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 Gryllotalpa sp. - Riepilogo sulle specie italiane
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10487 Messaggi
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Inserito il - 23 marzo 2009 : 16:18:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao fabrizio

no, ripeto, nella nostra collezione tutti quelli classificati come G. gryllotalpa hanno ali sporgenti nettamente oltre l'estremità dell'addome; gli esemplari con ali non sporgenti oltre l'addome sono attribuiti ad altre specie

questo non toglie ovviamente che di G. gryllotalpa con ali più corte ce ne possano essere... dico solo che ciò non risulta dal nostro materiale

in effetti, la foto che dà fontana, in base alla sua stessa descrizione, non dovrebbe essere di G. gryllotalpa

il fatto è che gli esemplari determinati in collezione come G. sedecim hanno ali più brevi dell'addome, ma ben visibili... non come il tuo
e quello che li ha determinati qualche anno fa, nel frattempo è apparentemente svanito nel nulla, quindi non ho neanche modo di chiedergli spiegazioni

a questo punto, temo che per ora il mistero rimarrà tale... cmq il tutto va sicuramente molto al di là delle mie rudimentali cognizioni grillotalpologiche...


maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare

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Mantis
Moderatore


Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2214 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 marzo 2009 : 18:01:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di gomphus:

...a questo punto, temo che per ora il mistero rimarrà tale... cmq il tutto va sicuramente molto al di là delle mie rudimentali cognizioni grillotalpologiche...


maurizio


...e anche delle MIE cognizioni grillotalpologiche .

In ogni caso provo ad indagare nel materiale bibliografico. Anche perchè la questione dei Gryllotalpa (italiani) è un pò particolare, considerando che le neuove specie sono state descritte in base al corredo cromosomico e quindi sono ancora insufficienti (se poi possibili) le conoscenze per eventuali discriminazioni delle varie specie su caratteri morfologici.

Carmine


Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
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ospitone
Utente Senior

Città: Cagliari
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna


1518 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 marzo 2009 : 09:25:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Qualcuno degli utenti del forum ha delle foto sulle tracce superficiali nel terreno provocate dal grillotalpa (piccoli mucchi di terra, tracce di gallerie, ecc.)? Non ne ho mai visto, sarebbe interessante vedere come si presentano queste tracce...
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hutia
Utente Senior

Città: piazze
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1083 Messaggi

Inserito il - 24 marzo 2009 : 09:46:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
graaaaaaaaaaaaazie
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Mantis
Moderatore


Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2214 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 marzo 2009 : 07:27:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Allora, secondo Baccetti & Capra (1978) la situazione dei Gryllotalpa italiani può essere così riassunta:

Vi sono 3 gruppi di specie ben distinti e discriminabili tra loro, oltre che per il numero di cromosomi, anche per alcuni caratteri morfologici, come la nervatura alare e la forma dei titillatori (parte costituente l'apparato genitale maschile).



1) G. gryllotalpa (12 cromosomi) con ali sempre lunghe, oltrepassanti l'estremità addominale.



2) G. septemdecimchromosomica, G. quindecim, G. viginti, G. sedecim, G. octodecim, G. vigintiunum.

Quasi tutte le specie di questo secondo gruppo possono presentarsi sia nella forma brachittera che in quella macrottera:

- G. septemdecimchromosomica: f. brachyptera, ali circa i 3/4 dell'addome. f. macroptera, ali oltre l'addome.

- G. quindecim: f. brachyptera, ali appena più lunghe delle elitre. f. macroptera, ali oltre l'addome.

- G. viginti: è nota solo la f. brachyptera (ali più brevi delle elitre).

- G. vigintiunum: tutti gli esemplari (femmine) rinvenuti erano brachitteri.

- G. sedecim e G. octodecim: f. brachyptera e f. macroptera (lunghezza ali non specificato).



3) G. cossyrensis (24 cromosomi) endemica di Pantelleria ed anch'essa con ali sporgenti oltre l'addome (lunghe circa il doppio delle elitre).




Tutto ciò, quindi, confermerebbe anche quanto detto percedentemente da Maurizio, soprattutto sul G. gryllotalpa e che dal luogo di ritrovamento potrebbe trattarsi di G. octodecim o G. sedecim.

Carmine


Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
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hutia
Utente Senior

Città: piazze
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1083 Messaggi

Inserito il - 25 marzo 2009 : 09:25:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mantis grandissimo eccezionale, finalmente un po di chiarezza
la situazione quindi prevede come pensavo vari gradi di meiotterismo e non è cosi semplice come nelle chiavi del Fontana(tra l'altro la foto indicata nel volume non è effettivamente del G. gryllotalpa; volume peraltro ottimo)
Grazie anche a gomphus e a Baccetti
posso chiederti se nel lavoro di baccetti 1978 c'è anche la descrizione dei titillatori e delle nervature e se eventualmente potresti postarla(se è possibile) anche privatamente.
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amedeo
Utente Senior


Città: Caltanissetta
Prov.: Caltanisetta

Regione: Sicilia


668 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 marzo 2009 : 22:25:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Hexapoda Ordine: Orthoptera Famiglia: Gryllotalpidae Genere: Gryllotalpa Specie:Gryllotalpa quindecim
Posto una foto, che potrebbe interessare, di Gryllotalpa quindecim, l'unica specie di Gryllotalpa presente in Sicilia (a Pantelleria è presente G. cossyriensis). Non è una specie che si vede facilmente, l'ho osservata a partire dal 1978 solo cinque volte, sempre in prossimità di ambiente umidi (paludi e acquitrini). E' più facile osservare le tracce che lascia e ascoltare il verso, inconfondibile, nel periodo aprile-luglio di notte, che è molto forte e non sembra di un ortottero.

Gryllotalpa quindecim Baccetti & Capra
Gryllotalpa sp. - Riepilogo sulle specie italiane
267,28 KB
SICILIA - Caltanissetta - Contrada Xirbi, quota m 480 slm, 18.IX.1988


Amedeo

“In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.”
Aristotele

Modificato da - Mantis in data 30 marzo 2009 10:48:38
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32990 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 marzo 2009 : 23:58:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di amedeo:
E' più facile osservare le tracce che lascia e ascoltare il verso, inconfondibile, nel periodo aprile-luglio di notte, che è molto forte e non sembra di un ortottero.



Nel senso che sembra un rospo?
luigi


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hutia
Utente Senior

Città: piazze
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1083 Messaggi

Inserito il - 30 marzo 2009 : 08:59:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie amedeo
le ali non sporgono dalle tegmine, confermi?
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amedeo
Utente Senior


Città: Caltanissetta
Prov.: Caltanisetta

Regione: Sicilia


668 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 marzo 2009 : 09:02:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

Messaggio originario di amedeo:
E' più facile osservare le tracce che lascia e ascoltare il verso, inconfondibile, nel periodo aprile-luglio di notte, che è molto forte e non sembra di un ortottero.



Nel senso che sembra un rospo?
luigi




Sembra il verso di un anfibio, però accelerato, anche se ho avuto prova che molti lo scambiano per il verso di un uccello. Qualche anno fa (mese di giugno) mi chiamarono alcuni amici che avevano la casa di campagna in prossimità di uno stagno, perché ascoltavano dei versi provenienti dallo stagno, abbastanza forti, la sera e la notte. Erano convinti che si trattasse di qualche uccello notturno, invece, era il verso di diversi Gryllotalpa.


Amedeo


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Aristotele
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Mantis
Moderatore


Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2214 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 marzo 2009 : 10:47:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto interessante, Amedeo .


Messaggio originario di hutia:

le ali non sporgono dalle tegmine, confermi?


In questo caso però non si può ancora valutare, Federico, trattandosi ancora di ninfa .

Carmine


Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
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amedeo
Utente Senior


Città: Caltanissetta
Prov.: Caltanisetta

Regione: Sicilia


668 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 marzo 2009 : 15:33:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di hutia:

grazie amedeo
le ali non sporgono dalle tegmine, confermi?

Confermo la risposta di Carmine ed aggiungo che ho visto una foto di un individuo adulto di Gryllotalpa quindecim, ripreso al Lago Biviere di Gela (CL), con le ali piuttosto sviluppate, che sporgevano dalle tegmine.


Amedeo

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Aristotele
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32990 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 aprile 2009 : 23:58:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questo l'ho fotografato a Roma il 9-4-2009.
Era lungo almeno 35mm, ma è ancora(?) senza ali.
luigi

Immagine:
Gryllotalpa sp. - Riepilogo sulle specie italiane
286,04 KB


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StagBeetle
Moderatore


Città: Ancona
Prov.: Ancona

Regione: Marche


6321 Messaggi
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Inserito il - 10 aprile 2009 : 09:02:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questo è senza ali perchè è una neanide.

Ciao

Giacomo
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