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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2008 : 19:47:27
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In verità lo avevo notato di sfuggita già altre volte ma non mi ero mai soffermato più di tanto in quanto localizzato in una zona dove procedo di fretta perchè è presente molta selvaggina acquatica e non amo stare allo scoperto più del necessario. In quel luogo oltretutto adotto attrezzature da birdwatching non adatte alla macro. Anche la mia attenzione è rivolta altrove tanto che avevo trascurato di proposito questo aspetto naturalistico in prossimità del capanno, rimandandolo ad occasioni più propizie. Eppure, proprio sotto il naso, esisteva qualcosa di sicuro interessante, fino adesso inosservata: una specie di aracnidi che mi è parsa presente esclusivamente nell'ambiente palustre.
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2008 : 19:47:55
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2008 : 19:48:52
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Non credo di averla incontrata in altri luoghi. Tra l'altro ho notato che alla Diaccia Botrona questa specie popola quasi sempre le sponde degli argini lungo la linea di confine con l'acqua, disponendo le ragnatele in maniera allineata alla linea di battigia, quasi sempre perpendicolarmente al suolo, raramente disposta ad ombrello.
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2008 : 19:49:12
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Molto strana questa particolarità che andrebbe compresa fino in fondo, quasi che il ragno abbia potuto valutare che le sue prede transitano maggiormente in modo trasversale fra gli specchi d'acqua e l'argine, oppure abbia verificato che la visibilità della rete sia minore avendo come sfondo una superficie chiara. Vogliate scusare se queste mie immagini non sono perfettamente a fuoco a causa di un sostenuto vento di levante, come testimonia la curvatura delle ragnatele. Anche la qualità è scadente per l'uso dell'obiettivo zoom standard 18/55.
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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Regaleco
Utente Senior
Città: Gela
Prov.: Caltanisetta
Regione: Sicilia
1870 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2008 : 20:18:05
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Sono Larinioides . . . non mi ero accorto che li avessi già identificati . Sorry
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Modificato da - Regaleco in data 01 settembre 2008 20:19:53 |
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andreaEanto
Utente Senior
Città: Parma
Prov.: Parma
1404 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2008 : 20:48:38
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Ciao il ragno dovrebbe essere una femmina di Larinioides cornutus. Questi ragni sono tipici delle zone umide. La tela è posizionata in modo da captare soprattutto gli insetti legati all'acqua. Quindi ottima per catturare chi ci va a deporre o chi è appena sfarfallato dall'acqua o in prossimità ad essa. Ti faccio un piccolo elenco delle prede possibili: libellule, plecotteri (perle), efemerotteri, etc.
Ciao Andrea |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 settembre 2008 : 08:18:09
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| Messaggio originario di andreaEanto:
Ciao il ragno dovrebbe essere una femmina di Larinioides cornutus. Questi ragni sono tipici delle zone umide. La tela è posizionata in modo da captare soprattutto gli insetti legati all'acqua. Quindi ottima per catturare chi ci va a deporre o chi è appena sfarfallato dall'acqua o in prossimità ad essa. Ti faccio un piccolo elenco delle prede possibili: libellule, plecotteri (perle), efemerotteri, etc.
Ciao Andrea
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Grazie Andrea per aver confermato i sospetti che animavano le mie supposizioni. Era per me importante sapere se in effetti questo animale è specializzato a vivere sulle rive degli ambienti palustri e tu me ne hai fornito la certezza. Anche se sono semplicemente un "giovane" apprendista avevo visto giusto e la cosa mi stimola. Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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danpic
Utente Senior
Città: Vigevano
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2206 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 settembre 2008 : 21:50:40
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| Messaggio originario di vespa90ss:
Grazie Andrea per aver confermato i sospetti che animavano le mie supposizioni. Era per me importante sapere se in effetti questo animale è specializzato a vivere sulle rive degli ambienti palustri e tu me ne hai fornito la certezza. Anche se sono semplicemente un "giovane" apprendista avevo visto giusto e la cosa mi stimola. Beppe
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Beppe Miceli
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EHI ! " giovane " apprendista complimenti per gli scatti...anche se le condizioni erano al limite per fotografare
Danilo |
Modificato da - danpic in data 02 settembre 2008 21:52:58 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2008 : 06:21:45
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| Messaggio originario di danpic:
EHI ! " giovane " apprendista complimenti per gli scatti...anche se le condizioni erano al limite per fotografare
Danilo
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Grazie Danilo, ma sto diventando fin troppo critico nei miei confronti ed i risultati mediocri non riesco proprio a mandarli giù, considerato l'impegno in termini di tempo, fatica e denaro che ho dedicato alla ricerca quest'estate. Mi è parsa una specie interessante quella del "ragno di palude" per il fatto di essere strettamente localizzata in questa zona (non ho ricordanza di averla notata altrove: tra l'altro individuata solo in prossimità dell'Isola Clodia, sempre nell'ambito della Diaccia Botrona). Anzi, mi piacerebbe conoscere con certezza qualcosa in più circa la sua distribuzione. Purtroppo alla fine delle mie tantissime giornate di vagabondare in maremma ha prevalso la stanchezza, la noia per il raro materiale sopravvissuto ad un' estivazione particolarmente secca e prolungata, la rabbia per il "gorillaio" tipico del mese d'agosto che non ha rispetto di niente e di nessuno. Ed ecco che negli ultimi giorni non ho ottenuto il massimo. Quindi ....mi sono bocciato!
Ciao, Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
Modificato da - vespa90ss in data 03 settembre 2008 06:23:06 |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2008 : 13:02:09
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posto una mia vecchia foto (fotocamera canons60) Ciao gigi Immagine: 188,43 KB |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2008 : 13:32:32
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Grazie Gigi del tuo bel contributo. Dove e quando l'hai fatta? Forse anche tu in prossimità di un corso d'acqua? E poi, secondo te è la stessa specie oppure no? Mi sembrano leggermente diversi nel disegno e nel cromatismo. ciao Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2008 : 13:38:30
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Si Beppe è stata fatta nel 2007 lungo le rive dell'invaso artificiale Baita nei pressi di Paceco, anch'io ritengo che siano lo stesso genere ma non credo la stessa specie, urge l'intervento di qualche "mostro" per queste considerazioni Ciao Gigi
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Modificato da - gigi58 in data 03 settembre 2008 13:40:04 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2008 : 14:56:30
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Per quanto riguarda la distribuzione, io ne avevo fotografato uno sull'isoletta che si trova in mezzo al Tevere a circa 2 km dalla foce, ma mi sembra un po' diverso, più appiattito. Link Inoltre, il mio stava entro un rifugio che si era costruito con le foglie di un'ombrellifera a margine della ragnatela.
Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2008 : 15:45:15
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| Messaggio originario di elleelle:
Per quanto riguarda la distribuzione, io ne avevo fotografato uno sull'isoletta che si trova in mezzo al Tevere a circa 2 km dalla foce, ma mi sembra un po' diverso, più appiattito. Link Inoltre, il mio stava entro un rifugio che si era costruito con le foglie di un'ombrellifera a margine della ragnatela.
Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.
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motivo in più per tornare nell'isoletta o percorrere la riva d'Arno (opssss!!!) del Tevere, per cercarlo di nuovo e beccarlo allo scoperto mentre opera sulla ragnatela. Tutti gli esemplari che ho incontrato io (diciamo una ventina) erano proprio sul margine estremo dell'erba affacciato sull'acqua. Una posizione difficoltosissima da raggiungere per ovvi motivi: finire nel canale con tutta la Pentax al seguito ...... Ciao Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2008 : 17:27:31
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Il mio stava al centro dell'isoletta, lontano dall'acqua, ed era completamente nascosto dentro il suo rifugio (l'ho dovuto far uscire per forza per fotografarlo). Mi sa che parliamo di specie diverse; la mia, a volte, si trova anche nascosta sotto le cortecce d'albero, se la ragnatela parte dal tronco; probabilmente, è per questo che è così appiattita.
Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.
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andreaEanto
Utente Senior
Città: Parma
Prov.: Parma
1404 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2008 : 18:26:36
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Ciao, non vorrei sbagliarmi ma io identificherei anche i ragni postati da gigi e da ellelle come femmine di Larinioides cornutus sia per i disegni dell'opistosoma, sia per l'habitat. Larinioides alternativi in Italia non ce ne sono molti:
L. folium è presente solo al Nord L. patagiatus in Sicilia non è segnalato L. sclopetarius sarebbe il più papabile perchè vive in prossimità di ambienti umidi come L. cornutus ed è diffuso da Nord a Sud, ma ha opistosoma con disegni nettamente diversi e con una peluria bianca evidente che sui vostri esemplari non mi pare di vedere. L. suspicax è presente solo al Sud
Andrea
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