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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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pardus
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Ulver
Utente Junior
Città: Pisa
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Flora e Fauna |
 Inserito il - 08 giugno 2009 : 17:05:36
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Mi riallaccio a questo topic per inserire un paio di immagini.
Impronte e fatte che potrebbero essere attribuibili a muflone, ma non sono sicuro dato che non me ne intendo molto di mufloni. Mi scuso per non aver messo, accanto ai segni di presenza, qualcosa che potesse evidenziare le dimensioni, però penso di poter dire che le impronte erano leggermente più grandi di quelle di un capriolo, che ho abbastanza presenti.
La zona è il gruppo delle Panie, nelle Alpi Apuane, in un prato a circa 1500-1600 metri s.l.m., esposto a nord, con una buona pendenza. Nel momento della foto (metà maggio 2009) c'è ancora un pò di neve nei dintorni. Il prato è famoso per essere frequentato dai mufloni, e anche io, in quello stesso giorno, ho sentito distintamente due belati provenire dal vicino bosco di faggi.
Potrebbero però essere imprnte di pecore domestiche? Sorgerebbe però la domanda: che ci fanno lassù le pecore, considerando che una settimana il prato era completamente ricoperto dalla neve, e anche quel giorno ne era rimasta un bel pò?
Ungulati presenti nel territorio: cervi, caprioli, mufloni, cinghiali, capre e pecore domestiche
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Ulver
Utente Junior
Città: Pisa
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Flora e Fauna |
Inserito il - 08 giugno 2009 : 17:06:22
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119,2 KB |
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pardus
Utente Senior
Città: solaro
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Flora e Fauna |
Inserito il - 08 giugno 2009 : 17:15:05
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le impronte sono compatibili con quelle del muflone ...circa 5 cm di lunghezza ?
sulle fatte e' un po' piu' difficile, di solito si trovano, se fresche, agglomerate insieme in un uncico ammasso.. |
Modificato da - pardus in data 08 giugno 2009 17:15:22 |
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Ulver
Utente Junior
Città: Pisa
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Flora e Fauna |
Inserito il - 08 giugno 2009 : 17:44:39
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Si, diciamo sui 5 cm, forse poco più. Rispetto alle impronte "medie" di capriolo, queste mi sembravano un pò più grandi.
Riguardo gli escrementi: per il muflone la situazione è diversa dagli altri ungulati? Cioè, solitamente,le fatte agglomerate si hanno soprattutto quando gli ungulati si nutrono di sostanze maggiormente ricche di succhi (per cui in tarda primavera-estate, solitamente). Quando si nutrono di sostanza vegetale più secca invece di solito fanno le pallottoline separate. Per questo, trovandomi in una zona ancora parzialmente coperta da neve, ho pensato che a maggio potesse essere normale trovare ancora fatte non aggregate |
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pardus
Utente Senior
Città: solaro
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Flora e Fauna |
Inserito il - 08 giugno 2009 : 17:56:51
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durante l'inverno le pillole fecale, credo di tutti gli ungluati, (sono sicuro sui cervidi, ma credo anche i bovidi) sono singole, vedi esempio di cervo
Immagine:
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mentre durante la primavera estate ed autunno,il contenuto "acquoso" del cibo fa si che le singole pillole si agglomerino fra loro formando un ammasso, per il muflone simile a quello nella mia prima foto. |
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