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 Galerina cerina var. longicystis Smith & Singer
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Enzo Musumeci
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Regione: Switzerland


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Micologia

Inserito il - 11 gennaio 2009 : 18:30:16 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia



Galerina cerina var. longicystis Smith & Singer
Micologia 47: 567. 1955




Descrizione caratteri macroscopici


Cappello: da 0,3 a 1,5 cm. Da conico a emisferico, poi convesso campanulato, da bruno arancio a marrone ocra, a tempo secco ocra, margine del pileo giallo chiaro, igrofano, nettamente striato fino oltre la zona mediana, velo molto fugace.

Lamelle: mediamente distanti, sinuate, ventricose, marrone ocra.

Gambo: 20 – 40 X 1- 2 mm. Relativamente robusto, di colore bruno ocra, sommità generalmente più pallida, velo fugace con pruinosità diffusa,base dello stesso bruno ocra.

Carne: odore e sapore nulli o leggermente farinosi.




Descrizione caratteri microscopici


Spore: 8 – 10,5 X 5,5 – 6 my, marroni giallo chiaro in acqua, marrone più scuro in K.O.H.,ovoidali, in parte con apice più ristretto, raramente leggermente amigdaliformi, a parete liscia o finemente verrucosa, ovoidi in proiezione frontale, destrinoidi, nettamente caliptrate nella zona basale ma a volte si rileva il distaccamento della membrana nella parte apicale che si presenta senza senza callo, apiculo laterale, piuttosto largo, plaga ilare presente. Q = 1,6, bruno scuro in KOH 5%.

Basidi: tetrasporici, 22 – 31 X 7 – 9 my. da cilindrici a relativamente claviformi, con sterigmi di 3 – 5 micron, all’ispezione non sono stati osservati basidi bisporici.

Cheilocistidi: 35 – 62 X 6 – 9 X 3,5 – 8 my, abbondanti sul filo lamellare, cilindracei più o
meno lageniformi con apice poco ingrossato a volte capitato,spesso con forme contorte, ialini, a parete sottile.

Trama lamellare: subregolare con presenza di pigmento incrostante sottile.

Pileipellis: rivestimento pilico debolmente gelificato, trama del pileo intrecciata da ife di 3 –8 my. di spessore,da ialina a leggermente giallastra a pigmento incrostante,deposito epiparietale fortemente incrostante con placche frammentate formante delle voluminose zigrinature in superficie, elementi terminali della cute cilindrici con apice non acuto. Subcute differenziata con ife larghe 10-22 my, anchesse pigmentate e incrostate.

Stipitipellis: a ife parallele larghe 2 - 11 my, finemente incrostata da pigmento giallo ocra in K.O.H.., caulocistidi lunghi a parete sottile, molto simili ai cheilocistidi di forma variabile da cilindracela a lageniforme più o meno ingrossati alla base e con apice variabile fino a capitato,diffusi su tutto il gambo.

Giunti a fibbia:presenti su tutto il tessuto.



ECOLOGIA – HABITAT :


Rodersdorf (CH) 2 Settembre 2007

Temperatura: 15°-22° Umidita’: 95-48 %

HABITAT : Zona collinare in lieve inclinazione 450 m.s.l.m.
Bosco interno, margine sentiero forestale in tratto ombroso con ( Fagus-Quercus-Abies alba-Acer ), su terreno calcareo-argilloso, substrato misto argilloso-sassoso, superficie erbosa-muscosa con rilevanti residui legnosi sparsi, Rinvenuti 5 esemplari su tronchetto colonizzato da muschi di Fagus.

Altre specie rinvenute nelle vicinanze: Mycena floridula Secr.- Calocybe chrysenteron (Bull.) Singer – Galerina triscopa.


Fruttificazione della specie : fine estate autunno anche inoltrato, su muschio o su tronchi muscosi, spesso alla base degli alberi, di distribuzione relativa all’Europa centro settentrionale (i nostri ritrovamenti sono stati effettuati in Svizzera e in Francia meridionale), in Italia centrale non l’abbiamo ancora mai rinvenuta.


Raccolta documentata: ROD-CH-020906. EXC.Cod.: 3391-06. altre collezioni in erbario autori.





Osservazioni



Il complesso cerina, è uno dei più articolati del genere dove in effetti, si trovano varietà e forme diverse pur mantenendo caratteristiche che convergono alla specie primaria.
È un vero e proprio “esercito” di varietà e forme, le quali, ovviamente non conosciamo in toto ma ci sentiamo in dovere di osservare che l’inquadramento risulta essere chiaro e efficace pur mantenendo dei margini di miglioramento nel futuro con nuovi studi e nuovo materiale.
Anche in questo caso, la madre di tutte le monografie pur considerando l’ entità anagrafica, (1964) risulta essere l’opera di Smith & Singer sul relativo genere la quale, mostra una filosofia molto accurata e non trascura particolari che potrebbero essere poco significativi ma al contrario, “un’esagerazione” in questo senso, da la possibilità di avere più di quanto a volte serve e ciò permette la possibilità di individuare entità con maggiori indizi e quindi con una più accurata definizione.
La specie più vicina che confina con il complesso cerina è la Galerina hypnorum la quale però come già è stato dichiarato conserva caratteristiche diverse e tipiche rispetto al nostro gruppo.
Come definizione di base, la caratteristica che noi consideriamo “granitica” è, in primis, la forma della spora che appare nella cerina decisamente più ovoidale e già questo particolare induce chi la osserva al microscopio a inquadrare il preparato nel gruppo.
La forma dei cheilocistidi poi, riveste altro carattere importante in quanto questa specifica, in più casi divide questo gruppo nelle varie entità.
La specie da noi presentata, è la Galerina cerina var. longicistis ( Smith & Siger) ( in questo caso non abbiamo seguito la combinazione tratta da l’opera monografica di Haan e Walleyn in studies in Galerina (1) 2002) che, secondo noi, coincide in maniera netta alla specie presentata nella suddetta opera e differisce dalla specie cerina , proprio per la dimensione dei cheilocistidi che si presentano nettamente più lunghi.( alcuni oltre i 60 micron).Da segnalare che comunque, non sappiamo quanto una differenza di lunghezza cistidiale possa incidere in maniera così netta per essere elevata a forma o varietà e noi crediamo che potrebbe (è una nostra opinione) in certi casi, contribuire l’insieme di fattori strettamente legati all’habitat, al clima e alla distribuzione geografica ed è per questo motivo che abbiamo preferito lasciare l’entità dell’opera di Smith & Singer.
Nell’opera di Smith & Singer questo complesso, è inquadrato in 10 varietà e 2 forme e nella relativa chiave analitica, vengono focalizzate macroscopicamente per il velo e habitat e per quanto riguarda i caratteri microscopici la forma, la dimensione dei cheilocistidi e la misura sporale.
La nostra specie descritta, come abbiamo detto, presenta caratteri significativi con la specie rappresentata nella monografia di Smith & Singer anche se la dimensione sporale esce leggermente dai canoni descritti. Questa differenza comunque, viene confermata dall’opera delle Fiandre con la misura nella lunghezza che non supera i 10,5 micron. In altre opere la misura della lunghezza viene descritta con misura fino a 12,5 micr. La forma generale dei cheilocistidi, assume un aspetto slanciato e la base appare nel loro aspetto globale, poco o per nulla ingrossata (a parte alcuni casi) e a volte, quasi della stessa dimensione degli apici cistidiali.
Sull’aspetto organolettico anche qui, come nella hypnorum, troviamo variabili abbastanza significative e infatti, la cerina viene normalmente descritta con odore e sapore di farina ma la variabilità anche in questo caso, appare ben presente.
Da notare infine, che la caliptratura sporale descritta da Smith & Siger, viene proposta come più leggera rispetto alle altre del gruppo cerina ma anche in questo caso, ci sembra un carattere abbastanza relativo in quanto, il distaccamento perisporiale appare abbastanza variabile.




Mariano Curti - Enzo Musumeci









Enzo Musumeci
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Inserito il - 11 gennaio 2009 : 18:39:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Galerina cerina var. longicystis Smith & Singer

Esmplari in habitat

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Enzo Musumeci
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Inserito il - 11 gennaio 2009 : 18:40:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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Esmplari in habitat

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Enzo Musumeci
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Inserito il - 11 gennaio 2009 : 18:41:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Galerina cerina var. longicystis Smith & Singer

Tavola caratteri micro

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Enzo Musumeci
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Inserito il - 11 gennaio 2009 : 18:43:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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Cheilocistidi

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Enzo Musumeci
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Inserito il - 11 gennaio 2009 : 18:44:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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Epicute

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Ciao a presto





Enzo Musumeci








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Mariano
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Città: Pozzaglia Sabino
Prov.: Rieti

Regione: Lazio


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Inserito il - 12 gennaio 2009 : 11:46:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Enzo,
come sempre tutto bello.
Come sopra detto, il complesso è affollato, dovremo aspettare i nuovi studi sul D.N.A. i quali ci sapranno dire se in effetti l'entità sono queste, ridotte, oppure se è solo una (cerina).
A presto,
Marino.
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