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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
PS
Utente Senior
Regione: Friuli-Venezia Giulia
4462 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 agosto 2008 : 11:19:12
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Visto che a Sabaudia non ci sarò, dico il mio modesto parere, da semplice “collezionista”, con la speranza di non dire troppe baggianate. Sono abbastanza d’accordo con il discorso di raphitoma, relativamente al poco guadagno sulla vendita di una Chrysallida o di una micro in generale del Mediterraneo, non tanto sul prezzo, ma invece sul numero limitato di potenziali acquirenti. Il discorso sulla pubblicazione di nuove specie credo che abbia in realtà un mercato più ampio. L’invenzione di un nuovo taxa rende sia ai commercianti, per l’incremento delle vendite, e fino a qui è tutto abbastanza normale, ma anche alle riviste e pubblicazioni varie compresi i libri. Pubblicando specie nuove l’incremento degli abbonati/vendite è garantito. La cosa “strana” è che troppo raramente una rivista pubblica articoli che eliminano o mettono in discussione sp. nuove pubblicate su altre riviste. Spero di sbagliarmi, ma a volte ho la sensazione che il pensiero sia “vivi è lascia vivere”, della serie se io oggi non contesto questo articolo a te, tu domani non contesterai l’altro a me. In aggiunta a questo si continuano a sfornare specie nuove, mentre alcuni generi che andrebbero rivisti rimangono in totale confusione. La ragione potrebbe essere sempre la vanità umana. Creare una sp. nuova porta all’autore molto più prestigio che la revisione di un genere senza la creazione di nuovi taxa.
L’uomo ha la mania di dare a ogni essere una definizione ben chiara, mettere su ogni cosa il suo cartellino, con dei confini ben precisi. La Natura però non sempre è d’accordo di conseguenza non è detto che il criterio che l’uomo ha scelto per mettere i confini sia sempre esatto. Dal mio piccolo penso che le difficoltà maggiori nascano proprio da questo, ovvero prima di creare nuovi taxa bisognerebbe vedere in base a quali caratteri distintivi vengono separate le specie all’interno di un determinato genere, definendo molto chiaramente e indiscutibilmente il confine della variabilità intraspecifica. Se un autore decide di creare una nuova specie non considerando tutti questi caratteri o creandone degli altri dovrebbe nel proprio lavoro rivedere tutte le specie all’interno di quel genere. Se per determinare la Haliotis piuttosto che le Haminoea bisogna prendere in considerazione anche l’animale allora ogni sp. nuova di questi genere dovrà affrontare anche l’anatomia. A me, da semplice “lettore” basterebbe riuscire a “capire” quello che gli altri scrivono, riuscire a interpretare l’articolo e metterlo in pratica sulle “mie” conchiglie. Se quello che vedo scritto non lo vedo chiaramente anche sulla conchiglia significa che c’è qualcosa che non và. Le ipotesi sono due; o sono io che non capisco e quindi qualcuno più bravo dovrà spiegarmelo, oppure l’articolo è fatto male.
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 agosto 2008 : 09:58:40
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| Messaggio originario di Peter:
Se per determinare la Haliotis piuttosto che le Haminoea bisogna prendere in considerazione anche l’animale allora ogni sp. nuova di questi genere dovrà affrontare anche l’anatomia. A me, da semplice “lettore” basterebbe riuscire a “capire” quello che gli altri scrivono, riuscire a interpretare l’articolo e metterlo in pratica sulle “mie” conchiglie. Se quello che vedo scritto non lo vedo chiaramente anche sulla conchiglia significa che c’è qualcosa che non và. Le ipotesi sono due; o sono io che non capisco e quindi qualcuno più bravo dovrà spiegarmelo, oppure l’articolo è fatto male.
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In pratica come la penso io! Ciao
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 agosto 2008 : 22:12:44
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Mamma mia, quanta carne al fuoco! Speriamo di non fare indigestione a Sabaudia. Concordo comunque su un fatto certo, indiscutibile e frequente: quando viene descritta una specie nuova troppo spesso questa viene confrontata criticamente con tutto ciò che sicuramente non le assomiglia minimamente, contemporaneamente evitando di paragonarla a quel che veramente le assomiglia; trovo questo fatto sgradevole assai. myzar |
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