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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
   INSETTI
 Hemiptera Heteroptera
 Rhynocoris sp.
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BIBIUS
Utente V.I.P.

Città: Scandicci
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Inserito il - 19 giugno 2008 : 20:58:41 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve,
vorrei sapere come si chiama questo insetto particolare che non avevo mai visto prima. L'ho trovato sul baclone tra le surfinie.
Non si vede in foto ma sul davanti aveva una specie di rostro, non se si dice così.
Se la sezione è sbagliata vi prego reindirizzare il post.
grazie e saluti
Sofi
Immagine:
Rhynocoris sp.
133,78 KB


Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.
(Lao Tzu)

vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

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Inserito il - 19 giugno 2008 : 21:27:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Sofy....
non toccarlo con le dita perchè potrebbe pungerti col rostro: è un Reduviidae
Rhynocoris cuspidatus
ciao, pà



La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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Paris
Moderatore


Città: Sondrio
Prov.: Sondrio

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Flora e Fauna

Inserito il - 19 giugno 2008 : 22:44:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beppe cc'è arrivato vicino... potrebbe essere anche R.iracundus o R.rubricus, non vedo bene i particolari indispensabili per il riconosacimento specifico. Tutte e tre le specie ci sarebbero nella zona, anche se il R.cuspidatus è (quasi) certo solo per l'Elba (dovrei controllare un maschio dal vero, anche se Ornella ha fatto delle foto abbastanza ben interprtetabili a favore di questa specie).





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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
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elleelle
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Città: roma

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Flora e Fauna

Inserito il - 19 giugno 2008 : 22:54:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Reduviidae Genere: Rhynocoris Specie:Rhynocoris rubricus
Eccoti una coppia fotografata giusto oggi a Ostia-Castelfusano. Da notare la posizione ispirata della femmina con le zampe anteriori sollevate.
Dovrebbe essere Rynocoris iracundus.
Come faccio a sapere con certezza che è iracundus?
Beh, io, se un guardone mi avesse fotografato da 10 cm di distanza, lo sarei stato ...

Immagine:
Rhynocoris sp.
295,42 KB .

Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)

Modificato da - Paris in data 06 febbraio 2009 07:10:25
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

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Inserito il - 20 giugno 2008 : 06:37:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
un regalino del babbo al tuo post:
Ciao


Immagine 1
Rhynocoris sp.







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Beppe Miceli

Modificato da - Paris in data 06 febbraio 2009 07:12:00
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

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Inserito il - 20 giugno 2008 : 06:37:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Reduviidae Genere: Rhynocoris Specie:Rhynocoris erythropus
Immagine 2
Rhynocoris sp.






Modificato da - elleelle in data 29 luglio 2015 10:14:48
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vespa90ss
Utente Super


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Inserito il - 20 giugno 2008 : 07:48:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Ops...dimenticavo...ambedue le foto scattate nel mese di giugno 2008 a Castiglione della Pescaia (GR)

Bepe



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Beppe Miceli
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elleelle
Moderatore Trasversale

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Flora e Fauna

Inserito il - 20 giugno 2008 : 13:26:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fatto curioso è che anche i due presunti Rhynocoris che ho fotografato in accoppiamento erano su una pianta di Inula viscosa, come molti altri che ho osservato in altre occasioni.
La pianta, come negli altri casi, non era fiorita e non era frequentata da possibili prede.
Ho il dubbio che, ad attirare i Rhynocoris sia la particolare sostanza cerosa/appiccicosa che si trova sulle foglie e che ha un odore particolare, ma non riesco a ipotizzare che utilità ne traggano.

Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)
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vespa90ss
Utente Super


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Inserito il - 20 giugno 2008 : 13:43:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io li trovo esclusivamente sulle sommità delle foglie di Cisto (credo sia il cisto bianco, a fiori piccoli) anche in questo periodo mentre sono completamente sfioriti. Sono foglie appiccicose come dici tu infatti: probabilmente è un luogo favorevole per la caccia. Diciamo che la percentuale di frequenza è di un esemplare ogni dieci piante.
Ciao Beppe



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Beppe Miceli
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Ric
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Fotografia Naturalistica

Inserito il - 20 giugno 2008 : 15:59:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo un paio di anni fa mi sono imbattuto anch'io in un Rhynocoris, probabilmente l'iracundus. Allora ero già appassionato di entomologia ma non come oggi ed ignoravo totalmente la possibilità di essere punti da questi esserini così, per fotografarlo, me lo sono tranquillamente fatto salire in mano e ci ho giocato per alcuni minuti senza alcun problema (fortunatamente... beata ignoranza... ) Ho saputo poi in seguito della "pericolosità" di questo eterottero. Sapete dirmi qualcosa di più sui reduviidae, esistono altri generi mordaci altre al Rhynocoris? Quanto è dolorosa la puntura?

Enrico
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 20 giugno 2008 : 16:33:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io ho sempre "giocato" con i Rhynocoris senza essere punto. Sapevo che erano velenosi perché uccidevano in pochi secondi qualsiasi insetto, ma non riuscivano a forare la pelle dei miei polpastrelli: vedevo l'aculeo che "slinguava", se così posso dire, cercando un punto da perforare, ma non ci riusciva.
Non escludo che possa pungere se si trova davanti un tratto di pelle meno dura, come il dorso delle dita o le pieghe.
Sono stato punto invece da quest'altro Reduvidae, Pyrates hibridus, che vive sul terreno, sotto le pietre e, a volte, in tane scavate da lui.

Lo trovi fotografato su questo sito:

Link

Quella volta, non avevo contenitori e lo misi nella mano chiusa a pugno, cercando di non stringerlo, ma mi punse lo stesso nel palmo e fu un'esperienza piuttosto dolorosa, come un'esperienza analoga che ebbi con una Notonecta.
Il dolore è più forte di quello classico della Vespula: sembra che ti infilino un grosso ago nella carne; però, le conseguenze non sono importanti.
Ho avuto più gonfiore e indolenzimento dopo le classiche punture di Vespula, che a volte appena si sentono.
A dire la verità, mi hanno sempre preoccupato le punture degli emitteri, dei ditteri e, in genere, di chi punge con la bocca anziché con un pungiglione apposito. Penso che ci sia sempre il rischio che, insieme al veleno vero e proprio, ti entrino in corpo saliva, enzimi e alimenti semidigeriti, batteri, virus e protozoi che potrebbero fare molto più danno.
Comunque, le due punture di emittero che ho provato sono state a lieto fine.

Sarebbe interessante se gli esperti intervenissero con informazioni più scientifiche sulle varie sostanze velenose utilizzate dagli insetti.

Ciao





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Modificato da - elleelle in data 20 giugno 2008 16:36:26
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BIBIUS
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Inserito il - 20 giugno 2008 : 18:22:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie a tutti per le risposte!
Sono felice di aver dato un nome a questo insetto che non avevo mai visto prima sulla mia terrazza.
Per fare la foto l'ho tolto dale piante e poggiato sulla ringhiera, fortuna che non mi ha morsa
Certo avere un'ottica macro avrebbe aiutato.
Provvederò, in futuro, ma provvederò.

Grazie e saluti
Sofi



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(Lao Tzu)
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Paris
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Flora e Fauna

Inserito il - 20 giugno 2008 : 23:56:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I due reduviidi in accoppiamento fotografati da Luigi sono, quasi certamente, dei Rhynocoris rubricus, riconoscibili dalla colorazione del pronoto e dalla forma dei parameri del maschio (si vede benissimo la capsula genitale estroflessa).
Le immagini pubblicate da Beppe appartengono invece a due specie diverse: la prima potrebbe essere riferibile persino al raro, da noi, Rhynocoris cuspidatus,(oppure R.iracundus amabilis) dal colore nero esteso sulla parte ventrale e nella zona discale della base del pronoto, con due macchioline rosse centrali (ma per esserne certi si dovrebbe vedere nettamente la cuspide nella capsula, tra i parameri) mentre la seconda è certamente un Rhynocoris erytropus.





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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2008 : 11:01:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per l'identificazione.
Effettivamente, i miei due erano piuttosto piccoli rispetto a quelli trovati altre volte.
Immagino che la specie maggiore sia l'iracundus.




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