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 PTERIDOPHYTA
 Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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giova80
Utente Senior




1390 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 gennaio 2009 : 14:59:12 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Pteridopsida Ordine: Polypodiales Famiglia: Dennstaedtiaceae Genere: Pteridium Specie:Pteridium aquilinum
Ogni anno in questa zona(1500m) si verifica questo fenomeno, cioe un accorpamento di felci impressionante.

Io mi sono chiesto da cosa puo dipendere un fenomeno del genere , secondo me e' dovuto alla presenza di una falda profonda , che permette la crescita impressionante di queste felci.

Voi cosa ne pensate ?

la felce in questione e' questa :

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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
167,38 KB

queste invece sono le foto che rendono meglio l'idea del fenomeno: notate l'altezza delle felci ho voluto inserire anche le persone apposta


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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Immagine:
Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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Giovanni A difesa della natura..
Immagine:
Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
128,6 KB

Modificato da - Centaurea in Data 27 luglio 2019 15:59:55

limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 gennaio 2009 : 15:03:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un campo coltivato a Pteridium aquilinum.
E' una felce che quando esce si fa vedere. Conosco anche io delle distese come quelle delle foto, ma in misura minore.

nam myoho renge kyo
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giova80
Utente Senior




1390 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 gennaio 2009 : 15:08:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ah pensa te, mai mi sarei aspettato una cosa del genere.. e come mai lo coltivano?

Giovanni A difesa della natura..
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limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 gennaio 2009 : 15:18:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
No, era una battuta. Ce n'è talmente tanto che sembra coltivato...
Comunque ho letto che dovrebbe essere una pianta officinale quindi, vista l'estensione della popolazione, non escludo che qualcuno l'abbia realmente coltivata...
A parte gli scherzi, non avevo mai visto niente di simile. Una popolazione enorme di Pteridium aquilinum.

nam myoho renge kyo

Modificato da - limbarae in data 10 gennaio 2009 15:20:39
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 gennaio 2009 : 15:22:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si tratta comunque di una specie considrata, talvolta , come infestante, magari un po' del merito è proprio del(la) Pteridium

Danio

La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton]
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giova80
Utente Senior




1390 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 gennaio 2009 : 15:33:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
e pensate che queste foto non rendono nemmeno tanto l'idea della grandezza della popolazione sulla piana , per quanto era ampia ,fotografarla tutta era impossibile.. dal vivo a me ha fatto davvero impressione ..

qui forse si capisce meglio..


Immagine:
Distese di Pteridium aquilinum vicino al Bosco di Martese..
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ma il fatto che si sia sviluppata in questo modo da cosa deriva secondo voi?
e' necessaria una falda profonda oppure possono anche svilupparsi in terreni asciutti?

Giovanni A difesa della natura..

Modificato da - giova80 in data 10 gennaio 2009 15:36:34
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Barbadoro
Utente Senior

Città: Casalecchio di Reno
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2494 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 gennaio 2009 : 16:29:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questi "felceti" a P. aquilinum sui Monti della Laga sono un fenomeno ben conosciuto di ripresa della vegetazione dopo l'intervento antropico.
Concorrono due fattori: il bosco degradato, da una forte ceduazione e da un successivo "abbandono", e l'acidità del suolo.
Ciao
Franco
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limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 gennaio 2009 : 17:09:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non per niente le ppopolazioni di grandi dimensioni che conosco io hanno proprio questi due fattori in comune.
Lo Pteridium aquilinum non necessita di grande umidità, spesso lo si può trovare in terreni asciutti, soleggiati e, come giò sottolineato da Barbadoro, disturbati.

nam myoho renge kyo
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giova80
Utente Senior




1390 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 gennaio 2009 : 20:41:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
adesso e' tutto più chiaro, grazie




Giovanni A difesa della natura..
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