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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 agosto 2008 : 10:00:05 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti, mi chiamo Nicola e abito a Firenze.

Apro questo 3D nella speranza che qualcuno possa aiutarmi.
Per l'allestimento del mio milleunesimo acquario ho pensato ad un microbiotopo nostrano con bavose Salaria fluviatilis (cagnetto o cagnetta, la chiamano).
So per certo che è diffusa qua e la un po' in tutta la penisola, ma in modo discontinuo, e io non so dove andare a cercarla....
Qualcuno conosce corsi d'acqua dalle mie parti dove è certa la presenza di bavose?

Grazie in anticipo.

etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


2252 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 agosto 2008 : 15:04:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sa che in Toscana la cagnetta non è molto comune, comunque non questa informazione.
Pero' quando le catturi stai attento a non mettere nel tuo acquario qualche Padogobius nigricans che è una specie minacciatissima!!!!

NO all'autostrada in Maremma!
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 agosto 2008 : 15:20:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ebbè.... tutto è relativo.... qua in città c'è ancora qualche vecchietto che esce il pomeriggio col cane e una cannetta di bambù e alla sera si fa la frittura di nigricans... per contro non sono mai riuscito a vedere una Salaria dal vivo....
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Lepidurus
Utente V.I.P.


Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


147 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 novembre 2008 : 12:49:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Qua in Sicilia la cagnetta è in forte rarefazione. Di circa cinque stazioni riportate in letteratura per la Sicilia occidentale, ho potuto confermarne la presenza in una soltanto!
Ad ogni modo in quella singola stazione la popolazione era molto abbondante, e mi son sentito autorizzato a prendere tre giovani individui. Da circa un mese e mezzo sono in un acquario di circa duecento litri, dedicato a loro.

Sapete se la livrea del maschio cambia durante la cura delle uova?
Qualcuno di voi ha esperienza riguardo all'allevamento e riproduzione di questa specie in cattività?

Federico Marrone
Dip.to di Biologia Animale
Università di Palermo
Via Archirafi, 18
90123 Palermo
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BioKonrad
Utente V.I.P.


Città: Verona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


431 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 dicembre 2008 : 19:23:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
nel lago di garda è specie comunissima. 2 anni fa ho catturato 2 avvannotti e li ho creciuti in una piccola vasca senza filtro, ma con moltissime piante. quando sono cresciute le ho messe nel mio acquario tropicale, dove si trovano tuttora, insieme ad altri pesci. Non danno nessun problema, mangiano qualsiasi cosa, sono molto voraci e prendono il cibo dalle dita. davvero un pesciolino curiosissimo ed intelligente. come cibo uso chironomus surgelato e mangime a scaglie.

Luca Corradi
_________________________

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Carlmor
Moderatore Trasversale


Città: Varese
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


8940 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 dicembre 2008 : 15:56:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nel forum non trattiamo di allevamento, per il quale ci sono siti appositi,
vi pregherei pertanto di non proseguire sul discorso delle catture per allevamento, acquaristica ecc ..., grazie per la collaborazione.

Carlo
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BioKonrad
Utente V.I.P.


Città: Verona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


431 Messaggi
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Inserito il - 04 dicembre 2008 : 23:11:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
chiedo scusa!

Luca Corradi
_________________________

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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 dicembre 2008 : 19:14:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Oooops... pure io.
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aless
Utente V.I.P.


Città: Cuneo


264 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 dicembre 2008 : 18:59:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La mia riflessione, se mi permettete è questa: allevare una specie in acquario per vederla, per bellezza non mi piace... Poi se è pure minacciata ancora peggio. Ben diversa è invece l'allevamento per scopi di reintroduzione... Qui da me si è verificato la stessa cosa... Per "fare" quest'ultima scelta bisogna cavarsela egragiamente in materia di acquari... Vi do la triste notizia che per l'ennesima volta, nel luogo di riproduzione del Cottus gobio, nel mio paese, hanno deviato il torrente principale... Per fare degli argini in cemento in quello precedente.... E' una vergogna... Spero che non rechi troppi danni... Ma vi dico solo che ha DIMEZZATO la zona in cui si riproducevano e adesso sono costretti (i Cottus gobio) a convivere con la trota fario, che, essendo anche autoctona e tutto quello che volete, preda gli avannotti di cottus gobio e quelle adulte predano anche gli adulti... Sono fortemente rattristato... Poi l'argine sapete a cosa serviva?? Servive a far risparmiare quei 20-30 cm per un parcheggio nel verde... No comment.. Spero che non ci sia il bisogno di intervenire ripopolando altre zone... Se così fosse, io sarò presente...

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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


6360 Messaggi
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Inserito il - 22 dicembre 2008 : 19:25:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
voglio esprimere un mio parere.
molte delle mie conoscense e amori naturalistici li devo proprio agli acquari e ai terrari dove ho appreso impensate abitudini di animali mai lette in nessun libro.
anche attenendomi con scrupolo alle direttive degli Amministratori e dei Moderatori, suggerisco che, se fatti a scopo di studio, acquari e terrari non sono da condannare. Quello che non condivido è che tali mezzi diventino per gli animali oggetti di sofferenze
nin
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 dicembre 2008 : 20:17:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Off course....

La maestra poco tempo fa mi raccontava strabiliata che il mio bambino (neanche 5 anni) ha riconosciuto quasi tutti i pesci illustrati su un libro... lei ovviamente non avrebbe saputo riconoscerne neanche uno...

Merito dell'osservazione in natura, delle uscite a pesca, dei libri e di tanto altro ma.....

L'acquariofilia ha fatto la sua parte, eccome se l'ha fatta. Senza alcun intento polemico, l'inevitabile morte e sofferenza di qualche pesce (quale acquariofilo non ne ha sulla coscienza?) ha permesso la nascita di un interesse genuino che promette di crescere ogni giorno di più. Credo ne sia valsa e ne valga comunque la pena.

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Carlmor
Moderatore Trasversale


Città: Varese
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


8940 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 dicembre 2008 : 21:22:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
intervengo per fare un chiarimento sulla questione allevamento e riprendo quanto detto qualche giorno fa in una discussione sugli insetti, ... concordo con voi nel dare un giudizio positivo sull'allevamento di animali per fini di studio od educativi ... tuttavia, in questo forum, il motivo per cui chiediamo di evitare discorsi sull'allevamento in sè, è legato da una parte al fatto che non vogliamo che il forum si trasformi in un luogo in cui si parla di "come allevare la specie x" e dall'altra vogliamo evitare, che affrontando questi discorsi, con foto, informazioni e altro relative all'allevamento, vengano forniti spunti e strumenti per dare il via a forme di allevamento con finalità che non possiamo conoscere a priori e che, in molti casi, potrebbero diventare solo estetiche

Carlo
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Lepidurus
Utente V.I.P.


Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


147 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 dicembre 2008 : 17:26:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salve a tutti,

sono contento di leggere un dibattito su un tema così interessante.
Concordo pienamente con le considerazioni di Aless ed i timori di Carlmor.

Le mie domande sull'allevamento delle bavose, in effetti, erano proprio finalizzate ad un "progetto" di conservazione ex situ delle Bavose dell'Alto Belice sinistro, dove si trova l'ultima popolazione di cagnetta della Sicilia occidentale, oggi minacciata dalla alterazione dell'habitat e dalla introduzione di specie alloctone.

Non ho specificato questo punto nella mia prima mail per una forma di pudore: infatti non dispongo dei mezzi per poter portare avanti un serio progetto di riproduzione su larga scala ai fini di un ipotetico ri-popolamento o, al limite, di qualche progetto di reintroduzione.
Questi andrebbero, comunque, discussi e monitorati con l'aiuto di veri esperti ittiologi (io mi occupo di crostacei, e di pesci non me ne intendo molto) e di tecnici del Ministero dell'Ambiente e degli assessorati dei comuni coinvolti nella eventuale azione. Non dimentichiamo che anche un azione a fin di bene, se non basata su delle solide competenze e conoscenze scientifiche, può avere dei risvolti estremamente negativi sulle specie target o sull'ecosistema in toto sul quale interveniamo!

Siete a conoscenza di qualche manuale con le linee-guida pratiche, etiche e legislative, per realizzare un progetto di conservazione ex-situ di una specie ittica?

Andando alle "buone notizie", le tre cagnette del mio acquario hanno deposto le uova, ed il maschio le difende. Sembra un buon inizio!



Federico Marrone
Dip.to di Biologia Animale
Università di Palermo
Via Archirafi, 18
90123 Palermo
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aless
Utente V.I.P.


Città: Cuneo


264 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 dicembre 2008 : 19:54:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Carlmor:

intervengo per fare un chiarimento sulla questione allevamento e riprendo quanto detto qualche giorno fa in una discussione sugli insetti, ... concordo con voi nel dare un giudizio positivo sull'allevamento di animali per fini di studio od educativi ... tuttavia, in questo forum, il motivo per cui chiediamo di evitare discorsi sull'allevamento in sè, è legato da una parte al fatto che non vogliamo che il forum si trasformi in un luogo in cui si parla di "come allevare la specie x" e dall'altra vogliamo evitare, che affrontando questi discorsi, con foto, informazioni e altro relative all'allevamento, vengano forniti spunti e strumenti per dare il via a forme di allevamento con finalità che non possiamo conoscere a priori e che, in molti casi, potrebbero diventare solo estetiche

Carlo


Si, sono d'accordissimo con te, io, personalmente, non darei mai info su come si alleva/salva la specie che ho citato... Perchè giustamente, come dici tu, non possiamo restringere il campo a chi legge... Magari un visitatore legge le "istruzioni" e le usa per scopi non desiderati e, senza volerlo, si contribuisce alla diminuimento della specie.... Hai pienamente ragione e hai detto delle parole molto sagge!

.

Modificato da - aless in data 24 dicembre 2008 19:54:33
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arturo
Utente nuovo


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


13 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 dicembre 2008 : 13:34:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sembra incredibile eppure questo simpatico pesciolino è presente nel naviglio milanese in discreta quantità. Io ho avuto occasione di tenere alcuni esemplari che avevo trovato in una pozza che si stava prosciugando, per via della chiusura stagionale e relativa pulizia dell'alveo del naviglio. Sono pesciolini territoriali, con spiccato dimorfismo sessuale, rustici e resistenti

il volo degli uccelli è poesia
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