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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Charaxes iasius territoriali?
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

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32832 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 settembre 2008 : 23:03:42 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Sono stato in ferie in Sardegna e, intorno alla casa, c'erano molte bellissime farfalle di questa specie, che dovrebbe essere Charaxes iasius.


Immagine:
Charaxes iasius territoriali?
224,38 KB

Di solito, stavano sui lecci, ma c'erano anche corbezzoli nelle vicinanze.
A parte la bellezza, mi hanno colpito due aspetti strani del comportamento.
Il primo è la capacità di volare tranquillamente anche in mezzo ad un maestrale da almeno 15 nodi. Il bello è che queste farfalle non cavalcano il vento prendendolo per il verso giusto come fanno gli uccelli; volano semplicemente in tutte le direzioni come se non ci fosse. E' come se avessero un "software" di volo raffinato che regola il battito di ogni singola ala in funzione del vento.
La seconda particolarità è un comportamento che definirei territoriale: quando una persona si avvicina, non fuggono in direzione opposta, ma le volano incontro e la schivano all'ultimo momento; qualche volta, mi sono venute addirittura a sbattere addosso.



Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.

elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32832 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 settembre 2008 : 23:11:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A proposito, credevo che il bruco fosse questo, perché lo avevo trovato nella stessa zona; invece, ho visto sulla Tassonomia che il bruco della Charaxes iasius è molto diverso. Allora, questo, chi è?


Immagine:
Charaxes iasius territoriali?
202,73 KB



Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.

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lucio
Utente Senior

Città: Cagliari

Regione: Sardegna


1933 Messaggi
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Inserito il - 04 settembre 2008 : 23:19:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao, elleelle!
Confermo le tue notizie sulla iasus
In questo periodo in Sardegna ce n'è parecchie.
Ho notato anch'io che hanno la tendenza a venirti addosso, sicuramente per scacciarti dal loro territorio.

L.C.

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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 settembre 2008 : 23:23:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il bruco è una Sphinx ligustri, e per la Sardegna mi risulta una sola segnalazione generica (de Freina & Witt, 1987)... Qual'è la località di questa foto?



Charaxes iasius territoriali? Paolo Mazzei   Link   Link
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32832 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 settembre 2008 : 23:44:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La località è Santa Teresa Gallura (per essere pignoli, 41", 13', 32 Nord; 9°, 16', 23 Est) e ne troviamo uno quasi ogni anno, sempre su questa pianta tipica della macchia mediterranea, che non è un lugustro, ma somiglia piuttosto all'olivo selvatico.



Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.


Modificato da - elleelle in data 04 settembre 2008 23:44:59
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
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Inserito il - 05 settembre 2008 : 08:25:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Luigi,
ho notato anch'io la stessa identica cosa che hai notato tu, tanto che avendo scattato alcune foto, avevo in mente di creare con comodo un post dedicato all'argomento. Mi limito quindi ad aggiungere queste mie personali esperienze precisando che al più presto inserirò anche qualche foto che illustra l'habitat.

Mi trovavo quasi sulla sommità di una collina che sovrasta Castiglion della Pescaia, facilmente individuabile perchè sulla vetta è presente una torretta d'osservazione antincendio. Forse 400 mt d'altezza.
Percorrendo a piedi la stradina sterrata molto ripida che è scavata in un bosco di lecci, di Corbezzoli e qualche sughera, ho notato alcuni esemplari di Charaxes iasius che mi seguivano mentre procedevo.
Mi sfioravano ad una velocità impressionante con un volo estremamente potente tanto che il loro passaggio accanto alla testa lasciava percepire molto distintamente il loro battito d'ala, quasi come il frullo di un uccellino.
Il più delle volte mis fioravano per poi posarsi alcuni metri davanti a me sulle piante di cisto che costeggiavano lo stradino.
Ma ciò che maggiormente mi ha sbalordito è stato il fatto che almeno un paio di volte mi si sono posate sul cappellino mimetico forse attratte dall'odore del mio corpo (zozzone!!). Non so se poteva dipendere dal bagnoschiuma che usavo al mare o dal sudore, ma tant'è che la cosa si è ripetuta due volte fino al punto che dovevo allontanarle nella speranza di farle posare e fotografare.
Così infatti è accaduto e vedrete il mio contributo il prima possibile.
Beppe



La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32832 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 settembre 2008 : 11:22:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io ho una vecchia foto analogica con due o tre farfalle (di una specie più piccola) posate sulla mia faccia per leccare il sudore. Sembra che abbiano bisogno di sali minerali, oltre che di zuccheri, e per questo si posano anche su sostanze organiche in decomposizione ed escrementi.
Meno male che noi abbiamo il pretesto del sudore ...

Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.

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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
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Inserito il - 05 settembre 2008 : 11:37:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

si posano anche su sostanze organiche in decomposizione ed escrementi.
Meno male che noi abbiamo il pretesto del sudore ...



colpo basso questo, eh Luigi?
Beppe



La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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