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Mellion
Utente V.I.P.
Città: Bergamo
365 Messaggi Tutti i Forum |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 gennaio 2009 : 17:40:11
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Domanda di riserva, please.... Scherzo, comunque, a quanto ne so io, pallipes dovrebbe essere buona specie e italicus fantasiosa suddivisione. La parola a chi ne sa di più. |
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Mellion
Utente V.I.P.
Città: Bergamo
365 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 gennaio 2009 : 19:42:38
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| Messaggio originario di ugandensis:
Domanda di riserva, please.... Scherzo, comunque, a quanto ne so io, pallipes dovrebbe essere buona specie e italicus fantasiosa suddivisione. La parola a chi ne sa di più.
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Mah, io trovo in internet titoli di tesi che menzionano proprio nello specifico A. italicus e altre, della stessa facolà, che sono invece dedicate a A.Pallipes, perciò mi è venuto il dubbio... attendo anche io con curiosità che qualcuno ci dia una mano a risolvere. Grazie comunque!
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 gennaio 2009 : 20:29:51
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La situazione sistematica di A. pallipes è ancora oggetto di discussione, ci sono evidenze che A. pallipes e A. italicus possano essere due specie differenti, ma A. italicus non è ancora stato elevato ufficialmente al rango di specie ed è considerato una sottospecie di A. pallipes Ho scoperto il tutto 5 minuti fa leggendo questo articolo in pdf del 2006, non escludo però che le cose possano essere cambiate negli ultimi 2 anni. Qui c'è un altro articolo interessante.
Carlo
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Mellion
Utente V.I.P.
Città: Bergamo
365 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 gennaio 2009 : 23:37:37
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grazieeee! Domani mi leggo questi interessanti articoli.
M |
Modificato da - Mellion in data 29 gennaio 2009 23:38:22 |
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BioKonrad
Utente V.I.P.
Città: Verona
Prov.: Verona
Regione: Veneto
431 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 gennaio 2009 : 00:00:42
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sul sito del ministero dell'ambiente, come pure sulla check list, mettono la sottospecie Austropotamobius pallipes fulcisianus come l'unica presente in Italia...
Luca Corradi _________________________
Link |
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Mellion
Utente V.I.P.
Città: Bergamo
365 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 12:26:53
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| Messaggio originario di BioKonrad:
sul sito del ministero dell'ambiente, come pure sulla check list, mettono la sottospecie Austropotamobius pallipes fulcisianus come l'unica presente in Italia...
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oh, quindi A.italicus è proprio come scrive Calmor. La mia domanda iniziale nasceva invece dalla lettura degli articoli della nuova legge regionale (Lombardia) per la protezione della piccola fauna e della flora spontanea in cui è citato anche il divieto di raccolta.... di Austropotamobius pallipes ed italicus e visto che non sapevo fossero due specie diverse ho indagato un po' scoprendo poi questa situazione un po' contorta. Mi immagino le Guardie ecologiche(sto seguendo il corso anche io) che magari si trovano di fronte ad un raccoglitore di gamberi e che devono capire se si tratta del gambero autoctono o di una sp. alloctona e se è autoctono come possono distinguere se è A. pallipes o A. italicus? .... è praticamente impossibile.
M |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 15:01:30
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| Messaggio originario di Mellion:
... Mi immagino le Guardie ecologiche(sto seguendo il corso anche io) che magari si trovano di fronte ad un raccoglitore di gamberi e che devono capire se si tratta del gambero autoctono o di una sp. alloctona e se è autoctono come possono distinguere se è A. pallipes o A. italicus? ... |
in effetti, proteggere tutte le specie autoctone, incluse quelle di dubbia validità, è un modo valido per togliere le guardie ecologiche dall'imbarazzo ... diverso ovviamente il discorso per riconoscerle dalle specie alloctone, davanti a un Procambarus ovviamente non ci sono problemi, ma in altre situazioni uno che dice? (Orco... nectes !)
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Modificato da - gomphus in data 01 febbraio 2009 15:03:25 |
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BarbaraBe
Utente Junior
Città: La Spezia
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
31 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 febbraio 2009 : 10:15:41
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Iscritta da poco leggo solo adesso questo topic.
Io ho inserito foto di austropotamobius pallipes italicus a questo link Link
Mio figlio aveva impostato la ricerca con il titolo "austropotamobius italicus" che è poi quello che ho scritto anche io nel topic presumo sbagliando. Il suo insegnante di scienze che collabora con l'università di Pisa per ricerche ecc... gli ha detto che il nome giusto è "austropotamobius pallipes italicus" |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 febbraio 2009 : 11:54:06
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Riesumo questo 3D per una curiosità...... a nessuno di voi risulta che il nostro gambero autoctono (lo si chiami come meglio ci aggrada) sia oggi estinto in modo irrevocabile e definitivo, ed il suo habitat sia stato occupato da specie estranea (appunto quello di cui si discute) che sembra essere l'autore della diffusione della cosiddetta "peste del gambero"? O si parla già di Procambarus? Non ci ho capito granchè. |
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albill
Utente Senior
Città: Poncarale
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
640 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 febbraio 2009 : 19:56:33
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| Messaggio originario di ugandensis:
Riesumo questo 3D per una curiosità...... a nessuno di voi risulta che il nostro gambero autoctono (lo si chiami come meglio ci aggrada) sia oggi estinto in modo irrevocabile e definitivo, ed il suo habitat sia stato occupato da specie estranea (appunto quello di cui si discute) che sembra essere l'autore della diffusione della cosiddetta "peste del gambero"? O si parla già di Procambarus? Non ci ho capito granchè.
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Ciao, quello di cui si stà discutendo nel topic è la distinzione sistematica tra Austropotamobius italicus e pallipes, entrambe "specie" autoctone che nn si sono estinte (dalle mie parti i nostrani sono ancora numerosi nei rii e torrenti) mentre Procambarus e i sui colleghi americani, turchi ecc. sono alloctoni abusivi. Segnalo inoltre la presenza limitatamente ad alcune zone del Trentino e del Veneto il Gambero Europeo di fiume Astacus astacus, che nn sò se è autoctono o meno.
Alberto |
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