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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
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Flora e Fauna |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
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 Inserito il - 03 dicembre 2008 : 16:05:25
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in attesa degli esperti siciliani...
certamente non ti sarà sfuggito, la forma auricolata dell'apertura e la callosità irregolare del labbro sono strani per questa famiglia, escludi che si tratti di una ricostruzione? noto infatti che mentre il labbro è verticale le linee di accrescimento sono prosocline
ciao
ang |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi
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Inserito il - 03 dicembre 2008 : 16:38:09
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I primi giri di spira sembrano uguali,troppo poco materiale per avanzare qualunque ipotesi,potrebbe anche trattarsi di un esemplare gerontico.
Un mio caro amico malacologo napoletano una volta disse:"Finché sta bene cresce!!"
Aspettiamo il parere di qualche esperto su questo difficile genere.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 16:56:32
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Ciao Angelo, in effetti avevo notato lo strano inspessimento della callosita del labbro ma non mi sembra vi siano rotture seguite da ricostruzioni, le strie di accrescimento che sembrano vedersi dalla foto, in realtà, sotto il binoculare, appaiono quasi impercettibili e quasi ortocline, rispecchiando l'inclinazione del labbro.
Allego altre foto anche se la qualità non è gran chè !
Dalle foto sembrerebbe esservi un solchetto che dal labbro, in corrispondenza dell'inspessimento maggiore si inoltra lungo il giro, in realtà la superfice è piatta, sembra essere un gioco appunto di spessori.
Anche se l'inspessimento è anomalo, sembrano essere comunque due entità diverse, aspettiamo comunque gli esperti siculi che sempre più spesso chiamo in causa 
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 19:15:51
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Ciao
Nell'esemplare di Erice a me sembra di vedere proprio una ricostruzione
Per quanto riguarda la tassonomia
Bodon M. e Cianfanelli S nel Bollettino Malacologico XLIV (1-4) 2008 p.36 segnalano per la Sicilia:
Platyla subdiaphana, con areale di distribuzione limitato alle Provincie di Palermo e Trapani
Platyla cf subdiaphana, con areale ristretto ai monti iblei
Ciao Fabio
Sicilia: bellissima per natura
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 19:53:01
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Ciao Fabio, ti assicuro che la ricostruzione, sembra apparire sulle foto, ma vedendo dal vivo non sembrerebbe, comunque sarà così.
Ho raccolto un po' di terra nella stessa zona da cui proviene l'esemplare, spero che vengano fuori altri individui, nel caso li posterò.
Ciao, un abbraccio
Ale |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 20:47:40
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Ciao Garagolo
Se usciranno fuori altre conchiglie con quelle caratteristiche
la questione diventerebbe molto interessante
Dal lavoro di Bodon e Cianfanelli si evince che Platila polita viene esclusa dalla fauna Siciliana.
Io mi trovo d'accordo con le loro scelte,
e propongo di aggiornare la nostra check list
Ciao Fabio
Sicilia: bellissima per natura
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 21:46:11
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La "ricostruzione" sembra comunque "singolare" l'esemplare di sinistra ha anche un giro in più.
Ciao Beppe |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 21:52:52
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anch'io sono favorevole all'aggiornamento, a cosa corrispondono in realtà le segnalazioni errate per P. polita?
tornando all'esemplare in questione, l'ultima foto fa vedere qualcosa di molto particolare che ho malamente evidenziato con delle frecce
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si nota una banda spirale che sembrerebbe essere "scavata" nell'ultimo giro e he termina con il callo, superiormente in maniera nella delimitando l'inizio della callosità, inferiormente in maniera indistinta
comunque c'è sempre la possibilità che si tratti di un danno al mantello di tipo non traumatico per cui non vediamo segni di discontinuità nella conchiglia; se l'esemplare è teratologico o no si potrà dimostrare solo con un secondo esemplare, per cui buona ricerca...
ciao
ang |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 23:24:22
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Ciao Angelo
Penso che la P. polita segnalata per i monti Iblei
e la P. cf subdiaphana di Bodon e Cianfanelli siano la stessa cosa
Ciao Fabio
Sicilia: bellissima per natura
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 dicembre 2008 : 12:00:24
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Carissimi amici, le prime ricerche nel materiale raccolto hanno dato per ora risultati modestissimi, ho rinvenute solo un paio di protoconche ed un "ultimo giro" con la parte boccale integra che riporto in foto accanto ad un esemplare di P. subdiaphana.
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Proseguirò nella ricerca sperando salti fuori un esemplare integro.
Ciao
Ale |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 dicembre 2008 : 13:25:56
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Ciao Garagolo
"l'ultimo giro" con la parte boccale integra viene dalla provincia di Trapani ?
e quello affianco dai monti Iblei ?
Sicilia: bellissima per natura
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 dicembre 2008 : 13:28:55
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Si Fabio, quello integro da Noto e il frammento dallo stesso posto di quello che ha dato origine al post, ciao
Ale |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi
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Inserito il - 05 dicembre 2008 : 16:34:56
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Molto interessante questo nuovo frammento,ha l'ispessimento labiale continuo simile a quello inviato da Fabiomax a differenza del primo esemplare postato che presenta un ispessimento anomalo.
La differenza tra l'esemplare di Noto e quello della Sicilia occidentale c'è,ma è difficile quantificarla.
Gli esemplari della Sicilia occidentale hanno un callo labiale più consistente (pur mantenendo uno schema simile) ed un'altezza dell'apertura maggiore.
Queste differenze potrebbero essere causate da un diverso stato di crescita degli esemplari osservati o da variazioni tra due popolazioni distanti della stessa specie.
Secondo gli standard in voga per la classificazione di questo gruppo si potrebbe dire che sono specie diverse.
Per il momento,in attesa di nuovi elementi mi allinerei con Bodon e Cianfanelli su: P.subdiaphana per gli esemplari della Sicilia occidentale e P.cf subdiaphana per gli esemplari iblei.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Platyla subdiaphana (Bivona, 1839) e Platyla cf subdiaphana
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 15:53:20
