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Xivass87
Utente Senior


Città: Asti
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


977 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 settembre 2008 : 20:13:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per dirla semplice, credo che la situazione sia questa:
Diverse specie di serpenti, in diverse regioni o zone d'Italia, sono stati chiamati con questi nomi popolari, pasturavacche etc.
Così come molti chiamano 'biscia' qualsiasi tipo di serpente che non sia una vipera, che sia una natrice, un colubro o altro, molti chiamano 'pasturavacche' o 'lattarino' o chi per loro, diverse specie di serpenti che normalmente si possono trovare nei pressi degli allevamenti...
Non so se mi sono spiegato :-P

Luca

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All Work and no Play makes Luca a dull boy

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Coluber
Utente Senior


Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 settembre 2008 : 20:15:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Esatto,come ho già detto prima,anche io la penso così...

Ad ogni modo mi interessa comunque stare in compagnia degli Zamenis Lineatus
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 settembre 2008 : 17:39:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non sono un esperto di serpenti, ma mi permetto di intervenire simpaticamente.
Dalle mie parti (Piombino - LI), il cervone viene anche detto lucia, del quale le dimensioni vengono ingigantite, diventando quasi una leggenda.
Tornando al latte, penso che quasi tutti i serpenti non lo disdegnino... E collegando il latte con leggende metropolitane (anzi, di campagna), mi permetto di dare una nota di colore alla discussione. A parte storie di serpenti che si allattavano alle mammelle delle mucche, anziani raccontano storie che rasentano l'impossibile, anzi, lo superano proprio! C'è chi mi ha raccontato (una mia zia) che un sepernte si allattò addirittura al seno di una donna che si era addormentata con il bimbo in braccio!!! Sono storie del tempo di guerra... Aggiungo quello che sentiva dire mio babbo a quei tempi: un serpente fece rigurgitare, usando la coda, un pupo addormenteto dentro una culla, per poi succhiare il latte rimesso. Qui l'inverosimile si raggiunge e si supera alla grande!!! Nemmeno un giovane homo sapiens riuscirebbe a fare una cosa del genere!
Poveri serpenti, altro che pasturavacche...

Saluti, Ric
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 ottobre 2008 : 19:39:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
"Narmer", te che ti conosco e sei un nuovo arrivato, il Cervone come lo chiami? Ed eri pure te a conoscenza di storie assurde su questi bistrattati animali come quelle di cui sopra? sono curioso.

Ric

P.s. ovviamente la domanda è rivolta a tutti.

Modificato da - Riccardo Banchi in data 15 ottobre 2008 19:40:51
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Hierophis99
Utente V.I.P.

Città: La Spezia
Prov.: La Spezia

Regione: Liguria


263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 ottobre 2008 : 20:03:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ci sono davvero moltissime leggende sui serpenti in generale legati a latte.
io lo chiamo semplicemente cervone..però ricordo che viene chiamato pastura-vacche,ma anche lattaro e frustone..molte sono le leggende d serpenti, soprattutto di cervoni che si attaccano alle mammelle di capre,bovini e anche donne con neonati.


mattia vaira
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Narmer
Utente V.I.P.

Città: Marano di Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


177 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 ottobre 2008 : 17:05:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Riccardo, il Cervone è Cervone da noi, pasturAvacche forse + in calabria...

"Frustone" è + il Biacco per la sua abitudine di "scodinzolare".

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Hierophis99
Utente V.I.P.

Città: La Spezia
Prov.: La Spezia

Regione: Liguria


263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 ottobre 2008 : 19:50:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
no, frustone in genere è usato per qualsiasi serpente di grosse dimensioni e fine..appunto per la forma che ricorda una frusta.

mattia
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Ciuccolo
Utente Junior


Città: Sassari
Prov.: Sassari

Regione: Italy


84 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 ottobre 2008 : 04:37:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non mi risulta che in Sardegna esista il cervone, o almeno, io non l'ho mai visto ne dal vivo ne in documentazione.
Biacco, colubri, biscia dal collare, natrici (anche viperina), ma queste 4 linee longitudinali non le ho mai viste.

Ho visto invece sospette "colazioni" in molti ovili. In molte aree delle barbagie si lascia il latte, e non escludo un valore magico o rituale del gesto.
Quando ho chiesto per chi fosse il latte, mi è stato sempre risposto un generico "a sa colòra" (alla biscia, alla serpe).

L'essenza del carnevale non consiste nell'indossare una maschera, ma nel levarsi la faccia. (Machado)

Modificato da - Ciuccolo in data 21 ottobre 2008 04:42:44
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carlo catoni
Utente V.I.P.

Città: Cesano di Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


387 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 ottobre 2008 : 08:46:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
giusto per aumentare il caos dei nomi dialettali
in tuscia romana (so che suona male, ma intendo la zona tra anguillara e campagnano romano) il termine pasturavacche è conosciuto e comprende cervone e saettone
mentre il frustone è soprattutto il biacco, ma a volte anche il cervone ed il saettone (dipende dal contadino)
poi biscia e vipera (ampiamente intercambiabili, purtroppo)


Ciao
Carlo
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Ciuccolo
Utente Junior


Città: Sassari
Prov.: Sassari

Regione: Italy


84 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 ottobre 2008 : 14:31:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A me han detto "colora", che è qualcosa di molto generico. (srd) Colora, Culora, deriva al latino Coluber. Certo..un colubro...ma mi sembra impossibile che in sardo non vi sia un vocabolo per identificare una serpe che ha a che fare col bestiame.
Esistono minimo 23 parole per definire il suono dei campanacci, immagino quindi sia sopravissuto un vocabolo per questo serpente. Da qui la sua identificazione dovrebbe essere più facile...
Forse stasera riuscirò a dirvelo.

L'essenza del carnevale non consiste nell'indossare una maschera, ma nel levarsi la faccia. (Machado)
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Ciuccolo
Utente Junior


Città: Sassari
Prov.: Sassari

Regione: Italy


84 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 ottobre 2008 : 05:41:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Oh, a me risulta essere il biacco o il gongilo :-S Ad ogni modo, non ho la minima testimonianza, ne segni (lavoro spesso con le bestie, anche mungitura), ne racconti. Solo quelle ciottole di latte, sicuramente non distinate a qualche micio.
Una pecora o una vacca, hanno comunque una brutta reazione in presenza di una serpe. Reagiscono, è impossibile non notare che qualcosa non va.
Datta l'attenzione degli allevatori per malattie e comportamenti anomali, mi sembra quasi impossibile che questo passi inosservato.
Sono più propenso a credere all'attrazione dei rettili verso il fattore termico delle stalle; la credenza del latte-fonte di vita/guadagno insidiato dall'animale che più rappresenta il maligno, mi sembra altrettanto normale.
Posso sbagliare, chiederò anche ad altri pastori.

L'essenza del carnevale non consiste nell'indossare una maschera, ma nel levarsi la faccia. (Machado)
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