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 Gasteropoda del Chianti
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FOX
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Inserito il - 10 giugno 2008 : 22:06:00 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


Gasteropoda del Chianti


A 300 m, sulle colline del Chianti, su una pianta di ginestrino.

Gasteropoda del Chianti

simo



Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan

Subpoto
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Inserito il - 10 giugno 2008 : 23:09:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Poverina com'è corrosa questa Cepaea nemoralis.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro
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Ermanno
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Biologia Marina

Inserito il - 11 giugno 2008 : 10:19:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vista l'area di provenienza, è possibile che la nostra simpatica lumachina, abbia trovato riparo, alla calura, in una delle famose cantine locali.
Sicuramente, in questo fresco e profumato ambiente , piuttosto che brucare i muschi e le microalghe che tappezzano le pareti, ha trovato più comodo e corroborante nutrirsi con le gocce del dolce nettare, conservato in quel luogo .. gocce, che sicuramente colavano da una delle botti.
Purtroppo degli effetti dell'alcool sui molluschi non sappiamo nulla ( a differenza dei ragni dove l'hanno sperimentato ) e per questo, non posso dire se il guscio in quelle condizioni, sia il risultato di problemi al fegato oppure di una serie di micro-urti , causati dalla difficolta di procedere rettamente dopo le corroboranti bevute!

Ermanno
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FOX
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Città: BAGNO A RIPOLI

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Inserito il - 11 giugno 2008 : 10:30:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Sono spiacente di contraddirvi, non c'è segno o traccia di cantina e tantomeno di piantagione di vite nell'arco di almeno 3/4 km, anche se la Zona si chiama Pian della Vite ed è nel Chianti, anche se vi assicuro il nettare di poco distante è ottimo, qui siamo tra San Polo e Greve in Chianti, per arrivare a quel punto abbiamo percorso la strada, solo a piedi, attraverso il bosco misto di castagno, querce e altra macchia mediterranea, la sola casa incontrata è abbandonata da circa 50 anni.

Da tener presente che la zona del Chianti va da Firenze sud, quello fiorentino, poi quello valdarnese e grevigiano, infine quello senese fino all'ultima Azienda agricola a Poggio Bonelli, Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena, con un estensione di 80 km circa verso sud.

simo


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Subpoto
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Inserito il - 11 giugno 2008 : 11:29:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In effetti è il primo caso di Cepaea nemoralis che vedo con il guscio così corroso,generalmente è lucido e ben conservato.
Questo fenomeno è piuttosto comune in gasteropodi che vivono in ambiente di lettiera acido,specialmente clausilidi.
Le ipotesi possono essere o una forma patologica che non gli ha consentito di mantenere l'integrità del guscio oppure per sopravvivere alla siccità dello scorso anno ha trovato riparo in un ambiente di lettiera acido che generalmente non costituisce il suo habitat,ha salvato la vita ma si è rovinato il vestito.



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Sandro
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