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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
MariposaVenefica
Utente V.I.P.
Città: Roma Ravenna Torino Oslo Evora
263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 luglio 2009 : 01:19:53
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Salve a tutti
Ho letto velocemente la discussione e mi allaccio a questa ma con una domanda che tratta dello stesso animale ma in maniera un po' diversa. Mi ritrovo a lavorare ad un progetto in portogallo sulle lontre. Queste predano molto frequentemente il gambero della louisiana (il P.c. in questione ) e una collaboratrice al progetto campiona le zone in cui le lontre sono più frequenti per determinare il numero di gamberi. Questi poi, non essendo specie autoctona, vengono portati nel laboratorio di una professoressa che li tiene in grandi acquari in cui fa alcune sperimentazioni (niente di grave - solamente prove di questi gamberi come bioindicatori). Spesso ci ritroviamo con decine di gamberi, in casa, in attesa di poterli portare alla prof.ssa. Essendo naturalista ed essendo preoccupata per la salute degli animali, autoctoni od alloctoni che siano, che si ritrovano sotto la mia responsabilità, volevo chiedere: come posso rendere la loro permanenza sotto le mie mura meno traumatica e meno dannosa possibile? Hanno bisogno di una vasca con più acqua o più aria? Mangieranno in condizioni di stress? Hanno bisogno di molti cambi di acqua? Fino a che temperatura resistono? Cosa mangiano (un qualcosa che io possa recuperare, non plancton please )? Di quanto ossigeno hanno bisogno? Grazie in anticipo, e se qualcuno pensa che avrei dovuto iniziare una discussione nuova me lo dica che cancello e incollo da qualche altra parte! sto ancora imparando.. Ma
There is a pleasure sure in being mad, that none but madmen know |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 luglio 2009 : 11:10:41
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Se è il procambarus si fa prima a dire come farlo morire... Si ambienta benissimo, mangia di tutto ed è preferibile tenerli da soli altrimenti si amputano le zampe. Un adulto necessita di 20 litri d'acqua per essere a suo agio. Io personalmente, preferisco metterlo a suo agio in una pentola con del risotto, ce ne sono anche troppi in giro... Se le lontre li mangiano e proliferano a loro spese hanno la mia simpatia e benedizione!
Gazzotti Roberto |
Modificato da - Marmoratus in data 05 luglio 2009 11:14:03 |
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