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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2005 : 17:00:41
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Visto che sei minorenne, non posso risponderti su argomenti così SCABROSI...
In realtà non ne so granché, ti rispondo a buonsenso: un bruco, oltre a contenere il "progetto" di una farfalla, è in realtà un apparato digerente con le zampe, una specie di macchina "digerisci-foglie", gli organi tipici dell'adulto si formano durante lo stadio di pupa, in cui si ha una vera e propria "liquefazione" e ricombinazione dei tessuti, quindi ritengo che allo stadio di larva l'apparato sessuale non esista nemmeno in forma embrionale, sebbene il sesso sia già determinato (in molte specie esiste una netta differenza di dimensioni tra i bruchi-maschio e i bruchi-femmina - più grandi)
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2005 : 17:12:49
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Interessante paolo... quindi esistono anche i bruchi maschi e femmina!? Che tipo di differenze si possono trovare oltre alla grandezza?
N.B. Sai paolo, l'altro giorno osservavo 3 bruchi sull'euforbia, pianta velenosa per noi ma a quanto pare non per queste bellissime creature, e mi chiedevo se il latte dell'euforbia conferiva una specie di protezione contro i predatori... insomma, se anche questi bruchi aquistano le preoprietà velenose della pianta in questione! Mi sono chiesto questo perchè questi animali non si mimitizzavano ne col fusto ne con le foglie e mi domandavo come potessero sottrarsi alle aggressioni.
GUARDA CHE POSSO VOTARE PER IL SENATO IO...... EHEHEHEHEH
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La chiave per capire qualunque materia è la conoscenza dell'evoluzione dell'oggetto in studio |
Modificato da - Whitedragon in data 13 ottobre 2005 17:14:48 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2005 : 17:20:22
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Di norma l'unica differenza sono le dimensioni, in pochissime specie c'è qualche differenza di colorazione o pattern, ma è l'eccezione e non la regola. Riguardo alle piante velenose, i bruchi acquistano una protezione dai predatori diventando velenosi a loro volta, e la sfinge dell'euforbia è un esempio tipico (come la farfalla monarca che si ciba di asclepiadacee)
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2005 : 17:26:08
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già... adesso che ci penso assomigliava a questa che hai postato proprio tu...
Link
infatti è la sfinge!
Grazie ed a buon rendere paolo!
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