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 giovane o femmina di crociere ?
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tigre
Utente Senior


Città: l'aquila
Prov.: L'Aquila

Regione: Abruzzo


1950 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 novembre 2008 : 07:45:43 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

sempre dal gran sasso
femmina o giovane crociere?




Immagine:
giovane o femmina di crociere ?
99,11 KB

italianbirder
Utente Senior


Città: Gorino
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


818 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 novembre 2008 : 10:19:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dovrebbe essere una femmina (adulta) in quanto gli individui del primo anno tendono a mantenere in autunno un becco non pienamente sviluppato ed una colorazione 'spenta'.
Invece maschi in abito di primo inverno mostrano talvolta striature e alcune piume aranciate o rossastre.

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«Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità »
Gustavo Rol

Modificato da - italianbirder in data 12 novembre 2008 10:25:17
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Melanitta
Moderatore


Città: Manfredonia
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


7889 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 novembre 2008 : 10:48:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Innanzitutto complimenti per la foto, Maurizio!!

Per quanto riguarda la determinazione del sesso e dell'età mi associo a quanto detto da Italianbirder, infatti anche il disegno delle copritrici sottocaudali lasciano pochi dubbi.

Ciao

Massimo
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Bigeye
Moderatore


Città: viterbo
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


6269 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 novembre 2008 : 17:20:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
a maurizio, solo per confermare menotti e massimo. esaustivi

:)

okkione
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Fabribor
Utente Senior


Città: Savarna
Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna


1547 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 14 novembre 2008 : 12:13:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io, uomo delle pianure umide, cautamente provo a dare un'interpretazione solo leggermente diversa.

Ho avuto modo di esaminare da vicino una ventina di crocieri e devo dire che non c'è n'è uno uguale all'altro, per la particolare biologia riproduttiva di questa specie con covate invernali che seguono la maturazione dei semi dell'abete rosso e normali covate primaverili e quindi mute del piumaggio che variano nei tempi, velocità ed estensione.

Il soggetto di questa meravigliosa foto, è di certo una femmina, dato che la muta è stata effettuata e non vi sono tracce rosso, né tantomeno arancione.

Secondo me si può aggiungere che si tratta di un soggetto nato da meno di un anno.
Avanzo questa ipotesi sulla base delle penne dell'ala che non sono state mutate completamente. La nitidezza della foto consente di apprezzare che la terziaria più lunga e qualche remigante secondaria sono di una generazione diversa, più marroni e con bordo bianco più chiaro ed esteso. La terziaria e il bordo della secondaria appaiono piuttosto "fresche" e per questo ritengo si possa ragionare sull'età. Questo pattern di muta l'ho trovato frequente nei crocieri da me osservati in autunno e che probabilmente sono nati durante le covate precoci di inverno.

Sono invece incuriosito per la questione del becco, non avendo notato sul campo differenze apprezzabili.

Riguardo alla colorazione dei maschi ho letto (e ho anche verificato sul campo) che la probabilità di trovare un maschio completamente rosso era elevata tanto per i giovani nati tardi quanto per gli adulti "vecchi", in quanto il colore dipende dalla disponibilità di pigmenti naturali che quelli nati in primavera e gli adulti trovano facilmente, iniziando la muta in estate. I nati in inverno invece mettono le prime penne del corpo quando ancora tale disponibilità non è diffusa e quindi pigmentano di arancione.

Ad ogni modo sono fantastici e dopo tanto scervellamento, mi sono rimaste tantissime perplessità sulla possibilità di ricostruire, a partire dalla colorazione dei maschi, quelli che sono state le strategie riproduttive.

Fabribor.
Gli uccellini nel vento non si fanno mai male, hanno ali più grandi di me... [F.De Gregori]
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