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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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Caterina
Utente V.I.P.
Città: Letojanni
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
362 Messaggi Tutti i Forum |
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aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 luglio 2008 : 08:59:19
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In effetti moti studi dimostrano una grande variazione delle componenti del veleno in una medesima specie di serpente che vivono in zone diverse. Uno studio sugli Echis ne dimostra chiaramente la validità. Probabilmente per specie come il Bothrops asper il discorso è il medesimo, visto il suo vasto territorio. Per quel che concerne la "potenza" del veleno tra giovani ed adulti, anche qui studi ne dimostrano la validità. A quello che so l'unica specie studiata che ha un veleno più "potente" da adulto che da giovane è il Lachesis muta (e varie sottospeci). Probabilmente col diventare adulti il veleno dei serpenti cambia, e questo, credo, a causa delle prede. Una vipera adulta si ciba molto di roditori, che essendo mammiferi hanno un metabolismo rapido e sono molto sensibili all'avvelenamento. I veperotti molto giovani facilmente si cibano di lucerole, che come tutti i rettili hanno il metabolismo lento, per cui per essere neutralizzati rapidamente hanno bisogno di un altro tipo di veleno. Personalmente sull'uomo non so come sia la questione... una vipera piccola innocula meno veleno che una vipera grande. Spesso ho sentito dire che è più pericoloso il morso di una giovane che non quello di un serpente adulto, però qui torna il discorso che ogni morso è diverso (sensibilità della vittima, zona del morso, stato di salute dei protagonisti, stagione...) Ora sono al lavoro per cui ciò che ho scritto l'ho fatto a memoria senza documentazione sotto gli occhi...
Greg Meier |
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Hystrixcristata
Utente Senior
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
4026 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 luglio 2008 : 18:23:09
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Ciao, circa la tossicità del veleno dei serpenti sono stati fatti diversi studi. Si è constatato che il veleno ha tossicità diversa da specie a specie ma in più occasioni si è sperimentato quanto riporti. Ossia che il veleno ha alcune componenti chimiche comuni, ma può presentare molecole chimiche diverse pur all'interno della stessa specie semplicemente cambiando areale di distribuzione degli individui. Cosi come è stato evidenziato che i giovani hanno sempre un veleno più tossico rispetto agli adulti. Non solo per il fatto riportato puntualmente da Greg ma anche perchè devono supplire alla minore quantità inoculata e quindi maggiore tossicità. Lo sanno bene alcuni degli erpetologi più conosciuti in campo internazionale che per immunizzarsi dal veleno, oltre ad inocularsi veleni di specie diverse, si iniettano periodicamente dosi provenienti da medesime specie che sono però di aree geografiche diverse.
Riporto alcune info. La nostra Vipera berus (marasso) per esempio, ha un veleno circa 10 volte piu' tossico di quello di un crotalo muto (Lachesis muta). Tuttavia quest'ultimo ne ha un quantitavito circa 30 volte superiore! Un altro esempio: il veleno della Vipera ammodytes della Croazia ha solo il 77% di componenti chimici identici alla stessa specie che vive in Austria. Per finire quanto ti ho riportato lo puoi trovare in un bel libro un po' datato sulle nostre 4 specie di vipere. Il titolo è: VIPERE (ecologia-etologia-rapporti con l'uomo) autore: Fabio Stergulc ed. Paoline. Un'altra lettura che ti posso suggerire anch'essa però vecchia e che riguarda i veleni in generale è Le Scienze Quaderni nr 83 aprile 1995. Ciao
Alessandro |
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 luglio 2008 : 18:44:24
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Due bei testi secondo me sono i seguenti:
Le vipere d'Italia e d'Europa Bruno Silvio Casa editrice: Edagricole 1985
Serpenti velenosi Calori Marco, Davanzo Franca Casa editrice: Edagricole 1999
il primo sicuramente lo conoscerete tutti....datato ma con quel pizzico di "poesia" che non guasta mai.......il secondo che analizza gli aspetti del veleno di tutte le specie velenose del mondo.........
eppure il vento soffia ancora...
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