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 Stramonita haemastoma
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Phobos
Utente Super


Città: Cellatica
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


7290 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 novembre 2005 : 08:05:39 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Muricidae Genere: Stramonita Specie:Stramonita haemastoma
Ciao a tutti.

Questa non l'ho raccolta personalmente e pertanto non saprei dirvi da dove arriva, ma mi sembra essere ...
Thais haemastoma (= Stramonita haemastoma), famiglia Muricidae, presente anche in:
Link

Dico bene?

Immagine:
Stramonita haemastoma
95,4 KB

Un ciao da phobos.

Modificato da - PS in Data 12 luglio 2006 11:29:25

Phobos
Utente Super


Città: Cellatica
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


7290 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 novembre 2005 : 08:07:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
Stramonita haemastoma
87,29 KB

Un ciao da phobos.
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pallinopinco
Utente Senior


Città: .
Prov.: Reggio Calabria

Regione: Calabria


567 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 27 novembre 2005 : 09:29:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Concordo. Direi che è anche un bell'esemplare, ma andrebbe pulito dalle incrostazioni di alghe corallinaceee e dalle serpule.

...cerco l'atollo dei miei sogni
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Phobos
Utente Super


Città: Cellatica
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


7290 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 novembre 2005 : 09:44:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao pallinopinco.

... e grazie per la conferma.

Citazione:
ma andrebbe pulito dalle incrostazioni di alghe corallinaceee e dalle serpule


E' quello che vorrei fare con alcune delle mie conchiglie particolarmente "sporche" , ma temo di rovinarle. C'è un modo per farlo senza correre questo rischio?

Un ciao da phobos.

Modificato da - Phobos in data 27 novembre 2005 09:45:50
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pallinopinco
Utente Senior


Città: .
Prov.: Reggio Calabria

Regione: Calabria


567 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 27 novembre 2005 : 10:09:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non è una risposta facile quella alla pulizia delle conchiglie. Ogni esemplare andrebbe valutato a se'.
Io, se avessi il tuo esemplare farei così:
Un bagno in varechina molto diluita per ammorbidire le incrostazioni, spazzolandola ogni 10 minuti, con una spazzola rigida (va bene lo spazzolino delle unghie). Quando non viene via più niente, abbondanti lavaggi per togliere ogni traccia di varechina.
Poi con aghi e punte di acciaio, tenendo sempre bagnata la conchiglia, senno' si riga, togliere le altre incrostazioni. Bisogna verificare che tipo di vermi hanno incrostato la conchiglia. Alcuni si tolgono facilmente, altre specie scavano un solco nella conchiglia ed è meglio non toglierli per non lasciare dei solchi inestetici. In genere si va' a prova, su un piccolissimo pezzo.
Finito di pulire la conchiglia, un'abbondante sciacquata in acqua corrente e fare asciugare all'aria ed al buio. Quando è bene asciutta va' ricoperta di un sottilissimo velo di un grasso; in genere si usa vasellina, io preferisco dell'olio extravergine, che non le rende così lucide come la vasellina. Poi si toglie l'eccesso di grasso passandogli un panno di lino o di cotone.

...cerco l'atollo dei miei sogni
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Phobos
Utente Super


Città: Cellatica
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


7290 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 novembre 2005 : 15:30:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia



Acciderbolina!!!

A questo punto il problema sarà solo quello di trovare il tempo per farlo. In ogni caso vedrò di far tesoro delle tue informazioni.

Un ciao da phobos.
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PS
Utente Senior



Regione: Friuli-Venezia Giulia


4462 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 28 novembre 2005 : 08:15:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io al posto della varechina uso l'aceto perchè è meno agressivo e non è tossico.
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Phobos
Utente Super


Città: Cellatica
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


7290 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 novembre 2005 : 08:48:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Mi state dando un sacco di notizie utili ed interessanti.

Grazie a tutti.

Un ciao da phobos.

Modificato da - Phobos in data 28 novembre 2005 10:35:11
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PS
Utente Senior



Regione: Friuli-Venezia Giulia


4462 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 28 novembre 2005 : 10:13:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Aggiungo solo "megio una conchiglia incrostata e intera che una pulità e rotta".
Credimi, parlo per esperienza personale!
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Phobos
Utente Super


Città: Cellatica
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


7290 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 novembre 2005 : 10:38:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Saggio consiglio ... che seguirò con attenzione.

Un ciao da phobos.
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pallinopinco
Utente Senior


Città: .
Prov.: Reggio Calabria

Regione: Calabria


567 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 28 novembre 2005 : 12:28:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Però tra aceto ed olio extravergine, aggiungendo un po' di sale, magari ce la possiamo mangiare, invece di pulirla

...cerco l'atollo dei miei sogni
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PS
Utente Senior



Regione: Friuli-Venezia Giulia


4462 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 28 novembre 2005 : 13:53:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
... però non mi sembra tanto fresca.
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Phobos
Utente Super


Città: Cellatica
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


7290 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 dicembre 2005 : 02:12:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Siete proprio dei simpatici spiritosoni.

Preparatevi perchè a questa eventuale insalatona di molluschi più o meno freschi ... appena metto in ordine le mie cartelle ... ne aggiungo altri!

Un ciao da phobos.
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Doram
Utente Senior


Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


1102 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 16 luglio 2006 : 22:26:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
riapro una vecchia discussione, all'epoca non vi conoscevo, per segnalarvi la mia esperienza in materia di pulizia delle conchiglie.
Normalmente l'acqua la fa da padrona, lascio a bagno gli esemplari per qualche giorno (a seconda dei casi anche qualche settimana) fino a far marcire le parti molli, ogni tanto cambio l'acqua, il tutto in contenitori ermetici. Per casi particolari (conchiglie bianche con molte incrostazioni) utilizzo una soluzione di acqua e candeggina (dal 10 al 30%) e tengo a bagno l'esemplare per circa 10'. Per altre occasioni particolari, specie quando l'esemplare ha un periostraco finissimo e lucido (vedasi Phalium granulatum) allora uso un mix al 50% di acqua e alcool denaturato, che oltre ad ammorbidire sudiciume e parti molli indurite, mummifica qualche rimasuglio dell'animale troppo interno per essere asportato, limitando così il profumo di chanel n.5 che ne deriva .
Un'ultima cosa riguardante l'oliatura, personalmente uso l'olio dermatologico (quello per bambini per intenderci, senza fare nomi, per non fare pubblicità, Johnson va bene ) che è un'olio minerale, perchè ho avuto esperienza da una vecchia collezione che avevo acquisito, nella quale alcuni esemplari erano stati trattati con olio d'oliva, che essendo di origine organica, evidentemente si era deteriorato, dando luogo, a distanza di anni a cattivo odore.

Ciao

Doram
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pierlu
Utente Senior


Città: La Maddalena
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


1342 Messaggi
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Inserito il - 17 luglio 2006 : 00:08:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao vedi qui Link
Pierlu
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