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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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Lgs
Utente V.I.P.
Città: Sarzana
Regione: Liguria
325 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 dicembre 2005 : 09:48:50
Ordine: Agaricales Famiglia: Agaricaceae Genere: Agaricus Specie:Agaricus bernardii
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Alberto, unico intrepido raccoglitore di funghi rimasto nonostante le avversità meteorologiche, mi ha portato alcuni esemplari interessanti. Dopo un lungo cercare e dibattere insieme (mi sovviene un piccolo Classico...), proponiamo sul forum, un poco alla volta, due Agaricus, una Melanoleuca, una Laccaria ed altre cosucce.
Praticolo, rinvenuto in un parco cittadino della Spezia. Cappello convesso di 6 centimetri di diametro, abbastanza carnoso, screpolato e fissurato, bianco-grigiastro e poi brunastro, con margine fortemente involuto. Lamelle grigio-rosa, con filo sterile. Stipite della lunghezza di 1,5 cm, a forma di cono rovesciato ed a base appuntita, con anello infero. Carne virante rapidamente al rosso vinoso e, dopo qualche minuto, al grigio-brunastro (le immagini dovrebbero rendere evidente la variazione cromatica), odorante di salmastro (erbìn = erba di mare). Spore ovoidi, 8 x 6 micron. Riteniamo possa trattarsi di Agaricus bernardii.
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Praticolo, sempre rinvenuto in un parco cittadino della Spezia. Cappello di 4 cm di diametro convesso-campanulato, dapprima bianco e poi decisamente alutaceo. Lamelle di un colore rosa-grigio molto tenue. Stipite concolore con base bulbosa ed ornata da sottili e minute cercinature fioccose irregolari. Anello supero e semplice. Carne immutabile con odore pressoché nullo. Spore ovoidi 6 x 4 micron. Cheilocistidi assenti. Siamo orientati su Agaricus amanitaeformis.
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Agaricus arvensis s.l. 30,78 KB
Agaricus arvensis s.l. 37,45 KB
Melanoleuca Cappello piano, disteso, con umbone, non striato al margine, con cuticola opaca, di un colore grigio-crema, scuro al disco. Due esemplari avevano un diametro pileico di 7 cm ed uno di 12 cm. Lamelle di un colorito beige chiaro-grigiastro, un poco decorrenti, con tonalità lievemente rosate anche al tocco. I due esemplari più piccoli avevano uno stipite concolore, fibrilloso e lievemente striato, lungo 1,5 cm ed appena ingrossato alla base. Carne biancastra, più scura nello stipite, con odore lieve, erbaceo ed appena subrafanoide. Spore 10-11 x 5,5-6 micron, verrucose. Cheilocistidi a pelo d’ortica di 50 micron di lunghezza con parte conica sottile della lunghezza di 20-30 micron. Basidi bi- e tetrasporici. Annotazione: si sono potuti anche apprezzare alcuni (rari) cheilocistidi di “transizione” (si perdoni l’imprecisione terminologica), un poco birilliformi, (con base rigonfia e, dopo una strozzatura, con una estroflessione più piccola, destinata, verosimilmente ad allungarsi ed a costituirsi in una forma tipicamente conica ed assai allungata). La determinazione delle Melanoleuca è tutt'altro che banale visto che ad ogni specie cistidiata corrisponde un sosia cistidiato e la nomenclatura è confusa. Riteniamo, in ogni caso, possa trattarsi di Melanoleuca brevipes. Si ringrazia per eventuali delucidazioni sul riscontro della (relativa) varietà morfologica cistidiale.
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lgs
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Modificato da - Andrea in Data 23 dicembre 2008 17:14:21
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Boisselet
Utente Junior
Città: Lanester
65 Messaggi
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Inserito il - 06 dicembre 2005 : 16:13:59
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agaricus subfloccosus pour le premier ? |
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Lgs
Utente V.I.P.
Città: Sarzana
Regione: Liguria
325 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 dicembre 2005 : 20:55:25
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Ci avevamo pensato, tuttavia....Agaricus subfloccosus non direi perché possiede fissurazioni meno evidenti, colorazioni delle lamelle rosa carne, stipite robusto e spesso più allargato verso la base, anello dentato verso il margine, carne meno arrossante al taglio, spore di diverse dimensioni e cheilocistidi numerosi. Analogamente non penserei ad A.maleolens (sicuramente, però, il viciniore) sia per le dimensioni sporali sia per la presenza, in quest’ultimo, di numerosi cheilocistidi. Inoltre il maleolens, per l’esperienza limitata ma costante, lo abbiamo sempre raccolto con una tipica appendice stipitale. Infine il viraggio della carne è meno tipico con un “ritorno” meno evidente e meno rapido al brunastro.
lgs |
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Batman
Moderatore
Città: Arezzo
Prov.: Arezzo
Regione: Toscana
3594 Messaggi Micologia |
Inserito il - 07 dicembre 2005 : 11:14:08
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Ciao, per quanto riguarda l'Agaricus, per me il primo Agaricus bernardii (=A. maleolens) ed il secondo mi sembra Agaricus arvensis s.l. Otzi
Antonio Gennari |
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Lgs
Utente V.I.P.
Città: Sarzana
Regione: Liguria
325 Messaggi Micologia |
Inserito il - 07 dicembre 2005 : 16:13:50
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Per il secondo Agaricus diciamo che siamo sicuramente nel gruppo Arvensis però nell’A.arvensis la parte terminale stipitale è quasi nuda, l’anello è piuttosto tipico, le spore hanno diversa forma e dimensione e i cheilocistidi sono numerosi. Ciao
lgs |
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Ennio Carassai
Moderatore
Città: Macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
1851 Messaggi Micologia |
Inserito il - 05 gennaio 2010 : 00:42:12
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1° Agaricus 0 bernardii 2° Agaricus arvensis collassato dal vento, A. amanitaeformis dovrebbe avere della squame concentriche alla base del gambo evocanti (lontanamente) la volva di A. muscaria |
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