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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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antofilo padalassino
Utente nuovo
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
3 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2008 : 15:47:25
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Con l'unanime accordo di Regione, Province di Ravenna e Ferrara e addirittura promosso dal Parco regionale del Delta del Po, è in corso di approvazione un disastroso progetto di interventi nella parte meridionale delle Valli di Comacchio, in fregio all'argine del Reno. Oltre a ridefinire i confini di parco e pre-parco, con lo scopo di aprire alla caccia le zone più interessanti dal punto di vista venatorio, è prevista la costruzione di più di 5 km di argine attraverso le valli, che snaturerà totalmente il tipico paesaggio comacchiese. Inoltre l'arginatura, che sarà larga 6 metri, sarà destinata, oltre che a favoire l'accesso ai cacciatori, al transito dei veicoli, provocando disturbo alla fauna in una delle aree più interessanti. Anche i siti frequentati per alimentazione dalla popolazione di Fenicottero che nidifica nella vicina salina di Comacchio saranno oggetto di disturbo, dato che una delle aree di foraggiamento è destinata ad essere punto di partenza per le escursioni in canoa ! Attualmente la parte meridionale delle valli di Comacchio è agevolmente osservabile in tutta la sua bellezza; il percorso in soprargine della strada ne consente l'osservazione da una posizione sopraelevata che permette di guardare anche molto lontano. Trattandosi poi di strada di proprietà del demanio regionale è chiusa al traffico veicolare ed è agevolmente percorribile in bicicletta. Le pretestuose giustificazioni addotte per "migliorare la fruibilità" sono assolutamente inconsistenti. Sarebbe quanto mai opportuno che tutti quanti hanno a cuora la conservazione delle specie, degli habitat e del paesaggio manifestassero la loro contrarietà al progetto. Sono disponibile a fornire ulteriori informazioni di dettaglio
...il perchè siano gli Italiani tanto freddi nell'esaminare i portentosi prodotti della natura, non può ripetersi, se non che da una lagrimevole trascuratezza, e dall'ignoranza, che amano... Cesare Majoli (1746 - 1823)
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