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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).
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| Autore |
 Discussione  |
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Hippolais
Utente Senior
Città: Carità di Villorba
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
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Flora e Fauna |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
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 Inserito il - 12 giugno 2008 : 15:51:05
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Ciao
c'è la Guida dei pesci d'Europa di Ladiges e Vogt(edita da Muzzio) che è il grande classico su quest'argomento ma è un po' datata e non so nemmeno se sia ancora in produzione.
Altirmenti c'è la Guida dei pesci d'acqua dolce di Muus e Dahlstrom da consigliarsi solo per le bellissime immagini.
Un volume più recente è Pesci d'acqua dolce di S.Bruno e S.Maugeri (Mondadori) ma anche questo non è proprio una novità.
In effetti è un argomento in cui si sente parecchio il bisogno di qualcosa di nuovo.
NO all'autostrada in Maremma! |
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Hippolais
Utente Senior
Città: Carità di Villorba
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
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Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2008 : 10:34:40
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Quello della Muzio lo cercai vari anni fa e già allora era pressochè introvabile... Aveva i disegni in bianco e nero, però aveva tutta l'aria di essere fatto bene!
il Muus-Dahlstrom me lo son fatto prestare, però non è completo, mancan, chessò, la maggior parte dei Ghiozzi d'acqua dolce... Non so mai se ci siano altre specie non illustrate di un gruppo...
Ha il pregio di essere in italiano, questo sì, ma rispetto ad un quasiasi libro di Uccelli, nitido, preciso, di facile uso, beh, credo che gli ittiologi/autori di libri debbano fare ancora molta strada... Per quello speravo in qualche nuova pubblicazione british, magari anche aggiornata sulle ultime variazioni tassonomiche!
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
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Inserito il - 13 giugno 2008 : 13:23:15
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Le guide più vecchie come il Muus-Dahlstrom non riportano alcune specie come molti ghiozzi d'acqua dolce (ma anche i vari Paraphoxinus ed altri della zona balcanica) perchè semplicemente non erano stati ancora scoperti...infatti lo avevo consigliato solo per le illustrazioni, effettivamente molto belle.
Comunque anche il Ladiges-Vogt non è affatto completo e mostra i suoi anni.
Teoricamente il riconoscimento dei pesci d'acqua dolce d'Europa non sarebbe affatto difficile dato che in ogni bacino si dovrebbero trovare non più di due specie dello stesso genere ed in genere piuttosto diverse tra loro...purtroppo le immissioni di specie alloctone hanno scombussolato tutto per cui specie morfologicamente molto simili sono venute a trovarsi in simpatria, magari ibridandosi anche, e causando gastriti ed attacchi isterici in chi cerca di capirci qualcosa ...
Occorrerebbe una chiave dicotomica europea ma dubito che esista...non resta che scriverla noi
NO all'autostrada in Maremma! |
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Hippolais
Utente Senior
Città: Carità di Villorba
Prov.: Treviso
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Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2008 : 14:00:45
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Ma intendi al livello di Forum? perchè non è un progetto da poco!!
Non nego però che sia un'ottima idea... |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 14 giugno 2008 : 15:22:56
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Naturalmente era un'ipotesi scherzosa, sarebbe necessaria un'equipe di esperti di tutta Europa...
Già fare una sorta di checklist in continuo aggiornamento delle "nuove" specie italiane sarebbe qualcosa di interessante, servirebbe soprattutto la collaborazione dei pescatori sportivi che sono i primi a vedere se arriva qualche cosa di mai visto.
NO all'autostrada in Maremma! |
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Hippolais
Utente Senior
Città: Carità di Villorba
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
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Flora e Fauna |
Inserito il - 14 giugno 2008 : 17:45:54
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O immettono loro stessi qualcosa di nuovo... ne ho sentite di recente di belle... di uno pentito per aver liberato Gamberi della Luisiana senza prima aver letto di tutti i problemi che provocano sulle popolazioni di gambero di fiume (teoricamente) ancora presente nel sito della liberazione...
Per fortuna sembra non esserne rimasta traccia...
Di sicuro poi loro hanno un'esperienza sul campo inestimabile, però a che prezzo! |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 16 giugno 2008 : 10:13:10
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Aspetta...
anche io sono un pescatore sportivo ma non ho mai immesso nulla, e come me la gran parte dei mie colleghi.
Diciamoci la verità, spesso colpevoli sono state le amministrazioni provinciali e gli assessorati che, magari con le migliori intenzioni, facevano "ripopolamenti" a favore della pesca sportiva magari con del generico "pesce bianco" di provenienza danubiana o padana.
D'altra parte se tra 1000 cavedani e barbi ci sono 10 pseudorasbore o 10 savette o 10 cobiti esteri chi vuoi che se ne accorga?
Diverso è il caso di specie come i carassi o, peggio, di predatori come aspi e lucioperca che sono stati introdotti deliberatamente, in questo caso parlerei di crimini e di criminali...e come al solito è impossibile dare un nome ed un volto a questi figuri.
Il gambero della Luisiana qui in Toscana è ormai comunissimo, il tutto è partito da un allevamento sperimentale da Massaciuccoli da cui ovviamente sono fuggiti in branchi alla prima piena e si sono diffusi con rapidità fulminea..d'altra parte non esitano ad uscire dall'acqua per cercare nuovi posti da invadere.
C'è da dire che ogni medaglia ha il suo rovescio infatti sono diventati il cibo principale delle varie specie di aironi che ne predano quantità industriali.
NO all'autostrada in Maremma! |
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Hippolais
Utente Senior
Città: Carità di Villorba
Prov.: Treviso
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Flora e Fauna |
Inserito il - 16 giugno 2008 : 17:37:52
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Nel "mio" fiume, la Storga, sono in diversi ad aver dato il loro contributo "arricchendo" a loro modo l'ittiofauna: da un lato il tipo dei gamberi della Luisiana, dall'altro gli stessi operatori della Provincia incaricati dei ripopolamenti che, quando avanzano qualche quintale di trote fario, iridee o anguille, le buttano nel fiume...
Più ne sento, più mi convinco che le acque dolci siano un Far West dove ognuno fa ciò che crede: immagino che ci siano tante persone oneste come te, ma come nel West devono subire le angherie di una nutrita popolazione di "briganti" perchè chi deve controllare non c'è, o è altrettanto corrotto! |
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zodiac
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
953 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 giugno 2008 : 18:07:49
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L'anno scorso ho comprato un libro che mi sembra fatto bene e aggiornato, ogni specie ha una pagina per la descrizione e una per il disegno del pesce
Pesci d'Italia. Ittiofauna delle acque dolci
a cura di Porcellotti Stefano
Edizioni Plan 2005
25 euro
17,19 KB
"Una galleria completa dei pesci d'acqua dolce d'Italia aggiornata con le più recenti specie alloctone. Novanta schede analitiche corredate da acquerelli che più delle fotografie mettono in evidenza i caratteri distintivi delle varie specie. L'opera è stata realizzata con il supporto scientifico della Facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Firenze e un esperto ittiologo come Stefano Porcellotti ne ha curato la redazione. Un volume di facile consultazione destinato a chi muove i primi passi nello studio dell'ittiologia, oltre che strumento divulgativo di grande rilievo che favorisce l'approccio ai temi e ai valori dell'acqua e del suo patrimionio ittico."
Link
Link
Link
ho visto che c'è anche il sito Link su cui ha collaborato anche il nostro Giuseppe Mazza
Stefano
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Modificato da - zodiac in data 27 giugno 2008 18:13:17 |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi
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Inserito il - 02 luglio 2008 : 11:04:48
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Me ne ero completamente dimenticato!
Qusto libro è molto bello infatti, i disegni sono precisi e fatti molto bene, non mi trova molto d'accordo con la classificazione adottata magari ma per il resto è davvero OK.
NO all'autostrada in Maremma! |
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