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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Edmondo
Utente Senior
Città: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2380 Messaggi Fotografia Naturalistica |
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 agosto 2008 : 08:25:04
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molto interessante questo comportamento della gazza.....i Corvidi non smetteranno mai di stupirmi. Di certo tra Corvidi e rapaci non corre buon sangue e non è difficile vedere zuffe in aria tra cornacchie e poiane, bianconi, gheppi ecc. ecc. come si vede in molte foto postate sul forum...... Sapevo che tra di loro si "scambiassero" i nidi utilizzando gli uni quelli degli altri ma non avevo mai sentito parlare di attacco al nido vuoto
eppure il vento soffia ancora...
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 agosto 2008 : 12:42:40
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in effetti caro edmondo è veramente interessante quello che ci racconti.
fossimo stati in aprile e si fosse trattato di singoli individui di Gazza a fare il furto con scasso si poteva ipotizzare lo facessero per smontare i mattoni e costruirsi casa loro.
ma qui è diverso. sia per il periodo (è tardi anche per le gazze), ma soprattutto per la cooperazione di diversi individui, anche se si trattasse semplicemente di un nucleo familiare. sembra una ritorsione. e la ritorsione (pare brutto dirlo) necessita di una intelligenza articolata. :)
come giuliano anche a me non era noto questo comportamento che ci da ancora una volta conto della plasticità ecologica dei Corvidi. Una plasticità talmente spiccata da farmi mutare opinione su un punto etico importante. Ora in casi particolari considero il contollo dei Corvidi talora necessario. La Gazza ha incrementato le sue popolazioni per opera dell'uomo. l'ambiente a mosaico (antropico) creato dalle villette con conifere e la campagna rappresenta una fisionomia paesaggistica strettamente idonea a questa specie. e se l'uomo fa guai l'uomo deve porre rimedi. quest'anno pulli di Occhione e di Cavaliere d'Italia sono stati predati da gazze nel viterbese. e mi sono incacchiato.. si che mi sono incacchiato. la mia contrarietà al controllo in gnerale dei vertebrati superiori è o era basata principalmente sulla difficoltà tecnica dell'intervento. questa difficoltà resta tale e il problema è davvero complesso e di difficile attuazione. difficilissima. ma in linea di ipotesi trovo, è una valutazione che sto maturando in questi ultimi due mesi, che in talune circostanze possa essere utile al punto di divenire indispensabile. detesto i modi cruenti. ci sono tanti altri modi di agire... però ho preso atto di un problema serissimo che minaccia specie in diminuzione e minacciatissime.
grazie del tuo apporto edmondo :)
ho divagato ma credo possa essere uno stimolo di riflessione.
okkione |
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Edmondo
Utente Senior
Città: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2380 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 12 agosto 2008 : 22:34:25
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Grazie Giuliano e okkione E' sempre molto bello e interessante scoprire situazioni strane. La natura con le sue stranezze, molto spesso ci sorprende sia in bene che in male. Gli attacchi delle gazze confermano il detto che l'unione fa la forza e di sicuro, nel loro cervello hanno elaborato questo sistema di ritorsione per vendicarsi dei torti subiti dai loro diretti nemici. Se poi potessero vendicasi dei torti subiti dall'uomo .......! Di sicuro i sparvieri hanno ucciso molti altri uccellini per allevare i loro piccoli e la conseguenza è stata che nel mio giardino non si vedeva volare più nulla. Ma in questi ultimi giorni, complice un alberello di fichi di cui sto molto attento a non raccoglierne i frutti, sono tornati a farsi sentire parecchi individui e stamattina intorno al fico ho notato parecchi merli giovani, delle cince, tre-quattro storni, una ghiandaia ed un picchio rosso maggiore; è evidente che i fichi maturi li attraggono come la calamita per il ferro.
Ciao,
Edmondo |
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Eliasoriordan
Utente Senior
Città: Rivoli
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
3803 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 agosto 2008 : 14:42:44
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Altra ipotesi: potrebbe darsi che, distruggendo loro il nido, portino gli sparvieri a scegliere il prossimo anno un'altra zona per riprodursi? una specie di "avvertimento mafioso" di andare via da quel territorio?
-------------------- Daniele Capello Rivoli (TO)
il mio blog: Link |
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Edmondo
Utente Senior
Città: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2380 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 21 agosto 2008 : 21:49:45
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Ciao Daniele, non è da escludere nessuna ipotesi. Figurati che dopo 3-4 giorni l'intero gruppo è ritornato ancora più agguerrito e questa volta hanno attaccato anche il nido dei sparvieri dell'anno scorso. E' il caso di dire che hanno il "dente avvelenato" e questo è un loro modo di vendicarsi.
Edmondo |
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milvus milvus
Utente Senior
Città: Banzi
Prov.: Potenza
Regione: Basilicata
936 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 20:49:40
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davvero molto interessante, sapevo ke le gazze erano molto inteligenti ma non pensavo che avessero questa capacita di cooperazione, evidentemente hanno anche una grossa capacità di comunicare ta loro... comunque, io ed i miei amici, stavamo ossevando(a debita distanza) un nidi di averla cenerina, dopo qualche giorno che siamo tornati, non avendo visto i genitori in giro ci siamo insospettiti, ed avviciandoci all albero abbiamo notato che il nidi era completamente distrutto, salendo e vedendolo da vicino era pieno di sangue ormai secco. credo che sia stata opera proprio di qualche gazza, o al limite di qualche cornacchia grigia.
strano che i rapaci siano i "padroni dei cieli", essendo meno intelgenti dei corvidi, forse dipende dal loro fisico sicuramente superiore....
Il mattino ha l' oro in bocca, Solo lavoro e niente svago rendono Jack un ragazzo cattivo, Per quanto tu ti alzi all'alba non sarà mai troppo presto, Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi |
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