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 Ciccione: Cteniza sp.
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andy74
Utente Senior


Città: Cabras
Prov.: Oristano

Regione: Sardegna


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Inserito il - 27 dicembre 2008 : 15:51:38 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Questo ciccione, è sbucato da una zolla di terra mentre zappavo in cortile nel Dicembre dell'anno scorso...Era abbastanza grosso ed irascibile, sollevava le zampe anteriori e mostrava i cheliceri.
Non è servito a molto ,il gatto un paio di minuti dopo la sua comparsa, gli ha fatto fare una brutta fine...
Mesi addietro ne ho ritrovati altri sempre rimuovendo terreno.
Immagine:
Ciccione: Cteniza sp.
172,16 KB

AndreaM

Modificato da - PiErGy in Data 27 dicembre 2008 15:53:42

PiErGy
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Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Flora e Fauna

Inserito il - 27 dicembre 2008 : 15:53:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cteniza sp., femmina o esemplare giovane. In Sardegna questo genere sembra essere piuttosto comune...

...Saprò sentire la tua voce anche se tace, sarò capace di inoltrarmi in posti senza luce, in mezzo a volti mai visti, trucchi tra illusionisti. Ricorda questo: esisto solo perché esisti...
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andy74
Utente Senior


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Prov.: Oristano

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Inserito il - 27 dicembre 2008 : 16:00:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Piergiorgio,a quanto pare nel mio giardino è abbastanza diffuso....
Domanda: è pericoloso?
Come ho detto prima per il mio gatto è stato un bocconcino prelibato.

AndreaM
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PiErGy
Moderatore

Città: Pescara
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


2196 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 dicembre 2008 : 16:32:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il veleno è blando ma, date le grandi dimensioni delle femmine adulte e le dimensioni notevoli delle zanne dei cheliceri, il morso non è sicuramente una bella esperienza. Insomma, non è pericoloso ma ha tutte le carte in regola per infliggere un morso doloroso... E' sufficiente non maneggiarlo o toccarlo e non si rischia nulla. Considerando poi la vita riservata che ha questa specie i rischi sono prossimi allo 0: solo i maschi adulti [con corpo e cheliceri più piccoli e comunque poco mordaci] sono erranti e saltuariamente finiscono nelle abitazioni, le femmine e i giovani restano confinati nel loro tunnel sotterraneo.

...Saprò sentire la tua voce anche se tace, sarò capace di inoltrarmi in posti senza luce, in mezzo a volti mai visti, trucchi tra illusionisti. Ricorda questo: esisto solo perché esisti...
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Utente V.I.P.

Città: Oristano

Regione: Sardegna


437 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 dicembre 2008 : 17:16:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao...anche a me sembrerebbe una femmina..data la struttura più massiccia..i maschi in genere si presentano più snelli e con zampe leggermente più lunghe.

"La natura ci difende, basta osservarla.."

Davide
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andy74
Utente Senior


Città: Cabras
Prov.: Oristano

Regione: Sardegna


1305 Messaggi
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Inserito il - 27 dicembre 2008 : 21:24:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a tutti e due

AndreaM
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PUNTILLO
Utente Senior

Città: Montalto Uffugo
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


1328 Messaggi
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Inserito il - 30 dicembre 2008 : 10:36:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
POTREBBE ANCHE TRATTARSI DEL GENERE NEMESIA. ENTRAMBI FANNO UNA TANA PROFONDA IN PARETI VERTICALI. L'IBOCCATATURA DELLA TANA E' RICOPERTA DA UN TAPPO.
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PiErGy
Moderatore

Città: Pescara
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


2196 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 dicembre 2008 : 12:57:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
No, non può essere un Nemesiidae.

Link

Confronta i disegni 1638 e 1639 delle chiavi, il carattere in esame - la fovea - è evidenziato da una piccola freccia; i Nemesiidae presentano una fovea ricurva, nella famiglia degli Ctenizidae è viceversa procurva. Nel ragno in foto la fovea è procurva: la famiglia dei Nemesiidae [a cui appartiene il genere Nemesia] possiamo tranquillamente escluderla.

P.S.: Non scrivere tutto in maiuscolo, in un forum equivale a urlare.

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