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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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flammeus
Utente V.I.P.
Città: Boltiere
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
224 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2005 : 10:32:16
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Cari amici,
oggi vi parlo del Gufo comune Asio otus, si tratta di uno degli Strigiformi che negli ultimi anni ha registrato uno dei più forti incrementi demografici a livello continentale. Le sue dimensioni sono affini a quelle di Allocco e Barbagianni, quindi si tratta di un predatore di dimensioni medie. Ottimo cacciatore di micromammiferi ha in realtà uno spettro alimentare molto più vasto. Negli ultimi anni alcune ricerche sulla dieta del Gufo comune hanno proposto una capacità di predazione di piccoli passeriformi ritenuta in passato impensabile. Nel 2001 al Convegno Italiano di Ornitologia presentai proprio una review che analizzava la pressione del Gufo comune sulle comunità di piccoli uccelli. In particolare uscì una relazione interessante poichè i gufi catturavano gli uccelli in particolare nei comprensori urbani. Molto di voi sanno certamente dell'importanza delle città per la fauna selvatica (zone con condizioni termiche migliori, più calde in inverno, buone risorse trofiche per molti predatori, zone off limits per la presenza venatoria, ecc) che sempre in aumento sta colinizzando le città e forse per questo proprio i gufi in città trovano facile alimentarsi di piccoli uccelli. Una delle cose più sorprendenti è scoprire che i gufi sanno cacciare i passeriformi in gruppo interagendo tra loro. Pensate che ci sono osservazioni (anche personali e di alcuni amici inanellatori) che segnalano che i gufi comuni in piccoli gruppi di 3 o 4 individui attaccano all'alba i passeriformi dormineti e posati su arbusti. Un gufo simula un attacco, i passeriformi si alzano in volo in modo scomposto...e spesso disorientati e gli altri gufi completano l'aggresione "pappandosi" qualche fringuello, peppola, verdone, lucherino ecc...
Tra i rapaci notturni è uno dei migliori volatori....migratore capace di compiere anche notevoli viaggi ed è tra i pochi rapaci notturni a non temere l'attraversamento di tratti di mare. ci sono gufi inanellati in russia e ripresi in Italia! questo per farvi capire quanto si spostano!
é facile riconoscerlo perchè è il rapace notturno che meglio di altri evidenzia "le orecchie" che come certo saprete orecchie non sono poichè si tratta di ciuffetti di penne che erige in verticale in alcune posture che accentuano il mimetismo del soggetto in particolari stati e situazioni di pericolo!
beh dai per questo messaggio mi fermo qui!
bye Marco Mastrorilli vi allego una mia foto di un primo piano di un adulto di Gufo comune
Immagine: 14,5 KB
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2005 : 10:50:50
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Grazie per queste informazioni, veramente interessanti, ero convinto che più o meno tutti gli Strigidae, anzi tutti gli Strigiformes fossero strettamente "mammiferofagi", non si finisce mai di imparare.
Accanto a casa abbiamo una nutrita presenza di civette, assioli, allocchi e barbagianni, ma del gufo nessuna traccia (o suono...), troviamo le borre di barbagianni (oltre a sentire quella specie di respiro/rantolo che ha spaventato un po' tutti nel comprensorio prima che si capisse cosa fosse ) in cui si riconoscono dei teschietti di micromammiferi...
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 ottobre 2005 : 10:58:44
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Un altro intervento di altissima qualità. Ho visto un comportamento simile l'altro giorno in una coppia di rapaci diurni (nibbi credo) e sono rimasta impressionata dalla collaborazione apparente, insieme alla velocità con quale l'attacco coordinato è successo. Sarah
L'uomo non ha tessuto la trama della vita, è solo un filo. Qualunque cosa faccia alla trama, lo fa a se stesso. (Ted Perry, 1972). Lynkos - attraverso altri occhi. |
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flammeus
Utente V.I.P.
Città: Boltiere
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
224 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2005 : 11:53:10
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Il comportamento dei nibbi è spesso correlato con una spiccato opportunismo...il Nibbio bruno (penso ti riferissi a questo giusto?! no nai nibbi reali?!)spesso approfitta di situazioni particolari..per cacciare prede in difficolta e spesso i Nibbi operano in gruppi anche numerosi...ci sono discariche con presenze anche di oltre 20 individui!
anche i Falchi di palude a volte agiscono in coppia o in trio!
del resto come l'aggregazione in stormi è uno strumento di difesa anche la caccia in gruppo può rivelarsi iper efficace....del resto se avete visto i documentari girati sui felini delle savane africane avrete visto che le leonesse operano con stratagemmi affini....ai gufi ed ai nibbi.
bye Marco
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