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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 gennaio 2009 : 21:05:21
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Ciao Ale, posso dirti che H.pomatia e H.cincta si distinguono soprattutto dal callo columellare. In H.pomatia è più sottile e l'ombelico non è chiuso completamente mentre in H cincta il callo è molto spesso e l'ombelico negli esemplari adulti è sempre completamente chiuso. Le dimensioni sono variabili ma molto più grosse in H.pomatia. Gli esemplari di H. pomatia che ti posto, provengono dalle mie parti, mentre le H. cincta provengono: -Esemplare grosso da Sella Nevea (UD) -Esemplare piccolo da Predore (BG) sul lago di Iseo sulla sponda bergamasca e credo che sia la distribuzione più occidentale di questa specie:
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 gennaio 2009 : 21:29:23
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... comunque Helix pomatia è una specie molto comune nella mia zona e anche se variabile, il mio occhio si è ormai abituato a distinguerla dalle altre specie senza soffermarmi su piccoli particolari dunque quando ho trovato per la prima volta degli esemplari di Helix cincta non ho avuto dubbi che si trattava di un'altra specie. Ognuno credo che si sia fatto un'idea ben chiara sulle specie della propria zona e grazie a questo Forum possiamo scambiarci le nostre esperienze. Ciao,
Vittorio |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 gennaio 2009 : 22:42:33
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Grazie Vittorio, finalmente qualche pratica ed utile indicazione, adesso che ho verificato, constato che le caratteristiche che mi hai indicato sono effettivamente riscontrabili, ho esemplari chiaramente H. cincta ed altri, sempre più grandi, di H. pomatia, da quanto in mio possesso, devo dire che sembrerebbe molto piu facile rinvenire le H. pomatia. Grazie mille, a volte dubbi che paiono non fugabili, si rivelano, con l'imput giusto di chi ha una specifica esperienza, banali e sciocchi. Questo rende il forum una grande fonte di scambio e di crescita. Ciao
Ale |
Modificato da - garagolo in data 08 gennaio 2009 22:44:34 |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 gennaio 2009 : 19:33:19
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La diagnosi di Vittorio (SnailBrianza) dovrebbe essere esauriente ed è anche quel che si legge su Animalbase (no umbilicus). Però, un po' perché detesto le tavole dicotomiche, un po' per mettere a fuoco caratteri che utilizzo inconsciamente quando le riconosco ad occhio, provo ad elencare altri dettagli. Non sono sempre validi ma credo siano utili. 1) Apertura bruno scuro (in generale) o almeno nocciola, almeno nella zona columellare; 2) guscio spesso, sicuramente più che in H.pomatia e, penso, tutte le altre Helix italiane; 3) aspetto "grinzoso". In generale le linee di crescita sono più marcate che in H.pomatia e ... 4) ... danno origine ad una sorta di "zigrinatura" lungo la sutura; 5) bande caratteristiche: con riferimento alle 5 bande scure degli elicidi, in H.cincta si osservano la configurazioni: (123)(45), 1(23)(45), (123)45. Non ho osservato la cosa in maniera sistematica, ma oso credere che le eccezioni siano rare.
Questi sono caratteri che ho osservato in Veneto e in Lombardia e non escludo affatto le eccezioni. Per i caratteri 1 e 5, su Animalbase due esemplari turchi fanno eccezione, uno all'uno uno all'altro. Il carattere 3 presenta sicuramente eccezioni, in un senso e nell'altro. Aggiungo le foto di due esemplari berici dove, oltre alle marcate linee di crescita, zigrinatura, fusione delle prime 3 bande, si osservano incisioni longitdinali molto marcate. Non ho controllato se e quanto questo carattere sia caratteristico, ma non l'ho notato in altre Helix. Ciao,
fern
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 gennaio 2009 : 21:05:00
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Grazie Fernando per le ulteriori preziose indicazioni, stando ai miei esemplari posso dirmi certo ormai di aver acquisito il "colpo d'occhio" per separare le due specie: Grazie anche per la segnalazione del testo di Von Martsen relativo alla "codifica" delle bande in Helix, purtoppo la lingua tedesca mi impedisce di trarne beneficio, a proposito dove è che si puo trovare una spiegazione più recente o , meglio, piu leggibile ( inglese. francese o spagnolo se non addirittura in italiano ) relativa al codice delle bande ?
Un grazie anche per le notizie relative al Chilostoma illyricum
Salutoni
Ale |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 gennaio 2009 : 22:04:15
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Cesari e Orlandini (1982, fra gli indirizzi di interesse malacologico) usano questo codice per Cepaea nemoralis. Leggendo il testo si capisce. L'idea e' che in tutte le specie sono presenti 5 bande scure, ognuna in una posizione particolare. In alcune specie, come C.nemoralis, si va da 5 bande a nessuna. Le bande sono numerate a partire dalla sutura e poiche' ogni banda si trova in una zona particolare della guscio e' possibile dire quale e' presente e quale no. Es. 12345: individuo con 5 bande 00300: c'e' solo la banda centrale (si usa anche --3--). 00345: mancano le prime 2 a partire dalla sutura, ecc. Con la parentesi (ma non solo) si indica la fusione di bande: 003(45): le bande 4 e 5 (inferiori) sono fuse insieme. Naturalmente il tutto e' complicato dal fatto che alcune bande sono continue, altre tratteggiate ecc. A quel punto non so che convenzione si usi e non so neppure se vi sia una nomenclatura accettata. In altre specie puo' non esistere variabilita' in questo senso, oppure la variabilita' e' limitata. Martens affronta anche il caso degli Igromidi, che non conosco, ma ammesso che sia possibile una codifica in questo caso e' certamente piu' complessa. |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 gennaio 2009 : 08:59:49
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Per favore sapete dirme l'area di distribuzione della cincta perchè non l'ho nei libri che uso e chissà ho confuso le due specie..; Grazie mille!!! Ciao!!!
Link L’école buissonnière |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2009 : 20:17:44
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La cincta io l'ho trovata in Istria, Trieste, Paklenica (Croazia)e Casalborsetti (RA), non mi sembra comune direi "localizzata". Aggiungo foto di vivente da Paklenica Nacional Park, Croatia. Ciao Beppe
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 gennaio 2009 : 07:25:35
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Grazie mille!!! Potrebbe vivere in Austria anche??? Ciao!!!
Link L’école buissonnière |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2009 : 13:50:23
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Si in terrario...
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Riassunto del Forum Natura Mediterraneo degli Limax dell'Italia |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2009 : 14:30:55
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Clemens, mi hai fatto scoppiare in una risata che non riesco a interrompere nemmeno scrivendo !!!!
Non prendertela juventino !!!!
Ciao a tutti
Ale
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