano a sentirsi, negli alti ISO e nella impossibilità di ottenere crop decenti e nei prossimi mesi provvederò ad un logico cambio. Come ottica ho un 90 macro che però non uso quasi mai. Quando ho cominciato ad interessarmi alle libellule mi sono reso conto che il 90 mm, per il mio modo di fotografare, è corto. Costringe ad avvicinarsi troppo e il soggetto scappa. Inoltre lo sfondo risulta "troppo presente". Prima di comperare qualcosa di più lungo ho provato ad adattare qualcosa che già avevo. Ho cominciato montando il Nikkor 180 AF su di un tubo di prolunga. Ottimo, come distanza operativa era già molto più versatile. Lo sfondo cominciava ad essere indistinto e cremoso come piace a me. Il difetto di una focale fissa su delle prolunghe è che ti vincola ad un determinato rapporto di riproduzione. A parte la variabilità, abbastanza modesta, data dalla rotazione della ghiera del fuoco. Questo mi costringeva a cambiare spesso il tubo, o ad usarne più di uno. Insomma, un frequente "togli e metti". Ho pensato allora di utilizzare il 70-200 vr. Avevo risolto il problema della versatilità, non ero più costretto a frequenti cambi di prolunga perchè se desideravo cambiare rapporto di riproduzione potevo agire anche sulla ghiera della focale oltre a quella del fuoco. Però c'era un'altro problema. Il peso....1,5 kg di obiettivo, 1,2 di macchina....il flash....Il complesso superava i 3kg e addio alla mia desiderata comodità! Ho provato allora un vecchio Tamron 60-300, abbastanza leggero e di buona qualità. E' stato amore a prima vista. Cerco di usarlo a 300 mm (fotografo ad un paio di metri dal soggetto.....), anche perchè a quella focale regala sfondi a mio giudizio bellissimi. Non uso il treppiedi. Sarebbe la soluzione migliore, ma non la più comoda. Uso un monopiede che mi consente di guadagnare un paio di stop nei confronti del mosso. Normalmente uso tempi di scatto dell'ordine di 1/125 di sec. e diaframma circa f/6,3-11. Il flash.....Lo uso sempre. Generalmente in manuale, variando la potenza sulla base anche della distanza di lavoro, cercando di riempire le ombre senza farlo apparire troppo evidente in foto. Il mio approccio alla macro è quindi piuttosto semplice! Scusate la prolissità....
Maurizio |
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Francesca78
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1183 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 giugno 2009 : 13:48:04
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| Messaggio originario di mazzeip:
Per vedere gli exif, anche da Chrome, basta che trascini una foto sul desktop, clicchi sull'icona della foto col tasto destro, scegli "Proprietà", col sinistro "Riepilogo" e se non vedi gli exif su "Avanzate >>"
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe
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grazie!! ma che comodità!!! a sapere che era così semplice...
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stefanofaggioli
Utente Senior
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
558 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 giugno 2009 : 17:44:57
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| ma che comodità!!! a sapere che era così semplice...
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Dimenticavo, per Firefox esiste un componente aggiuntivo che fa vedere gli exif direttamente dalla pagina, senza scaricare il file. Non ricordo il nome ma tempo fa l'ho provato e funzionava; l'ho tolto solo perché purtroppo moltissime immagini, specie quelle scattate con le reflex in raw e poi lavorate in Photoshop, non hanno gli exif... |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 giugno 2009 : 19:30:52
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| Messaggio originario di Aedes caspius:
Poi, dal punto di vista pratico punto molto alla comodità.
Come ottica ho un 90 macro che però non uso quasi mai. Quando ho cominciato ad interessarmi alle libellule mi sono reso conto che il 90 mm, per il mio modo di fotografare, è corto. Costringe ad avvicinarsi troppo e il soggetto scappa. Inoltre lo sfondo risulta "troppo presente". Prima di comperare qualcosa di più lungo ho provato ad adattare qualcosa che già avevo. Ho cominciato montando il Nikkor 180 AF su di un tubo di prolunga. Ottimo, come distanza operativa era già molto più versatile. Lo sfondo cominciava ad essere indistinto e cremoso come piace a me. Il difetto di una focale fissa su delle prolunghe è che ti vincola ad un determinato rapporto di riproduzione. A parte la variabilità, abbastanza modesta, data dalla rotazione della ghiera del fuoco. Questo mi costringeva a cambiare spesso il tubo, o ad usarne più di uno. Insomma, un frequente "togli e metti". Ho pensato allora di utilizzare il 70-200 vr. Avevo risolto il problema della versatilità, non ero più costretto a frequenti cambi di prolunga perchè se desideravo cambiare rapporto di riproduzione potevo agire anche sulla ghiera della focale oltre a quella del fuoco. Però c'era un'altro problema. Il peso....1,5 kg di obiettivo, 1,2 di macchina....il flash....Il complesso superava i 3kg e addio alla mia desiderata comodità! Ho provato allora un vecchio Tamron 60-300, abbastanza leggero e di buona qualità. E' stato amore a prima vista. Cerco di usarlo a 300 mm (fotografo ad un paio di metri dal soggetto.....), anche perchè a quella focale regala sfondi a mio giudizio bellissimi. Non uso il treppiedi. Sarebbe la soluzione migliore, ma non la più comoda. Uso un monopiede che mi consente di guadagnare un paio di stop nei confronti del mosso. Normalmente uso tempi di scatto dell'ordine di 1/125 di sec. e diaframma circa f/6,3-11. Il flash.....Lo uso sempre. Generalmente in manuale, variando la potenza sulla base anche della distanza di lavoro, cercando di riempire le ombre senza farlo apparire troppo evidente in foto. Il mio approccio alla macro è quindi piuttosto semplice! Scusate la prolissità....
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Altro che prolissità... mi sembra molto molto interessante.
Ciao e grazie Alberto |
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Discussione |
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