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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Phobos
Utente Super
Città: Cellatica
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
7290 Messaggi Flora e Fauna |
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Phobos
Utente Super
Città: Cellatica
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
7290 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 12:42:52
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Cryptocephalus loreyi 112,49 KB
Un saluto da phobos. |
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Phobos
Utente Super
Città: Cellatica
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
7290 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 12:43:35
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Cryptocephalus loreyi 91,81 KB
Un saluto da phobos. |
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enneaccatre
Utente Senior
Città: castelmarte
561 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 18:32:16
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Questo è un bel colpo caro Phobos! E' una femmina di Cryptocephalus loreyi. A mio avviso una delle specie più interessanti del genere, per lo meno in territorio italiano. Bravo!!
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enneaccatre
Utente Senior
Città: castelmarte
561 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 18:50:47
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Aggiungo un'immagine di un'altra femmina, fotografata presso Asso (Como). La foto non è un gran che (meglio sicuramente le tue) ma la signorina è forse un po' più sveglia di quella che hai incontrato tu!!
Immagine: 140,58 KB |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 20:24:45
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| Messaggio originario di enneaccatre:
Questo è un bel colpo caro Phobos! E' una femmina di Cryptocephalus loreyi. A mio avviso una delle specie più interessanti del genere, per lo meno in territorio italiano. Bravo!!
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Ciao Davide Sono curioso (per natura ): quali sono i motivi che rendono questa specie particolarmente interessante? Areale ristretto, scarsa frequenza di reperti, particolarità biologiche o che altro?
P.S. Dimenticavo: quali sono i caratteri che permettono di distinguere i due sessi?
Marcello
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Phobos
Utente Super
Città: Cellatica
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
7290 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 21:02:22
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Grazie anche in questo caso Davide ...
| ... ma la signorina è forse un po' più sveglia di quella che hai incontrato tu!! |
Ma sai che effettivamente gli insetti che ho incontrato e fotografato sui Sibillini mi sono sembrati tutti abbastanza tranquilli? Sarà stata la brutta situazione meteorologica a renderli meno attivi?
Un saluto da phobos. |
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enneaccatre
Utente Senior
Città: castelmarte
561 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 maggio 2008 : 10:40:15
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Marcello, i motivi di interesse sono ovviamente almeno in parte soggettivi. In questo caso: si tratta di una specie piuttosto rara; è piuttosto vistosa sia per la colorazione che per le dimensioni, quindi, per un "crisomelidologo" l'incontro ravvicinato costituisce sicuramente un piacere. Sotto l'aspetto più "tecnico": è posto in un sottogenere a parte soprattutto per i caratteri sessuali maschili (un edeago con una morfologia molto particolare e un inconsueto sviluppo dei tarsi anteriori). Tradizionalmente è posto in un ramo "basale" del filogramma del genere Cryptocephalus, ma i tratti "evoluti", in parte autapomorfi, fanno pensare a un percorso filogenetico piuttosto originale. Il maschio si distingue per la dilatazione laminare dei tarsi anteriori e per il disegno elitrale nero, che è rappresentato da punti e non da macchie trasversali.
Ciao Marcello!! |
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MarcoU
Utente Senior
Città: Codevigo
Prov.: Padova
Regione: Veneto
697 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 maggio 2008 : 09:11:16
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Davvero un bel ritrovamento! Io ne ho raccolto un solo maschio sui Colli Euganei, nonostante le decine di escursioni effettuate. è talmente grande per essere un Cryptocephalus che al primo impatto pensai a una Clytra o a una Lacnaia, anche in considerazione dei tarsi anteriori dilatati. Fra l'altro, i maschi sono caratteristici anche per la forma delle tibie posteriori, che presentano una lamina sporgente apicale.
Davide, per caso hai qualche notizia sulla sua biologia, magari che ci spieghi perchè è così infrequente? |
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enneaccatre
Utente Senior
Città: castelmarte
561 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 maggio 2008 : 19:28:39
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Marco, come ben sai la questione della rarità (o presunta tale) è annosa e per quanto ne so non esistono spiegazioni consolidate convincenti e generalizzabili. Nel caso del C. loreyi sicuramente le piante nutrici non rappresentano un fattore limitante poichè la bestiola vive su Quercus e Corylus. La mia impressione è che giochino anche fattori comportamentali. Ad esempio non mi capita mai di osservare più di due loreyi (per la verità quasi sempre un unico esemplare) sulla stessa pianta. Devo supporre che tendano a disperdersi su ampie porzioni di territorio, al contrario di quanto fanno molte specie di crisomelidi (e ovviamente non soltanto loro)che hanno invece l'abitudine di concentrarsi spesso su poche piante. Ciò potrebbe falsare la nostra percezione di rarità. Un altro possibile motivo è la fenologia della specie, anche questa piuttosto insolita: loreyi compare molto precocemente, in maggio o addirittura in aprile. Io personalmente non ho mai osservato esemplari di questa specie in giugno o in luglio, che sono i mesi ideali per quasi tutte le specie di Cryptocephalus. Una fenologia ristretta può anch'essa comunicare una impressione di rarità. Questo è quanto ti posso dire. ma ovviamente il tema meriterebbe riflessioni molto più ricche.
Ciao, Davide. |
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