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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 19:52:50
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In campagna, in una zona che frequento spesso, sotto un ponte autostradale c'è un piccolo fosso. D'estate si prosciuga, ma consente comunque lo sviluppo di tanti anfibi!! Ci sono rospi, rane verdi ma sopratutto tritoni crestati e punteggiati!!
Però..... C'è arrivato il maledetto gambero. L'ho visto per la prima volta lo scorso anno. Ancora non sapevo quanto fosse dannoso, anzi, ero contento perchè è un bellissimo animale. Avevo anche controllato i tritoni e mi ero accorto che alcuni avevano la coda lacerata! Sospettavo fosse stato il Procambarus, ma credevo i più veloci tritoni sfuggissero agilmente alle sue chele...
Adesso che conosco la gravità, vi chiedo: - i tritoni si estingueranno da lì?? - è possibile che convivano?? - cosa devo fare? Ho pensato di tornarci e stanare quei maledetti uno per uno (mi ci faccio un bel fritto misto!). Ma credo sarebe inutile: in altri canali nella zona, anche molto inquinati, i gamberoni se la spassano. - commetto qualche reato portandomi via i Procambarus??
Ciao
Giacomo
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 20:10:14
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No, nessun reato anzi, togline più che puoi e magari fatti un risotto! Gli anfibi non camperanno a lungo con quel gamberaccio malefico. Se poi d'estate il fosso si asciuga forse è meglio, gli anfibi si rifugeranno sotto terra mentre il gambero morirà
Gazzotti Roberto |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 20:17:56
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Comunque, anche se non ci sono ancora riuscito, sto cercando di capire come sia integrato il gambero nel suo ambiente originario, in quanto nel suo areale di distribuzione convive con altri anfibi e non distrugge tutto quello che incontra. Capito questo forse si può arginare in qualche modo. Per ora ho notato che non ama la ninfea alba...
Gazzotti Roberto |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 20:29:11
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ciao giacomo
mi spiace dirtelo, ma visti i precedenti qui dalle mie parti temo proprio che l'estinzione dei tritoni sia questione di tempo
in base ad osservazioni che riguardano il declino (fino a ) di varie specie, inclusi gli odonati, il problema è anche più grave di quello che pensi tu, che speravi che i tritoni fossero abbastanza agili e veloci da sfuggirgli... il fatto è che il Procambarus è onnivoro, divora avidamente piante acquatiche e detrito vegetale marcescente... e così facendo, distrugge sistematicamente le ovature che vi sono state deposte
non a caso, in alcuni ambienti dei dintorni di pavia in cui è stato studiato l'impatto della bestiaccia su varie specie prima presenti, dal pesce gatto all'idrofilo piceo, l'unica specie che in qualche modo se la cava è la gambusia... che è vivipara
prelevarli non ho idea se sia illegale (spererei di no, ma in italia non si può mai dire), ma temo che servirà a poco (fritto misto o grigliata a parte), data la loro fecondità impressionante, la facilità con cui si spostano all'asciutto su lunghe distanze e l'abbondanza che descrivi nella zona circostante , bisognerebbe non solo raccoglierli "a tappeto", ma anche recintare tutto il fosso con una rete metallica a maglia fitta
l'unica cosa evt praticabile sarebbe individuare qualche stagno, fosso o altro non ancora invaso... e portarci quanti più tritoni possibile
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 20:49:47
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Mi dispiace tanto!
Appena ho tempo ci faccio un salto e vedo la situazione. Purtroppo credo che quando il fosso prosciuga loro sopravvivano benissimo nei loro tunnel nel fango.
Dite di sentire all'università? Ho un professore che si occupa di rettili, cosa posso proporgli?
I tritoni non so dove potri portarli... chiedo all'oasi del wwf di Ripa Bianca (Jesi AN)??? Oppure c'è un laghetto gestito dall'università, è artificiale e non molto grosso, ma è in mezzo ad una riserva: Selva di Gallignano (AN)(gestita dall'università di Agraria). Ci sono tante rane verdi (e gambusie) e nei pannelli del parco è riportata la presenza dei tritoni...(io non li ho mai visti). Potrebbe andare bene?? Ciao
Giacomo |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 21:00:46
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Gomphus ha ragione, alla lunga il gambero prevarrà su tutto il resto... Se hai la possibilità costruisci un laghetto in giardino (se puoi) e ospita una piccola colonia lì... Il wwf potrebbe aiutarti, ma devi trovare qualcuno di competente in materia
Gazzotti Roberto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 febbraio 2009 : 09:46:06
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E soprattutto trovare qualcuno non fiscale, dal momento che sarebbe vietato detenere o spostare i tritoni. Io comunque lo farei, ma cercherei nel frattempo di non dichiarare "perso" quel sito dove putroppo c'è il gambero. Te cerca di toglierne più che puoi. Se magari, dopo da pulizia delle sponde che almeno una volta all'anno dovrebbe essere fatta, l'ambiente risultasse più sgombro e i ganberi fossero più visibili, la cattura sarebbe più intensa. Cerca di coinvolgere più persone (WWF, associazioni, o altro); è ovvio che il problema andrebbe affrontato su scala un po' maggiore. Comunque vietato arrendersi!
Siamo tutti con te! Ric |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 febbraio 2009 : 13:15:02
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Sarebbe inutile recintare e che il corpo idrico si prosciughi non è rilevante: i gamberi scavano! e anche per 5 metri di profondità! quindi almeno che non si recinti fino a 6 o 7 metri sotto terra non funzionerebbe... Sono assolutamente daccordo con Riccardo sul cercare di salvare più tritoni possibile per spostarli altrove. Se vogliamo fare qualcosa sul posto allora bisognerà scavare un lago e mettere sul fondo o uno spesso telo in pvc o cemento; a quel punto si dovrà recintare il lago con un muretto alto almeno sui 30 cm (per sicurezza) e soltanto dopo aver fatto ciò si potrà provvedere a riempirlo d'acqua e di tritoni. Giacomo, insieme al nostro caro amico Daniele Nembi, ha ottenuto da legambiente i fondi per farlo nel parco della Piana, a sesto, ed il progetto è stato realizzato ad hoc! C'è qualcosa in proposito anche sul nostro forum... Per approfondimenti sul gambero e sulle altre specie alloctone dannose vedete la pagina di apertura del mio blog: Link
Bernardo Borri |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 febbraio 2009 : 23:20:32
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Non è sempre detto che il gambero si salvi con la siccità. Alcuni maceri della zona, grazie alla siccità dell'anno scorso, hanno perso la loro nefasta popolazione con le chele. Molti ambienti umidi a carattere temporaneo resistono proprio grazie a questa condizione sfavorevole ai gamberi. Paradossalmente un ambiente risultato idoneo alla sussistenza degli anfibi nonostante il gambero è risultato essere la risaia. Pare che le piante di riso molto fitte tra loro favorisca la sopravvivenza di ovature e girini di rana. L'anno scorso ho avuto la piacevole sorpresa di trovare una risaia della mia zona piena zeppa di rane di tutte le taglie, dopo anni che non se ne vedeva più di una ogni cento metri di riva. Insieme a decine di procambarus... Cosa abbia favorito questa esplosione demografica non mi è ben chiaro, ma è cmq sempre ben accetta!
Gazzotti Roberto |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 febbraio 2009 : 11:18:38
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Maledetto P. clarkii! Posso testimoniare, per sollevare un po' Stagbeetle, che conosco stagni invasi dai gamberacci dove esistono ancora popolazioni, seppur ridotte, di anfibi e insetti acquatici. La mia speranza e' che alla lunga si raggiunga una sorta di equilibrio. Riguardo ai prosciugamenti, ho letto che i gamberi in oggetto, possono resistere nel fango o addirittura spostarsi sulla terraferma per distanze, relativamente alla loro taglia, considerevoli. Purtroppo non credo che eliminare i gamberi pescati serva a molto, pare invece che togliendo gli adulti che sono prevalentemente vegetariani, si sbilanci la popolazione verso i giovani che sono prevalentemente predatori, con le conseguenze che potete immaginare. Di mio comunque non sono mai riuscito ad ucciderli e, tutte le volte che li ho raccolti, li ho ributtati in acqua anche se a malinquore.... Ciao
AleP |
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Davide88
Utente V.I.P.
Città: Torino
262 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 febbraio 2009 : 13:18:55
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io per adesso posso ritenermi quantomeno fortunato in quanto non ho mai visto in vita mia il famigerato gamberaccio..gli unici gamberi che ho visto per ora sono i rari gamberi di fiume nostrani in qualche limpido ruscello di campagna...nulla più...spero di non essere io a non avere occhi abbastanza attenti e spero invece che i siti che conosco io non siano ancora "infettati"...
Davide |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 febbraio 2009 : 14:57:44
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Ti auguro vivamente che non arrivi, ma secondo me è questione di tempo... Si potrebbe fare della prevenzione dove ancora non è arrivato, ma penso che si ridurrebbe solo a qualche specchio d'acqua isolato. Comunque, secondo me, col tempo si arriverà ad avere un equilibrio (come dice anche AleP) in quanto già si vedono un aumentato numero di pesci gatto, emys,aironi, ecc. Una volta che si sarà selezionata anche qualche idrofita resistente si dovrebbe ripristinare un certo equilibrio in grado di sostenere una ridotta popolazione anfibia. Chiaramente stiamo parlando di un equilibrio molto lontano da quello precedente, ma ormai la frittata è fatta... Io detesto il procambarus, ma in fin dei conti è solo un animale che è stato spostato dal suo ambiente ad un altro e cerca di sopravvivere, quelli che io metterei veramente alla gogna sono i responsabili della sua introduzione: animali bipedi con stazione eretta e pollice opponibile...
Gazzotti Roberto |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 febbraio 2009 : 11:45:49
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Certo, è vero che in natura nulla si crea e nulla si distrugge, e quindi è ovvio che un "nuovo ordine" si instaurerà. Ma secondo me sarà un ordine in cui i gamberi probabilmente prenderanno il posto degli anfibi! La cosa sta già accadendo: -gli aironi sono in aumento, è vero, ma c'è chi asserisce che il loro aumento stia velocemente portando l'estinzione delle bisce d'acqua (predatori ausiliari degli anfibi, ormai obsoleti per il nouvo equilibrio) e io sono pienamente daccordo con chi lo dice. I pochi girini inoltre finiranno sempre più facilmente in bocca ai sempre più prolifici aironi, poichè più succulenti e facili da cacciare rispetto ai gamberetti.... -i pesci gatto portano sicuramente equilibrio nello smaltimento dei gamberetti, ma non lasciano scampo alle ovature degli anfibi nemmeno loro, ne sono ghiottissimi! -riguardo alle Emys sei sicuro che siano in aumento?! Perchè a quanto si dice sono in via di estinzione ovunque.... Almeno, qui in Toscana io vedo aumentare parecchio le Trachemys (ogni volta che vietano la vendita di una specie o sottospecie, ne spuntano 3 nuove!) e c'è anche qualche chelidra di un metro e mezzo aggiro....
Bernardo Borri |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2009 : 19:31:41
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Si è vero, le chelidra le ho viste anch'io e il brutto è che abitando in un areale che va dal texas all'alaska potrebbero anche cominciare a riprodursi nel nostro clima... Ci mancherebbero solo dei coccodrilli con il carapace dentro ai canali! Cmq tornando in tema di procambarus, qui da me le emys stanno aumentando parecchio da qualche anno a questa parte e ti garantisco che erano diventate piuttosto rare. Si cominciano a vedere anche il ceratophillum (non lo vedevo da almeno sette anni!), quella piccola ninfea (credo sia nuphar) con il fiore giallo (sta tapezzando molti canali) la trapa natans e un altro paio che non ricordo. Se non pulissero in continuazione i canali sono sicuro che qualche ranocchia deporrebbe in mezzo agli ammassi di ceratophillum. Certo, ne sopravviverebbero cmq poche, ma sarebbe un inizio... In fondo in Louisiana, la patria natia del procambarus, ci sono parecchi anfibi
Gazzotti Roberto |
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albill
Utente Senior
Città: Poncarale
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
640 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 febbraio 2009 : 20:39:17
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aprotitto del post sul "famigerato" , per avere notizie sulla sua diffusione nel lago di Garda, dato che oramai nel mincio e comunissimo.
Un saluto
Alberto |
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