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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 Biacco
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2622 Messaggi
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Inserito il - 30 luglio 2008 : 11:04:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ho alcuna pretesa di censurare l'altrui comportamento, però quanto riferisci mi induce ad alcune considerazioni.
A prescindere dalla eticità legale, ma soprattutto ecologica, di catturare i biacchi o i serpenti in genere, senza alcun motivo peraltro, mi sembra che questo metodo di cattura sia veramente il meno "elegante" e più dannoso per l'animale: lo schock da esaurimento delle riserve energetiche dovuto all'inseguimento, sommato alle inevitabili lesioni cutanee e/o muscolari, articolari e scheletriche per "tirarlo fuori dal buco", ti faranno rilasciare un animale defedato, facile preda dei suoi nemici naturali ed incapace di assolvere alle sue funzioni vitali per parecchio tempo...
Pensaci, coluber, la prossima volta: se proprio lo devi catturare o lo acchiappi in un colpo o è meglio lasciar perdere.....
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Accipiter gentilis
Moderatore


Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1964 Messaggi
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Inserito il - 30 luglio 2008 : 11:22:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aspis:

Non ho alcuna pretesa di censurare l'altrui comportamento, però quanto riferisci mi induce ad alcune considerazioni.
A prescindere dalla eticità legale, ma soprattutto ecologica, di catturare i biacchi o i serpenti in genere, senza alcun motivo peraltro, mi sembra che questo metodo di cattura sia veramente il meno "elegante" e più dannoso per l'animale: lo schock da esaurimento delle riserve energetiche dovuto all'inseguimento, sommato alle inevitabili lesioni cutanee e/o muscolari, articolari e scheletriche per "tirarlo fuori dal buco", ti faranno rilasciare un animale defedato, facile preda dei suoi nemici naturali ed incapace di assolvere alle sue funzioni vitali per parecchio tempo...
Pensaci, coluber, la prossima volta: se proprio lo devi catturare o lo acchiappi in un colpo o è meglio lasciar perdere.....



Credo che Aspis abbia pienamente ragione.......chi cattura animali per lo studio o la ricerca ha una sorta di "alibi" e cmq segue un'etica comportamentale che viene insegnata e ripetuta alla noia in modo da stressare il minimo possibile animali che nella loro vita interagiscono ben poco con l'uomo.
Capisco la sete di sapere e conoscere e credo che sia giusto per capire e rispettare un animale capirne quanto più possibile......ed è "bene" anche vederli da vicino fino a catturarli anche a scopo di semplice conoscenza personale ma utilizzando ancora più cautela e delicatezza di chi lo fa per mestiere..........perchè quella cattura servirà a te per capire ma poco o niente alla specie in questione.....a differenza di una cattura per scopo scientifico mirata magari alla sua salvaguardia.
Non voglio fare la morale a nessuno.....anch'io spesso interagisco con gli animali ma c'è modo e modo


eppure il vento soffia ancora...

Biacco
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Zoroaster
Utente Senior

Città: Pavia


1432 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 luglio 2008 : 16:28:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Assolvo Coluber con formula piena : lo scopo del suo studio era quello di valutare la resistenza del corpo dei biacchi alla trazione!



"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"
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Emanuele
Utente V.I.P.

Città: Pistoia


292 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2008 : 16:47:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se uno deve interagire dovendo catturare un serpente, tipo per foto studio etc, il metodo meno traumatico secondo il mio punto di vista è quello di scoprire il serpente nel proprio nascondiglio, esempio sotto una pietra, un legno etc.
Per quanto mi riguarda quando un serpente riesce a far presa su qualcosa e non e devo usare una trazione troppo eccessiva per tirarlo fuori, ci rinuncio.
saluti
EMa
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Fitz
Utente Senior


Città: Carbonia
Prov.: Carbonia Iglesias

Regione: Sardegna


1489 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 luglio 2008 : 18:21:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aspis:

Non ho alcuna pretesa di censurare l'altrui comportamento, però quanto riferisci mi induce ad alcune considerazioni.
A prescindere dalla eticità legale, ma soprattutto ecologica, di catturare i biacchi o i serpenti in genere, senza alcun motivo peraltro, mi sembra che questo metodo di cattura sia veramente il meno "elegante" e più dannoso per l'animale: lo schock da esaurimento delle riserve energetiche dovuto all'inseguimento, sommato alle inevitabili lesioni cutanee e/o muscolari, articolari e scheletriche per "tirarlo fuori dal buco", ti faranno rilasciare un animale defedato, facile preda dei suoi nemici naturali ed incapace di assolvere alle sue funzioni vitali per parecchio tempo...
Pensaci, coluber, la prossima volta: se proprio lo devi catturare o lo acchiappi in un colpo o è meglio lasciar perdere.....

Perfettamente daccordo!

A si biri da Fitz

Gli alberi sono le colonne del mondo, quando tutti gli alberi saranno tagliati il cielo cadrà sopra di noi (proverbio indio)
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Ciuccolo
Utente Junior


Città: Sassari
Prov.: Sassari

Regione: Italy


84 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2008 : 18:27:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fitz, Coluber, grazie mille. Mi informerò meglio su questo animale, sopratutto sulle sue profumatissime doti. Il biacco puzza davvero, un odore forte e selvatico che si imprime nella memoria.
Con le solitie raccomandazioni sulla "timidezza" delle biscie, constatata del resto in vari incontri campestri, mi sono avventurato tranquillo in quell'ambiente angusto.
Credo che tutti sappiate a quali bunker mi riferisca...la guerra non è un prodotto autoctono sardo.
Non scherzavo dicendo "feroce". Frustava e mordeva, ero io l'intruso a casa sua, pronto a rubarle le deliziose uova di cornacchia, i grassi gechi e i topolini di quel luogo dimenticato pure dalla storia.
Ero terrorizzato, non credevo di dover combattere con il "cobra" fascista del 43.
Innocuo, senza dubbio, innocuo...e meno male....

Considerato quel che ha fatto alla mia mano, e alla sua indirrerenza ad un pantalone militare, consiglierei di starci attenti ai timidi biachi. Sopratutto a quelli (o quelle?) di quelle dimensioni.

L'essenza del canervale non consiste nell'indossare una maschera, ma nel levarsi la faccia. (Machado)
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Sottobosco
Utente V.I.P.


Città: Oltrepo
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


207 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2008 : 21:25:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Fitz:

Messaggio originario di Ciuccolo:
Volevo chiedervi un'altra cosa, ad un sardo possibilmente..mi aiutate ad identificare "sa puzzonarza"? E' la biscia che trovi generlamnete negli alberi in cerca di nidi..


Da quel che so io, quella che intendi tu è proprio il biacco.


Non mi intendo di lingua sarda, ma avevo pensato anch'io al biacco siccome dicevi che è spesso su alberi in cerca di nidi: più volte mentre ero nascosta x birdwatching, ho visto il biacco predare nidi di uccelli (picchio, storno, gruccione).

Una considerazione: non ho mai sentito il suo odore, ma se lo chamate PUZZOnarza..... un motivo ci sarà!!!

Seconda considerazione: spero che gli animali selvatici vengano lasciati il più possibile tranquilli, riducendo le manipolazioni non necessarie.
(...x Zoro: se no mi stresso e mi tornano i granulomi anulari!!! )

Ciao,
Vera

************************************************************************
...non è necessario fare grandi cose per essere speciali: guarda una foglia cadere... [B.DF. wildcolourseyes] - Link

Modificato da - Sottobosco in data 30 luglio 2008 21:34:04
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Ciuccolo
Utente Junior


Città: Sassari
Prov.: Sassari

Regione: Italy


84 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 luglio 2008 : 20:44:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sottobosco...grazie. "Puzzonarza" (z dolce) viene da "puzzone", che significa passero, o uccello in genere. Quindi..puoi tradurlo come "uccellaia", o cacciatrice di uccelli. Uova comprese.
Non è raro infatti che lei stia dentro i nidi.

Puoi immaginare il mio terrore in quello stanzino di cemento armato...confusione, con quella roba che si è dimostrata più prepotente del previsto, è riuscita a mordermi in un polpaccio (vestito) e in una mano...avevo il panico naturalmente. Ma un odore forte e sgradevole l'ho sentito, lo ricordo bene, posso addiritura risentirlo se con la mente torno all'episodio.
Non me la sentirei comunque di dire di essere sicuro che i miei sensi non fossero alterati per l'emotività della situazione.
Un bunker fra la vegetazione, le tracce e le scritte dei soldati di 70 anni fà, questo enorme coso nero che sbuca dal buio e mi aggredisce (forse l'ho urtata o calpestata), quasi fosse il custode di quelle memorie... Un salto nel passato, atmosfera di dolore e sacrificio, avevo il presentimento di violare qualcosa...
Paura naturalmente, e sensazione di non esser solo.
Però l'odore lo ricordo, come ricordo la voglia di insaponarmi.

L'essenza del canervale non consiste nell'indossare una maschera, ma nel levarsi la faccia. (Machado)

Modificato da - Ciuccolo in data 31 luglio 2008 21:02:34
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Sottobosco
Utente V.I.P.


Città: Oltrepo
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


207 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 luglio 2008 : 22:47:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ops... allora non ha niente a che fare con la PUZZA!

è bello il tuo racconto, in cui identifichi nel biacco, anzi nella Puzzonarza (visto che ne parli sempre al femminile..), una sentinella del luogo... posto intriso di storia e di vite travagliate... luogo ora non più degli uomini, ma lasciato alla natura che ci ha messo un vigilante molto ligio al suo dovere e per niente conciliante!!!

Sicuramente la tua avventurà ti rimarrà impressa!

Il biacco è sempre molto aggressivo e poco docile, anche i piccolini lo sono già! Avevano trovato un biacchino cortissimo in un bagno turca... l'hanno salvato e messo in una bottiglietta vuota da 1/2 litro. me lo hanno portato per liberarlo e lui era furioso, mordeva qualsiasi cosa!

Ciao
Vera


************************************************************************
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Ciuccolo
Utente Junior


Città: Sassari
Prov.: Sassari

Regione: Italy


84 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 agosto 2008 : 11:58:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si, mi sono ben accorto quanto sia aggrassiva.. Alla mano mi ha fatto un male boia, e io spaventato, lo "stracciato".
Si, per me (che dimentico l'italiano appena uscito di casa) è sempre al femminile: sa puzzonarza, sa colora, o come diceva il pastore che mi ha prestato il disinfettante, "la pizzunaggia".
Quest'ultimo dava per scontato che mi avesse aggredito.

Anche mio padre, che ha lavorato in campagna una vita, concorda sul suo cattivo odore.

No, non scorderò la mia storica esperienza stile "studentello Indiana Jones"... Pur avendo esperienza delle "insidie" di boschi e campi, questo era troppo grosso e troppo consono all'oscuro scenario bellico. Ogni fruscio e ogni ramo sembravano serpi, perfino le muffe e i ferri di una probabile cremagliera rientravano nella fobia, gechi nell'alto della volta....normali fantasie su esplosioni e cadaveri in divisa....e infine lei, reale, prepotente e per niente interessata alla mia ricerca.
Un sibilo e il morso, proprio mentre mi mettevo in posizione di tiro da una delle feritoie.
No, molto meglio i polverosi archivi comunali...

Avevo un'altra curiosità. Ma questi animali, si accopiano con quelli della stessa specie, o possono generare dei "bastardini"? Un biaco, deve per forza cercarsi "una biaca" o può accopiarsi con altri serpenti?

L'essenza del canervale non consiste nell'indossare una maschera, ma nel levarsi la faccia. (Machado)
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Coluber
Utente Senior


Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 agosto 2008 : 20:30:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Infatti io non oserei mai maltrattare un serpente solo perchè lo voglio catturare,ad esempio questo esemplare lo scovato mentre entrava in un grosso buco,e lo preso subito per la coda con calma senza stressarlo troppo..fatta qualche foto...quando ho mollato la presa per lasciarlo,è scappato velocissimo in perfetta salute come quando lo avevo catturato..non fraintendetemi,io non cerco di portare un serpente in un posto più tranquillo con cui poter interagire per la cattura,usando metodi bruschi,come inseguirlo facendogli paura,ma semplicemente avvicinandomi cautamente.
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Ciuccolo
Utente Junior


Città: Sassari
Prov.: Sassari

Regione: Italy


84 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 agosto 2008 : 16:56:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cavolo mi sto studiando a memoria questo forum. Non mi aspettavo tanta passione per questo animale :-S
Mi dite qualcosa sulla questione degli accopiamenti del mio precedente messaggio?

Da oggi macchina digitale fissa. Nella foce del fiume Coghinas, presso Valledoria (SS), ho notato numerose biscie in acqua (natrici?); non mi aspettavo fosse così affascinante vederle.

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Il campagnolo
Utente V.I.P.

Città: Matera
Prov.: Matera

Regione: Basilicata


173 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 agosto 2008 : 20:07:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao, per quello che so io gli accoppiamenti, almeno nei colubridi, possono essere solo interspecifici: biacco x biacco, saettone x saettone eccetera; per quanto riguarda i viperidi, invece, pare che sia possibile avere ibridi tra diverse specie, per esempio Vipera Aspis x Vipera Berus o Vipera Aspis x Vipera Ammodytes ecc... ovviamente nei luoghi in cui queste specie coabitano
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Sottobosco
Utente V.I.P.


Città: Oltrepo
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


207 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 agosto 2008 : 23:11:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E sì! Il Biacco vuole la sua Biacca!!!!
mica una semplice natricetta!

Credo che quelle cha hai visto in acqua possano essere natrici.
Nel sito della regione sardegna ho trovato l'elenco dei rettili, ora la tua missione è vederli e fotografarli tutti!

Rettili della Sardegna:
Biacco
Colubro sardo
Gongilo sardo
Lucertola tirrenica
Tarantolino
Testuggine comune
Biscia dal collare (Natrice)
Geco comune
Lucertola campestre
Luscengola
Tartaruga d'acqua
Testuggine greca
Colubro d’Esculapio
Geco verrucoso
Lucertola di Bedriaga
Natrice viperina
Tartaruga marina comune
Testuggine marginata

Ciao,
Vera

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Ciuccolo
Utente Junior


Città: Sassari
Prov.: Sassari

Regione: Italy


84 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 agosto 2008 : 06:12:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Campagnolo.. mi hai illuminato su un'aspetto importante, ma ora è più forte il mio dubbio sul cattivo odore che ho sentito nel bunker :-S
So quel che state pensando...no, sono abbastanza reattivo..l'odore non era il mio.. :-S
E' possibile che lo spavento mi abbia fatto confondere i sensi in questo modo? Anch'io del resto sto leggendo parecchio sulle..buone abitudini del biaco. Ma mi basta scrivere queste righe per ricordare quell'odore acre :-S

Sottobosco... Hehe!! Il mio biaco apparteneva alla 204° Divisione Costiera..mica un semplice fante. Ma in guerra...tutto è possibile... Proprio per questo stavo approfondendo le possibili alcove retili.

Per le natrici devo solo aspettare che il maestrale ostruisca la foce del fiume, e per il biaco..o puzzonarza che dir si voglia..mi basta osservare i nidi negli olivetti.
Ma dove lo trovo un..gingolo? Un Tiligùgu vorrai dire.. :-))

L'essenza del canervale non consiste nell'indossare una maschera, ma nel levarsi la faccia. (Machado)
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Coluber
Utente Senior


Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 agosto 2008 : 11:55:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per quanto riguarda il Gongilo lo puoi trovare benissimo in campagna
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vipera
Utente Junior


Città: S.alessio
Prov.: Messina


26 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 gennaio 2009 : 20:13:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
che bellissimo esemplare melo ora sai come fare

MeLo
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nick87
Utente Senior


Città: Caserta
Prov.: Caserta

Regione: Campania


834 Messaggi
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Inserito il - 02 febbraio 2009 : 21:33:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vipera:

che bellissimo esemplare melo ora sai come fare

MeLo


molto diffuso a s.alessio carmelo come nome??
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Coluber
Utente Senior


Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 febbraio 2009 : 21:36:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di nick87:

Messaggio originario di vipera:

che bellissimo esemplare melo ora sai come fare

MeLo


molto diffuso a s.alessio carmelo come nome??


Non solo a S.Alessio, ma per quanto ne so in tutta la Sicilia


Melo
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aug
Utente Senior


Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano


2279 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 febbraio 2009 : 11:09:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A Ozieri (SS) "sa colora puzzonalza" è il Biacco, per esperienza personale. Significa serpente uccellatore.
Le Natrici, sempre in lingua logudorese, si chiamano "pipéra e' abba" cioè vipera (ahimè) d'acqua, chiaramente per il loro normale habitat.
Il Gongilo invece prende il nome di "lascina fenu" (significa "che striscia nella paglia") oppure anche "tiligugu", termine poi ripreso per il nome scientifico.

Augusto
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