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 Stagno della Troscia e Valle del Farma: luoghi meravigliosi!
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 febbraio 2009 : 11:29:44 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti! Io orbito prevalentemente del forum degli Anfibi, per cui l'argomento che propongo di trattare non è un vero e proprio lago, ma uno stagno... Il luogo è però davvero particolare e merita a mio avviso di essere descritto.

Si tratta di un bellissimo posto immerso nei boschi delle Colline Metallifere toscane: si tratta dello “Stagno della Troscia”, lungo la valle del meraviglioso torrente Farma, che per un buon tratto fa da confine tra le province di Siena e Grosseto.
Ma cosa ha di particolare quel posto?

Innanzi tutto la Valle del Farma è, sia dal punto di vista botanico che zoologico, un luogo davvero importante, sostanzialmente incontaminato, con boschi piuttosto ampi. Buona parte del territorio costituisce la Riserva Naturale Farma, situata tra Monticiano e Roccastrada, che conserva aspetti naturalisti unici per la provincia di Siena e tra i più interessanti dell’intera penisola italiana.
Riprendendo alcune descrizioni dal sito della riserve senesi ( Link ) si legge:

[…] La peculiare conformazione della vallata è all’origine di un vistoso fenomeno di inversione termica, che è alla base delle particolari condizioni microclimatiche che caratterizzano il fondovalle, colonizzato dal faggio, dall’acero di monte e perfino dalla betulla, piante tipiche di altitudini maggiori. In particolare il faggio vive nella Riserva alla quota di 200 m, la più bassa conosciuta in Toscana. A queste specie si aggiungono il rarissimo tasso, la bislingua, l’alloro e il bosso, piante che nel corso dei milioni di anni, col mutare delle condizioni climatiche, si sono estinte da gran parte della penisola italiana ritirandosi verso i luoghi con clima a loro più favorevole. In corrispondenza di alcuni stillicidi di acqua, lungo gli affluenti del Farma, è inoltre presente la rara felce florida, mentre nelle aree più soleggiate del fondovalle cresce la crespolina etrusca, un cespuglio dai fiori giallo limone, endemico dell’Italia centrale, che qui in Val di Farma ha una popolazione isolata da quella principale, gravitante esclusivamente nell’area del Monte Amiata fino all’alto Lazio.
Gran parte delle pendici esposte a nord della Riserva sono occupate dal castagno, un tempo ampiamente coltivato, mentre nei versanti più soleggiati è frequente la sughera, che forma una vera e propria sughereta, residuo del passato utilizzo, sulla sommità di Poggio Sugherello.
La fauna della Riserva comprende specie particolari quali il tritone alpestre apuano, un anfibio che nello stagno della Troscia, sul fondovalle del Farma, vive alla quota più bassa conosciuta in Toscana, a cui si aggiungono la salamandrina dagli occhiali e la rana italica, anfibi esclusivi della penisola italiana.

(Della vicinissima Riserva La Pietra si legge che un altro anfibio endemico della penisola italiana è il coloratissimo e raro ululone dal ventre giallo, che nella Riserva occupa svariati ambienti acquatici, fra cui le raccolte d’acqua presenti lungo il torrente Farma e nella piana del Farmulla. Tuttavia, dall’atlante degli anfibi della Provincia di Siena si constata che l’animale è da anni che non viene più rintracciato in zona…).
Anche la popolazione ittica è ricca di specie importanti, come il ghiozzo di ruscello, il cavedano dell’Ombrone, la rovella e il barbo appenninico, pesci endemici dei corsi d’acqua di toscana e Lazio. Fra i mammiferi vengono segnalati predatori divenuti rari in tutta la penisola e in diminuzione a livello europeo, quali il gatto selvatico, la martora e la puzzola. […]

Appresi di questo posto meraviglioso in uno stand di FestAmbiente di Rispescia alcuni anni fa; era l’estate del 2004!
A quel punto non restava che andare a fare questa escursione nella Valle del Farma, alla ricerca di questo stagno. Andammo in tre il 23 Aprile del 2005, ma le indicazioni che avevo acquisito non furono sufficienti a trovare il sito.

Trovare lo “Stagno della Troscia” è cosa difficile. Su internet il posto è descritto solo a cenni, senza immagini ne cartine. Non restava che tornare da quelle parti e chiedere alla gente del posto, ma sapevo che non era facile. Lo facemmo due settimane dopo, e precisamente il 7 Maggio 2005.
Niente arrivo al fiume dai Bagni di Petriolo, ma direttamente al posto che raggiungemmo alla fine della prima giornata di escursione (vedi ultime tre foto precedenti), e cioè un po’ più a monte.
Sul Farma trovammo una famiglia, fra cui un uomo che pescava. Una signora anziana ci indicò dove guadare il torrente e in che direzione proseguire, ma dopo ore di perlustrazione, nessuno stagno era ancora stato trovato; anzi, mancava poco che mi perdessi anche la mia ragazza…
La “missione” stava di nuovo per fallire, quando ormai privi di speranze, trovammo lungo il torrente, in quel tratto mai frequentato, due signori che conoscevano il tanto ambito sito. Ci condussero fino al punto preciso in cui dovevamo attraversare il torrente, indicandoci più o meno il punto dove lo “Stagno della Troscia” si trovava… Riuscimmo ad attraversare il Farma, con qualche piccola difficoltà, e risalimmo la scarpata boscosa. Alla vista solo bosco; incominciavo davvero a disperare… Camminando ancora un poco, risalendo di pochi metri un rigagnolo d’acqua, mi imbattei in un pantano di foglie marcescenti. Alzai lo sguardo e mi resi conto che ero ai margini di un grosso acquitrino in mezzo al bosco, a qualche metro sopra il livello del fiume: era lo “Stagno della Troscia”!!!

E' su questa vicenda che scrissi a quattro mani il racconto “Lo stagno introvabile” (vi invito a leggerlo ; posso inviarvelo via e-mail...), tanta fu l’emozione che provai nel trovare quel luogo che ospitava il tritone alpestre apuano.

Dovetti aspettare fino al 2008 per tornare in quel posto incantato, ma come si dice in questi casi, questa è un’altra storia!

Per il continuo del resoconto, ma sopratutto per vedere le immagini, vi invito alla discussione Valle del Farma e Stagno della Troscia: luoghi meravigliosi! ( Link ) sul forum degli Anfibi. Non inserisco qui le foto per non creare un doppione inutile sull'argomento.

Salutoni, Ric

Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 aprile 2009 : 14:04:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sabato 11 Aprile 2009 abbiamo fatto un'escursione da quelle parti.
Tutti sono rimasti molto soddisfatti; nel link di cu sopra adesso ci sono aggiornamenti...

Ric
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trout
Utente V.I.P.

Prov.: Siena


186 Messaggi
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Inserito il - 08 giugno 2010 : 15:43:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho inserito la mia risposta nell'altro topic che riguarda sempre lo stagno della Troscia.

Pietro.
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