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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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sclaudio
Utente Junior
Città: Dove mi porta il vento
Regione: Sicilia
90 Messaggi Biologia Marina |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2008 : 23:29:01
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mi son divertito così
Immagine: 50,57 KB |
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sclaudio
Utente Junior
Città: Dove mi porta il vento
Regione: Sicilia
90 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 01:30:00
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| Messaggio originario di Istrice:
mi son divertito così
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si ma dimmi cosa hai fatto, non mi fare stare sulle spine.
CLAUDIO |
Modificato da - sclaudio in data 05 ottobre 2008 01:31:20 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 06:41:02
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| Messaggio originario di sclaudio:
cosa fareste voi con una foto come questa? |
Come potrei resistere una sfida così ! Allora, la prima cosa che ho scoperto lavorando sulla foto è che una foto sub pretende un approccio del tutto diverso da una scattata "a terra". Difficile spiegare perché, ma è ciò che mi dicono le mani . Comunque, sorvolando velocemente sul discorso dell'inquadratura (per i miei gusti personali, avrei preferito il soggetto più a destra), ho lavorato sul contrasto e nitidezza. Prima di tutto, bisogna considerare sempre il fatto che qui stiamo lavorando su un piccolo jpg già compresso. I risultati sarebbero già molto meglio lavorando sul jpg originale, ancora di più se scattassi in raw che dà una flessibilità molto maggiore. Uno dei problemi di una foto come questa è il contrasto. Bisogna conservare dettaglio nel soggetto scuro, senza "bruciare" le luci alti. Quindi ho usato livelli e maschere in PhotoShop (per una spiegazione, guarda qui) per aumentare un pochino la luminosità di tutta la foto, con l'eccezione delle parti più chiare dello sfondo che altrimenti diventavano troppo "bruciate" e evidenti. Poi, ho usato livelli e maschere di nuovo per aumentare la nitidezza solo del soggetto (cosa è per curiosità?). Non era facile, perché se non si procede con cautela, c'è il rischio di rendere troppo evidente il sedimento (o quello che è) nell'acqua davanti il soggetto, così distraendo l'attenzione dal soggetto stesso. Ovviamente volendo si potrebbe diminuire molto l'impatto dei puntini bianchi sul soggetto usando il timbro clone, ma direi che sarebbe decisamente di non fare in questo caso, visto che il sedimento fa parte integrante dell'ambiente di contorno. Comunque, tecnicamente non sarebbe un problema. Mi sono limitata ad attenuare l'effetto dei puntini più grandi proprio in mezzo del soggetto. Comunque, vedi un po' te. Per qualsiasi cosa, sono qui .
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Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
Modificato da - lynkos in data 05 ottobre 2008 06:49:21 |
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sclaudio
Utente Junior
Città: Dove mi porta il vento
Regione: Sicilia
90 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 12:06:27
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Brava Sarah.... adesso ci lavoro così vediamo come mi viene seguendo i tuoi consigli. Purtroppo la mia macchina fotografica non scatta in raw e la foto orginale è troppo pesante per postarla,... il soggetto in questione è un'ascidia Halocynthia papillosa o comunemente detta patata di mare e le cose sospese sono sedimento alzato dai miei compagni sub. CIAO
CLAUDIO |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 12:11:39
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Felice di esserti stata d'aiuto . Per curiosità, mi piacerebbe sapere la velocità di scatto e la diaframma. La Halocynthia (ecco che ho imparato qualcosa anch'io stamattina) non è perfettamente nitida, ma non riesco a capire se è mossa perché stavi scattando ad una velocità troppo lenta o se la messa a fuoco è andata altrove. Quando stavo elaborando la foto, mi è sembrata che addirittura la messa a fuoco era su alcuni dei pezzi di sedimento davanti al soggetto !
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
Modificato da - lynkos in data 05 ottobre 2008 12:12:08 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 12:30:53
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dovrebbe essere una foto scattata a luce ambiente a bassissima profondità, in quanto la parte superiore dell' Halocynthia è rossa per via delle luce naturale (il colore rosso è il primo a scomparire immergendosi), mentre la parte in ombra non riesce ad avere luce sufficiente per mostrare il colore. Quindi escluderei l'uso del flash che avrenne reso tutto il soggetto rosso (ma potrebbe essere anche una parabola orientata male). Stando in superficie è molto facile che la foto si sia mossa senza l'uso del flash perchè la risacca fra gli scogli rende mobile sia il soggetto che scatta che l'oggetto della foto, anche se la Halocynthia tende ad essere abbastanza ben ancorata agli scogli. Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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sclaudio
Utente Junior
Città: Dove mi porta il vento
Regione: Sicilia
90 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 13:25:19
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questa è la mia versione che ne pensate?
Immagine: 295,99 KB
e qua ci sono le info sulla foto
Immagine: 129,14 KB
Per quanto riguarda il fuoco ho dimenticato di disattivare l'illuminatore AF (che è una luce aggiuntiva per semplificare la messa a fuoco) quindi secondo me il fuoco era più vicino dell'oggetto inquadrato pervia dello scafandro. In pratica la luce dell'AF sbatteva sullo scafandro e calcolava una distanza del soggetto errata.
Perchè sia venuta di questo colore non lo so... il flash l'ho usato, era una giornata nuvolosa e la profondità +o- di 10 metri. Cmq era tutta rossa... a siii! ora mi sta venendo in mente che era girata, non la vedo di lato ma da dietro era un po' messa obbliqua... ed il flash sul lato destro.
CLAUDIO |
Modificato da - sclaudio in data 05 ottobre 2008 13:26:29 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 14:10:43
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Direi che è già molto meglio e il taglio verticale mi piace molto di più. Forse ancora un po' "denso", cioè manca un tocco di luminosità e contrasto, ma piacevole anche così. Per quanto riguarda la messa a fuoco, la tua diagnosi mi sembra plausibile, anche se non ho mai provato le foto subacquee quindi non ho esperienza diretta. L'EXIF è interessante e credo che il triade di velocità di scatto 1/30, diaframma f2,8 e ISO 125 spiega moltissimo. A 1/30, anche se tu riesci a tenere ben ferma la macchina fotografica (immagino che non sia facile sotto acqua), il minimo movimento del soggetto mosso dai correnti si vedrà e c'è ben poco che si può fare dopo. In più, a f2,8 hai pochissimo profondità di campo, quindi non puoi permetterti il più minimo errore della messa a fuoco. In effetto, guardando meglio la tua nuova versione, mi sembra che la messa a fuoco è sul punto che ho evidenziato in rosso, non sul soggetto principale, ma potrei sbagliarmi.
72,85 KB
Per avere più spazi di manovra, avrei alzato l'ISO che a 125 è molto basso. Non so come si comporta la tua macchina, bisogna fare delle prove su campo, ma potresti provare ad alzare l'ISO fino a 400 per vedere. Comunque un buon inizio e una buona base da cui partire .
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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sclaudio
Utente Junior
Città: Dove mi porta il vento
Regione: Sicilia
90 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 15:07:55
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OK la prox voltà proverò con diversa sensibilità ISO.
PS: nel caso dell'ascidia la macchina era impostata su ISO automatica... e' difficile di volta in volta cambiare le impostazioni e trovare quelle migliori, anche xkè ci stai max 60 min sotto e quindi cerchi di scattare più foto di vari soggetti nel minor tempo possibile.... e se rimani indietro dal gruppo ti danno per disperso. CIAX
CLAUDIO |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 16:41:42
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| Messaggio originario di sclaudio:
la macchina era impostata su ISO automatica... e' difficile di volta in volta cambiare le impostazioni e trovare quelle migliori |
In linea di massimo Claudio, diffidati delle impostazioni automatiche. Capisco perfettamente la necessità di non sprecare tempo... ma soprattutto con l'ISO puoi preparare il tutto prima, in base alle tue prove. L'importante è... di divertirti!
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 18:23:19
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Ciao Claudio, scusami se mi intrometto nella tua discussione con Sarah, ma dopo aver visto la custodia sub dedicata alla tua compatta Sony (suppongo sia questa)
ho fatto alcune considerazioni: la prima è che la foto dovresti cercare di migliorarla al momento dello scatto e non solo in postproduzione. Pertanto devi cercare di affinare tutte quelle tecniche che ti consentono di ottenere già un buona base di partenza, eventualmente da perfezionare in seguito.
La seconda è che non potrai mai pretendere di fare macrofotografia spinta con questa macchinetta a meno che tu non la modifichi. Infatti se noti bene, il colpo di flash illumina solo la parte laterale destra del fotogramma mentre la sinistra rimane in ombra. La parte sinistra è quasi come la vede l'occhio umano un attimo prima del flash. Anzi l'occhio la vede sicuramente ancora meno colorata perchè comunque una certa percentuale di luce l'ha ricevuta al momento dello scatto. Questo fatto si verifica perchè la finestrella del tuo flash è spostata lateralmente a destra. Il rinforzo circolare nero della tua custodia dove internamente scorre lo zoom dell'obiettivo impedisce oltretutto alla luce di interessare la parte sinistra dell'immagine per cui i casi sono due: o ti allontani dal soggetto o ti crei uno schermetto riflettente bianco da porre sopra o sul lato sinistro della custodia che userai al momento dello scatto. Dovrai fare un po' di prove per trovare il giusto posizionamento.
Per costruirti lo schermetto di plastica potresti usare un bidoncino della Varechina da un litro o due, quelli bianchi col manico. Lo ritagli a forma di vuotazza (quelle che si usano per svuotare dall'acqua le barche) e lo sorreggerai con la mano sinistra per mezzo del manico. Chiaramente l'interno deve essere di colore bianco e non di altro colore. Lo so che fa ridere la cosa ma vedrai che risolverà buona parte del problema. Sarah ti ha dato un ottimo consiglio, cioè quello di alzare gli ISO a 400. Guadagneresti rispetto a questa foto ben due diaframmi aumentando la profondità di campo a tutto vantaggio di una messa a fuoco imprecisa e migliorando comunque la resa ottica dell'obiettivo.
Nelle tua foto mi sembra che tu abbia avuto un leggero problema di mosso dall'alto verso il basso che con tutta probabilità è collegabile al mare un po' agitato in quanto se tutto va bene 1/30 in acqua spesso è sufficiente con un grandangolo. Quando puoi cerca di ancorarti il più possibile allo scoglio, di svuotare leggermente il GAV e di espellere l'aria dai polmoni (chiaramente se sei con ARA) in maniera di aumentare la tua unità di massa corporea rispetto alla tua unità volumetrica. In parole povere, meno tendi a galleggiare più sei facilitato a rimanere fermo. Se sei in apnea il discorso è un po' più complesso ed allora dovrai calibrarti bene la piombatura. Ciao Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
Modificato da - vespa90ss in data 05 ottobre 2008 18:39:31 |
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sclaudio
Utente Junior
Città: Dove mi porta il vento
Regione: Sicilia
90 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 23:02:37
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SI Beppe è proprio questa la custodia... lo so che mi dovrei comprare un bel braccio ansi due con due belle lampade ma costano un po' e perora non posso. Quindi devo costruire uno schermetto bianco in modo che parte della luce che si apre dal flash venga orientata sul soggetto...GIUSTO? OK capito Ma queste altre foto? Link pensi abbiano lo stesso problema?
CIAO
CLAUDIO |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 ottobre 2008 : 05:31:40
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Secondo me Claudio, stai facendo un ottimo lavoro per l'attrezzatura che hai, con qualche ritoccatina di qua e di là, non sarai deluso. Per il resto, lascio la parola a Beppe che ha esperienza diretta nella fotografia subacquea .
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 ottobre 2008 : 06:31:19
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Mi spiace per essermi sovrapposto alla vostra discussione in un forum dedicato alla elaborazione post scatto dove Sarah penso abbia pochissimi rivali nel forum. Quindi Claudio continua a fare riferimento a lei perchè sei in ottime mani. Mi sono permesso di inserirmi solo per farti notare quel particolare dell'illuminazione che mi è immediatamente saltato all'occhio: è il problema tipico di tutte le compatte che hanno il piccolo flash posto di fianco all'obiettivo.
Quando vai a scattare in macro in posizione molto ravvicinata, l'effetto è quello. L'unico sistema, se per il momento non si può fare diversamente, è quello di autocostruirsi un deflettore di luce bianco. Pensavo che la forma migliore dovrebbe essere ad L (elle) in modo da far rimbalzare la luce che si disperde verso l'alto e concentrare ed amplificare quella poca che arriva a sinistra. Le spugne mi sembrano meglio illuminate solo per un semplice motivo: eri a distanza maggiore ed il cono di luce si è distribuito meglio.
Quando ti dovesse capitare di fotografare in mare mosso ed a bassa profondità, per cui è difficile stare fermi perchè sei in balìa delle onde (la tua Halocynthia era reduce da una mareggiata perchè ancora sporca di sabbia) ti converrebbe impostare un tempo di scatto di uno stop più breve (in questo caso 1/60 oppure 1/125). Non eccedere il 1/125 e gli ISO 400. Fai qualche prova utilizzando la priorità dei tempi. Se il mare è fermo non dovresti avere problemi con il 1/60 ma se vai in macro spinta non ti è più sufficiente in quanto è come se avessi fra le mani un teleobiettivo e tutto balla (anche se essere immersi in un liquido riduce moltissimo le vibrazioni).
Abracciami forte forte Trapani Beppe Miceli
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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sclaudio
Utente Junior
Città: Dove mi porta il vento
Regione: Sicilia
90 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 ottobre 2008 : 19:15:29
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| Abracciami forte forte Trapani Beppe Miceli
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OK Beppe esaudirò il tuo desiderio. CIAO
CLAUDIO |
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