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 LE TRACCE DEGLI ANIMALI
 Pulire ossa e crani: Metodologie a confronto
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Accipiter gentilis
Moderatore


Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1964 Messaggi
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Inserito il - 24 aprile 2009 : 16:17:29 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Con questa discussione intendo cercare di dare ordine a quanto emerso dall'ultima discussione proposta da Gaia (mukusluba), in modo da offrire agli utenti un'utile guida per operare.

Inizio io riportando quanto consigliato da Zangheri, nel libro IL NATURALISTA Esploratore preparatore imbalsamatore; Hoepli (che consiglio a tutti gli appassionati):

Dovendo preparare lo scheletro di un piccolo animale si incomincia col togliere sia la pelle, sia le parti interne del ventre e del torace, scarnificando poi con l'aiuto di forbici, piccoli coltelli, spazzolini metallici ecc. tutte le ossa, senza scalfire i legamenti. Si svuota la scatola cranica senza allargare il foro occipitale (con bastoncini e spatolette) si asportano gli occhi, lingua, si cerca insomma di arrivare alla più completa pulizia delle ossa, per quanto possibile. Dopo aver legato la mandibola alla mascella, per mantenere a posto i denti si immerge la carcassa ossea in acqua corrente (o cambiata di frequente) finché sarà sparita ogni traccia di sangue. Si può lasciare in acqua, sempre all'aperto e possibilmente al sole fino alla naturale completa macerazione dei piccoli lembi di carne rimasti aderenti alle ossa, oppure si può attivare l'operazione aggiungendo acqua calda (non più di 40-45°) alla quale sarà aggiunto un po' di carbonato di potassio o di solfato di sodio (un cucchiaio da tavola in 4-5 litri di acqua). Si potrebbe anche ricorrere all'aggiunta di una piccolissima dose di idrato di potassio (potassa caustica), ma l'operazione va sorvegliata più attentamente. Si arriva al punto che riesce facilissimo togliere con uno spazzolino un po' rigido tutti i minuti residui di carne, fino ad ottenere la perfetta pulizia delle ossa[...].
Per rendere facile scarnificare le ossa, alcuni consigliano di porre la carcassa fra polvere di carbone per un po' di tempo; i piccoli lembi di carne si asportano agevolmente e non vengono danneggiati i legamenti. Se si è vicini a qualche formicaio, o si hanno a disposizione Dermestidi del lardo
(Dermestes lardarius)può convenire chiudere il piccolo vertebreto in un tubo realizzato con rete metallica a maglie abbastanza grandi perchè possano passare gli insetti(ndr ma che impediscano la fuoriuscita delle ossa)


Nel caso citato si cerca di conservare i legamenti, che possono essere utili per "montare" lo scheletro una volta pulito; con animali di dimensioni maggiori questo non è consigliabile.
Per esperienza personale posso consigliare oltre alla bollitura, anche il seppellimento per crani di discrete dimensioni. In questo modo ho preparato un cranio di cinghiale, partendo da una testa "fresca". I tempi sono lunghi (qualche mese) ma i risultati buoni ( e inodori).

Della sbiancatura delle ossa ne parleremo più avanti quando si sarà "esaurita" la parte riguardante la pulizia.


P.S. prego chiunque intervenga di aggiungere nuovi messaggi inerenti, anche con domande dirette ma senza perdere (se possibile) il fine di creare un unico post. "definitivo" sull'argomento.
Certo della competente ed educata partecipazione che vi contraddistingue.


Pulire ossa e crani: Metodologie a confronto

D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
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Inserito il - 25 aprile 2009 : 15:31:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il metodo consigliato da Zangheri, di mettere le ossa vicino a formicai, funziona bene... però raccomando di metterci solo ossa "robuste".
Un piccolo e delicato cranio come quello di un passeriforme verrebbe intaccato dalle formiche, che ne asporterebbero dei pezzi.
Parlo per esperienza personale con un cranio di picchio muratore...

Dario.


"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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Geom
Utente Senior

Città: Piacenza
Prov.: Piacenza

Regione: Emilia Romagna


510 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 aprile 2009 : 15:01:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di D21:

Il metodo consigliato da Zangheri, di mettere le ossa vicino a formicai, funziona bene... però raccomando di metterci solo ossa "robuste".
Un piccolo e delicato cranio come quello di un passeriforme verrebbe intaccato dalle formiche, che ne asporterebbero dei pezzi.
Parlo per esperienza personale con un cranio di picchio muratore...


Dario se leggi bene nello Zangheri però c'è scritto di mettere il teschio in una scatola chiusa e utilizzare un tubino per il pel il passaggio dele formiche.
Sulla punta del tubino c'è da mettere una rete per far si che passano solo le formiche!

Io generalmente quello che trovo lo metto sempre in un vaso di terra! ci vuole un po' più di tempo, però almeno il teschio rimane più o meno montato con tutti i pezzi! se rimane un po' troppo scuro, utilizzo la candeggina

Luca
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mukusluba
Utente Senior


Città: Lugano


2036 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 aprile 2009 : 19:00:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bel post¦
metto l'altra discussione , ha un po' di consigli
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Accipiter gentilis
Moderatore


Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1964 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 aprile 2009 : 19:03:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di erreotto:

Per preparare i crani o le ossa partendo dalla testa intera ci sono vari metodi:
1. Seppellisci il tutto
2.Macerazione in acqua fredda(da rinnovare )
3.Macerazione in acqua calda(da rinnovare)
4.Bollitura
5.Dermestidi (insetti necrofagi)

Tranne il 5 li ho provati tutti.
Dipende tutto dal luogo,dal tempo a disposizione e altri fattori
I processi di macerazione sono lunghi e ''puzzolenti'' ma danno ,secondo me i migliori risultati : con il tempo si ''dissolve'' tutta la carne,il grasso etc...e il cranio si pulisce bene .Anche seppelendo il tutto si puliscono egregiamente
Alla fine e solo alla fine si passa il tutto in acqua ossigenata o candeggina.
Con questo procedimento i denti si staccano tutti ,idem le ossa dei soggetti giovani(i crani si ''smontano letteralmente)quindi si deve fare molta attenzione quando si cambia l'acqua a non perdere i pezzi e ci vogliono conoscenze anatomiche per rimontarli.
Per i denti va benissimo come colla il vinavil che tra l'altro permette un eventuale ''smontaggio''.
Questo vale per i mammiferi.
Per i volatili ci vuole piu' attenzione perche' le ossa sono piu' sottili e delicate(niente bollitura,niente acqua ossigenata etc)
L'ho spiegato in dieci righe ,non me ne vogliate
Ciao
R8


Messaggio originario di Mauro Grano:

Ciao a tutti.
Visto che mi avete chiamato in causa, ora vi beccate la pappardella !!
Approfitto con l'occasione per ringraziare tutti coloro che in questi giorni mi hanno scritto per complimentarsi riguardo la preparazione dei crani. Tornando a noi, premetto che io preparo solo crani e come giustamente ha detto Accipiter, la preparazione di scheletri interi non è assolutamente facile, sopratutto se parliamo di animali piccoli. Per i crani la premessa è che bisogna avere tanto stomaco per lavorare su parti spesso in decomposizione, una discreta manualità ed una vera e propria attrezzatura chirurgica. La cosa fondamentale è la conoscenza anatomica dell'animale che si sta preparando; tagliare un osso piccolissimo è facile ma la preparazione risulterà imperfetta. Si comincia con togliere la parte esterna della pelle con un bisturi o con forbicini taglienti. I bulbi oculari ed il cervello sono le cose che andranno rimosse subito dopo. Una volta tolto tutto il possibile, il cranio va messo a bollire per un ora o più finchè la carne rimasta assume la colorazione tipica grigiastra. A quel punto si leva il cranio dall'acqua e con delle pinzette di misura adeguata si andranno a rimuovere tutte le parti che si sono ammorbidite con la bollitura. Dopo questa fase io metto il cranio a bagno in acqua fredda per qualche giorno in modo da ammorbidire tutte le più piccole parti organiche ancora attaccate, che andranno rimosse. L'ultima fase consiste nel immergere il tutto in acqua ossigenata a 130 volumi, qui bisogna fare molta attenzione in quanto questo liquido è altamente pericoloso !!! Nel caso di animali (uccelli, tartarughe) che presentino la ranfoteca, questa andrà rimossa per pulire bene anche le parti coperte da quest'ultima.
Credo di aver detto tutto, se avete dubbi chiedete senza problemi. Questo è solo il mio metodo e non ha pretese di essere il migliore; probabilmente se vivessi in campagna userei anche io la sepoltura e l'utilizzo di insetti necrofagi. Vivendo a Roma non posso fare diversamente.

Mauro


Messaggio originario di Geom:

dato che ci sono, dico la mia anch'io

premesso che non credevo ci fosse così tanta gente interessata a questi tipo di "collezioni", io ho usato vari medoti:

-acqua calda e candeggina, ma il cranio risulta alla fine molto bianco
-nel terreno (consigliato in vaso così non si perde nessun pezzo)
-larve di mosca e candeggina (il cranio era in decomposizione e c'erano già dentro le larve, ho aspettato che finissero il loro lavoro e poi l'ho messo in candeggina)
un altro metodo che ho letto e non ho mai provato e quello di mette tutti in una scatola chiusa e mettere un tubino, chiuso con una retina in modo che le formiche possono entrare ed uscire, senza portar via le ossa!
in acqua fredda non ho mai provato, ma mi è stato detto (da un utente di questo forum, di cui non ricordo il nick ), che non puzza: lui lo fa sul balcone di casa!

come collante confermo il vinavil... anche perchè non incolla subito!

un consiglio molto importante che darei, è quello soprattutto per i crani che si smontano di fare un po' di foto di dettagli in modo che quando poi c'è da rimontarlo, si puo vedere com'era realmente!
anche se in internet si trovano davvero tantissime foto!

mukusluba in bocca al lupo!
ho montato un cranio di talpa circa un mese fa e tutto sommato non è difficile, sono i denti che sono davvero minuscoli...

una nuova domanda: dove li tenete? eposti in casa o ben nascosti?

Luca
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 aprile 2009 : 22:44:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bella e ricca discussione ... complimenti a tutti!!!
C'è anche un'altra cosa che mi ha fatto molto piacere ....
Messaggio originario di Accipiter gentilis:
..... Inizio io riportando quanto consigliato da Zangheri, nel libro IL NATURALISTA Esploratore preparatore imbalsamatore; Hoepli (che consiglio a tutti gli appassionati) .....


... la citazione di un mio illustre e grandissimo conterraneo, ... troppo spesso ignorato dai suoi contemporanei ... e sottovalutato anche in seguito!!
Grazie Giuliano!
Ciaoo

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eulimimde
Utente V.I.P.

Città: reggio calabria
Prov.: Reggio Calabria

Regione: Calabria


120 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 25 marzo 2010 : 17:28:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Inanzitutto un saluto agli amici che frequentano queste pagine del forum, che, leggo solo ora dato che di solito leggo biologia marina e paleontologia, ma ultimamente parlando con un conoscente appassionato di malacologia terrestre, mi diceva essersi accostato alla ricostruzione degli sheletri di mammiferi, e che per "trattare" le ossa lavora con l' acqua ossigenata, anzi, ad una mia domanda specifica mi disse di evitare attentamente la candeggina , in particolare lui utilizza l'H2O2 per falegnameria che è ad alta concentrazione (300vol. circa se nn sbaglio), diluendola caso per caso
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Mauro Grano
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3855 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 marzo 2010 : 18:23:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao e benvenuto in questa sezione del forum.
Una concentrazione così alta non l'ho mai sentita. Io lavoro con quella a 130 volumi e so che anche i restauratori di mobili antichi usano la stessa. Chiaramente questa è solo la mia personalissima esperienza....

Mauro
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REEDEMER
Utente nuovo

Città: LEGNANO
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 aprile 2010 : 10:52:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao a tutti! ho letto le 2 discussioni riguardanti questo argomento su vostro bel forum e devo chiedervi qualche consiglio.
ho rinvenuto, in un terreno di proprietà della mia famiglia 2 skeletri completi di stambecco, un grosso adulto e un piccolo.
ho preso solo i crani e alcuni pezzi di colonna vertebrale.
sono già completamente scarnificati a parte qualke pezzo d nervi/carniccio sulla "nuca" e residui all'interno delle cavità nasali.
stando a quanto ho capito devo far bollire i crani x asportare i residui.

faccio bollire in acqua dolce o con aggiunta di, per esempio, sale o bicarbonato?

le imponenti corna devono essere bollite anch'esse?

come procedo per sbiancare il tutto?
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max22
Utente nuovo

Città: cividale del friuli
Prov.: Udine

Regione: Friuli-Venezia Giulia


8 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 ottobre 2010 : 21:36:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
salve a tutti!...volevo un consiglio su come pulire l'interno della scatola cranica...nei crani "freschi" è facile ma in quelli trovati in giro è difficile rimuovere la terra...
grazie
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LUPO NERO
Utente V.I.P.


Città: Foggia
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


366 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 novembre 2010 : 13:58:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di max22:

salve a tutti!...volevo un consiglio su come pulire l'interno della scatola cranica...nei crani "freschi" è facile ma in quelli trovati in giro è difficile rimuovere la terra...
grazie
vorrei sapere anch'io....
HELP.

________________________________________________



"Verrà un giorno in cui l'uccisione di un animale sarà considerata come oggi quella di un uomo"
cit. Leonardo da Vinci
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mukusluba
Utente Senior


Città: Lugano


2036 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 novembre 2010 : 17:43:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao,

dipende di cosa sono:
per esempio con la volpe (o piu' grandi) basta,secondo come lo faccio io, metterlo sotto il rubinetto aspettando che la terra esca.
Con quello di un topo ho usato una pipetta piena d'acqua e ho spruzzato nella scatola cranica.

Io faccio cosi', ma forse quelli piu' esperti hanno consigli migliori,...


il mio sito:
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milvus milvus
Utente Senior


Città: Banzi
Prov.: Potenza

Regione: Basilicata


936 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 gennaio 2011 : 16:07:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao, ultimamente mi è venuta l' idea di avvicinarmi a questo "mondo", solo che non so proprio come fare, in giro spesso trovo animali morti da poco, e mi piacerebbe conservare gli scheletri cosi da fare una piccola collezione (per la mia associazione) oltre a chiedere come fare a pulire bene uno scheletro sopratutto di micro-mamiferi,visto che con gli animali piu grandi non dovrebbero esserci problemi, in quanto le ossa sono piu maneggiabili. volevo chiedervi anche cosa dice la legge riguardo queste "collezioni" se non sbaglio è vietato avere qualsiasi animale anche morto senza averli denunciati alla forestale

volevo anche sapere come ricostruire uno scheletro, usate della colla?? per caso numerate le parti?? tipo le vertebre?? i crani che di solito trovo in giro sono sempre interi (tranne qualche trauma ecc..), manca solo la mascella ed i denti, non mi è mai capitato di trovarne uno "smontato"

per caso ho trovato questo sito (ovviamente americano..)dove puliscono gli scheletri di animali. ci sono delle preparazioni davvero belle Link

Associazione Studi Naturalistici Alto Bradano
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Aiwan
Utente nuovo


Città: Cesiomaggiore
Prov.: Belluno

Regione: Veneto


1 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 febbraio 2011 : 19:41:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti!
Ho trovato ieri una cranio di un muflone femmina, è già abbastanza pulito, la carne si è consumata totalmente, è solo un pò sporco di terra, e il colore è un pò scuretto!
Ho già fatto una volta l'operazione di pulizia e sbiancamento su un cranio di una volpe, all'epoca non sapendo ne leggere ne scrivere usai, acqua calda e candeggina, diciamo che mi inventai un modo! :D
Ora però lo vorrei fare utilizzando un certo metodo, parlando con amici, loro mi dicevano di mettere un pò(non troppa altrimenti si consuma l'osso) di acqua ossigenata a 30vol. nell'acqua e farla bollire poi immergere il cranio e in tempo breve si pulisce dalla terra, e si sbianca!
La mia domanda è, secondo voi può essere un metodo efficace?
Quanta acqua ossigenata devo utilizzare? io un pò non lo riesco a quantificare... :)
Stessa cosa con il tempo di immersione del cranio nell'acqua!
Grazie a tutti fin da ora
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milvus milvus
Utente Senior


Città: Banzi
Prov.: Potenza

Regione: Basilicata


936 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 febbraio 2011 : 20:34:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
il mio omonimo Luciano54 mi ha consigliato (per pulire un cranio di cane o lupo, lo devo pulire per l' iidentificazione, e non ho tempo...) di metterlo in ammollo in una soluzione al 50% di acqua ossigenata 130volumi ed acqua, e aspettare un paio di ore, ovviamente controllandolo di tanto in tanto

Associazione Studi Naturalistici Alto Bradano
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Endriu
Utente nuovo


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


14 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 23 maggio 2011 : 00:49:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buonasera a tutti, sono nuovo del Forum, mi chiamo Andrea, è un piacere conoscervi (c'è una sezione di presentazione? Io non l'ho trovata). Mi sto avvicinando anche io all'hobby del collezionismo zoologico, e vorrei sapere se per i pesci di piccola taglia le procedure sono le stesse utilizzate da voi per i mammiferi e gli uccelli (sotterramento, bollitura, candeggina, acqua ossigenata). La cosa che più mi dispiace sarebbe consumare le pinne, c'è un modo per "fissarle" senza farle deteriorare?
grazie mille a tutti!

Andrea Tarallo
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onibaka
Utente nuovo

Città: novara


1 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 giugno 2011 : 15:28:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
salve a tutti, sono un nuovo utente, vorrei sapere se qualcuno ha ho conosce qualcuno che ha una colonia di dermestidi per pulire le ossa e possibilmente se questa persona puo venderne un pò per far partire la mia colonia, ho trovato un solo venditore online ed è americano quindi non so se i coleotteri resisterebbero a una spedizione fino in italia
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Accipiter gentilis
Moderatore


Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1964 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 giugno 2011 : 14:15:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'uso di dermestidi non lo consiglio, in particolar modo da parte di privati e con specie americane. Il risultato (Mauro Grano lo confermerà di sicuro) è pregevole se non superiore anche usando le altre metodologie esposte.
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Mauro Grano
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3855 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 giugno 2011 : 20:58:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Confermo e sottoscrivo !
La pulizia manuale è senza ombra di dubbi la migliore; gli insetti necrofagi sono utilizzati da chi deve fare grandi quantitavivi di preparazioni, ma i risultati sono appena decorosi.
Il problema della pulitura completamente manuale è quello che bisogna avere una discreta attrzzatura, una buona vista, un luogo tranquillo dove lavorare e sempre una conoscenza delle specie che si stanno preparando.
Quello che invece non bisogna avere è: una moglia/compagna/fidanzata che rompe, uno stomaco debole, la fretta di terminare il lavoro.
Mi riallaccio anche all'altro post dove si chiedeva della soda. Ebbene io sconsiglio sia la soda, sia la candegina. Le ossa vengono "sfarinate", giallastre e poco solide.
Ribadisco che questi sono semplicemente i miei pensieri al riguardo.

Mauro
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Codirosso
Utente V.I.P.


Città: Mendrisio


161 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 giugno 2011 : 09:09:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di milvus milvus:

ciao, ultimamente mi è venuta l' idea di avvicinarmi a questo "mondo", solo che non so proprio come fare, in giro spesso trovo animali morti da poco, e mi piacerebbe conservare gli scheletri cosi da fare una piccola collezione (per la mia associazione) oltre a chiedere come fare a pulire bene uno scheletro sopratutto di micro-mamiferi,visto che con gli animali piu grandi non dovrebbero esserci problemi, in quanto le ossa sono piu maneggiabili. volevo chiedervi anche cosa dice la legge riguardo queste "collezioni" se non sbaglio è vietato avere qualsiasi animale anche morto senza averli denunciati alla forestale

volevo anche sapere come ricostruire uno scheletro, usate della colla?? per caso numerate le parti?? tipo le vertebre?? i crani che di solito trovo in giro sono sempre interi (tranne qualche trauma ecc..), manca solo la mascella ed i denti, non mi è mai capitato di trovarne uno "smontato"

per caso ho trovato questo sito (ovviamente americano..)dove puliscono gli scheletri di animali. ci sono delle preparazioni davvero belle Link

Associazione Studi Naturalistici Alto Bradano
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Ma è vero che è vietato tenere animali morti?
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Geom
Utente Senior

Città: Piacenza
Prov.: Piacenza

Regione: Emilia Romagna


510 Messaggi
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Inserito il - 06 luglio 2011 : 18:32:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vi segnalo, sperando di non andare contro le regole, un libro di Tassidermia che si puo scaricare completamente in PDF qui
Link (sono 814Kb).
Il libro, si chiama Il Naturalista Preparatore (Tassidermista)ed è del 1925.
on-line si trova anche la ristampa cartacea a 10€ circa (s.s. comprese).
Tassidermia a parte, c'è un interessante capitolo sulla preparazione degli scheltri, davvero interessante con tanti spunti per preparare scheletri e crani!


Luca
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