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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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manto 45
Utente Senior
Città: Prato
Prov.: Prato
Regione: Toscana
1049 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
 Inserito il - 26 aprile 2009 : 18:44:57
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Voglio condividere con voi un piccolo reportage svoltasi ieri con numerose persone e molti bambini al Centro di Scienze Naturali di Prato, un avvenimento che si ripete tutti gli anni il 25 Aprile con la liberazione degli uccelli curati nel Centro.
Ieri sono stati liberati 5 Poiane e 3 Gheppi.
Spero che gradiate.
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 Mario
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Modificato da - manto 45 in Data 26 aprile 2009 18:47:09
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eulero
Utente V.I.P.
Città: Coassolo Torinese
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
141 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 26 aprile 2009 : 19:36:08
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Esemplari sanguinanti, mal tenuti e con fratture esposte: liberare rapaci o liberarsi la coscienza?
Un saluto
Claudio
tu sei quello |
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milvus milvus
Utente Senior
Città: Banzi
Prov.: Potenza
Regione: Basilicata
936 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2009 : 20:05:39
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le foto sono molto belle, ma la liberazione dei rapaci non deve essere solo una festa(sponsor) per il centro, a mio avviso dovrebbero essere liberati quando sono in buona salute, non ha senso liberare un esemplare ferito.
Il mattino ha l' oro in bocca, Solo lavoro e niente svago rendono Jack un ragazzo cattivo, Per quanto tu ti alzi all'alba non sarà mai troppo presto, Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi |
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manto 45
Utente Senior
Città: Prato
Prov.: Prato
Regione: Toscana
1049 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 26 aprile 2009 : 20:52:56
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| Messaggio originario di eulero:
Esemplari sanguinanti, mal tenuti e con fratture esposte: liberare rapaci o liberarsi la coscienza?
Un saluto
Claudio
tu sei quello
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Ti voglio far presente che questo centro di scienze naturali è il più grande centro di recupero di animali feriti da cacciatori,da incidenti stradali e altri animali abbandonati della Toscana,ed è diretto da persone e veterinario molto competenti e amanti della fauna.
L'esemplare sanguinante come hai descritto è solo una piccola ferita verificatosi durante il trasporto nei cartoni dalle gabbie fino al punto della liberazione.
Link Non hanno bisogno di essere sponsorizzati,funziona solo con il volontariato.
Un saluto:Mario
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Modificato da - manto 45 in data 26 aprile 2009 20:55:17 |
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milvus milvus
Utente Senior
Città: Banzi
Prov.: Potenza
Regione: Basilicata
936 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2009 : 20:57:57
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non intendevo che fosse sponsorizzato,solo che in tutte le oasi, e centri di recupero le liberazioni avvengono sempre in giorni in cui ci sono avvenimenti particolari(vedi giornata delle oasi wwf) e spesso vengono liberati in quel giorno anche se non completamente guariti.inoltr sembra che alla poiana sanguini anche la testa. non credo che siano ferite non guaribili in natura, ma potrebbero infettarsi.
Il mattino ha l' oro in bocca, Solo lavoro e niente svago rendono Jack un ragazzo cattivo, Per quanto tu ti alzi all'alba non sarà mai troppo presto, Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi |
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andy74
Utente Senior
Città: Cabras
Prov.: Oristano
Regione: Sardegna
1305 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2009 : 21:14:19
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 Ciao, nn credo proprio che vengano liberati se nn sono guariti.In ogni caso è normale, che nn abbiano il piumaggio in perfetto stato dopo una cattività forzata....Specificando che nn appartengo a nessuna assocciazione (vedi LIPU, WWF e company),ben vengano queste liberazioni in giornate particolari con tanta gente che prende coscienza della situazione degli uccelli da preda e altri animali impallinati o feriti in altra maniera.Magari da quel momento queste persone sono spinte a conoscere e salvaguardare.Senza nessun tono polemico, in questi casi nn c'è proprio niente di male a "sponsorizzare", anzi...
AndreaM |
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CP
Utente Senior
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1446 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2009 : 21:42:18
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| Messaggio originario di andy74:
Ciao, nn credo proprio che vengano liberati se nn sono guariti.In ogni caso è normale, che nn abbiano il piumaggio in perfetto stato dopo una cattività forzata....Specificando che nn appartengo a nessuna assocciazione (vedi LIPU, WWF e company),ben vengano queste liberazioni in giornate particolari con tanta gente che prende coscienza della situazione degli uccelli da preda e altri animali impallinati o feriti in altra maniera.Magari da quel momento queste persone sono spinte a conoscere e salvaguardare.Senza nessun tono polemico, in questi casi nn c'è proprio niente di male a "sponsorizzare", anzi...
AndreaM
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Puoi fare corsi di BW, notti della Civetta, Europan BW DAY, passeggiate alla ricerca delle farfalle ecc. La gente viene forse una volta perchè annoiata poi non la vedi più.
A mio parere meglio liberarli quando tutte le ferite sono guarite
Ciao, barcollo ma non mollo
CP |
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andy74
Utente Senior
Città: Cabras
Prov.: Oristano
Regione: Sardegna
1305 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2009 : 02:08:06
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Ciao CP, sempre meglio che nn far nulla.Concordo con te sul fatto di liberarli quando siano completamente ristabiliti. nn avrebbe senso altrimenti.
AndreaM |
Modificato da - andy74 in data 27 aprile 2009 02:10:54 |
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Melanitta
Moderatore
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
7889 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2009 : 06:29:48
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Sono sicuro che prima di effettuare un rilasco in natura, ad ogni animale venga effettuata una visita ulteriore dal personale specializzato, per constatare l'avvenuta guarigione e quindi l'idoneità ad essere liberato. Non credo abbia senso liberare un animale che si sa condannato ad ammalarsi e a morire, per questo motivo sono convinto che gli addetti ai lavori del Centro di Scienza di Prato se hanno deciso che era il caso di farlo erano certi che sussistevano tutte le condizioni per compiere questi ritorni in natura.
Che il piumaggio sia logoro e non in ottime condizioni è cosa abbastanza normale per un uccelo tenuto in cattività, non ho mai visto uccelli così attivi ed irrequieti, tenuti in voliera, con il piumaggio perfetto.
Saluti
Massimo |
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