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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Francesco 63
Utente nuovo
Città: Racconigi
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
7 Messaggi Flora e Fauna |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 gennaio 2009 : 22:33:35
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Forse aiuterebbe sapere esattamente come li allevi: io li ho sempre allevati senza problemi, tagliando il ramo su cui trovo il bruco e mettendolo in un contenitore (piccola bottiglia o analogo) con dell'acqua, stando attento che l'acqua non sia accessibile (chiudo l'imboccatura con dei fazzoletti di carta appallottolati) altrimenti il bruco ci si infila e affoga . E tengo il tutto dentro casa, per evitare predatori e parassiti, ma all'aria libera, in un catino per raccogliere gli escrementi e non farli spandere per lo studio... Se il bruco finisce le foglie NON va spostato, aggiungi semplicemente un ramo fresco mettendolo in modo che possa passare da un ramo all'altro.
Il podalirio, come il Charaxes jasius, si costruisce una specie di "lettino" di seta su una foglia e, dopo aver mangiato qualche foglia più in là, ritorna sempre sulla stessa: per questo detesta gli spostamenti o le foglie che avvizziscono e vengono cambiate troppo di frequente, come anche gli ambienti con troppa umidità e ristagno d'aria.
Quando il bruco tende a ingiallire vuol dire che è maturo, e a quel punto metti ramo e bottiglia in un contenitore con le pareti in rete o in tulle, per evitare che si impupi nascosto chissà dove in casa (successo più volte , a un certo punto vedi un bel podalirio che svolazza per casa...).
Anche la crisalide vuole "respirare", puoi lasciarla sul suo rametto in camera, senza precauzioni particolari, tranne quelle dell'ultima generazione, svernanti, che NON devono essere tenute in casa ma all'esterno o in un luogo senza riscaldamento, dove passeranno l'inverno.
Paolo Mazzei Link Link |
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annanik
Utente Senior
Prov.: Salerno
Regione: Campania
1006 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 gennaio 2009 : 11:07:42
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ciao anche io purtroppo ho avuto una sola esperienza con il Podalirio e devo dire non positiva visto che non sono riuscita a completare lo sviluppo e come te ho notato una crescita molto molto lenta rispetto al macaone. Nel caso specifico io lo tenevo in una gabbietta rivestita di rete tipo zanzariera e lo tenevo all'aperto, quindi alla normale temperatura. Da allora non ho più trovato nè uova e nè bruchi, spero di riuscire ad avere un'esperienza positiva. Ciao
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