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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Kalithea
Utente nuovo
Città: MANTOVA
2 Messaggi Tutti i Forum |
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Cleo
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1439 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 maggio 2008 : 10:57:49
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Ciao Elena. In questa sezione c'è un post apposito dedicato al soccorso dei piccoli uccelli. Ma è sempre molto difficile sostituirsi ai loro genitori. E' sempre bene portare i trovatelli ad un centro recupero animali selvatici. Dovrebbero esistere a livello provinciale (spesso sono gestiti da Lipu o WWF), nel caso non trovassi indicazioni in rete prova a telefonare alla polizia provinciale. Spero di esserti stata di aiuto. Olivia |
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Stekal
Moderatore
Città: CANTU'
Prov.: Como
Regione: Lombardia
4435 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 21 maggio 2008 : 11:00:24
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Se sospetti che sia ferito forse conviene portarlo o in un centro di recupero o dal veterinario
Stefano |
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CP
Utente Senior
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1446 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 maggio 2008 : 21:00:13
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Su Link puoi trovare il centro recupero fauna selvatica più vicino a casa tua con numeri telefonici primo soccorso ecc.
Ciao
CP |
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oriana
Utente V.I.P.
Città: ascoli piceno
283 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 maggio 2008 : 21:30:32
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potrebbero essere dei passerotti mattugia?!...da quelle poche piumine sull'ala che si vedono.. certo però se ha una zampina rotta il veterinario è necessario e pure urgente! di dove sei?...magari possiamo aiutarti a trovare qualche aviario vicino a te
oriana&ninnì |
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Edmondo
Utente Senior
Città: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2380 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 21 maggio 2008 : 22:50:18
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Sono dei piccoli di merlo, questa è già un'indicazione di cosa dargli da mangiare. Per la zampina che tu pensi sia rotta e se non hai nessuno vicino a cui rivolgerti con una certa urgenza, se non è molto compromessa, potresti tentare di steccarla con un paio di stuzzicadenti, dopo aver tagliato le punte. Lo so che non è facile, ma con un po' di pazienza puoi farcela.
Edmondo |
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Kalithea
Utente nuovo
Città: MANTOVA
2 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 maggio 2008 : 13:41:27
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Grazie a tutti per i vostri consigli. Io abito in un paese in provincia di Mantova, ho già contattato un centro di soccorso del WWF che si chiama Parcobaleno ed è nelle mie zone, quindi conto di cavarmela grazie anche al loro aiuto! La zampa non so se sia rotta e soprattutto non so in che punto, vedo solamente che l'uccellino non riesce a reggersi in piedi in equilibrio. Come si fa a capire che tipo di lesione ha? Mi sento consì impotente.... Grazie ancora a tutti!
Elena |
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Pimelia
Utente V.I.P.
Città: Firenze
474 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 09:52:00
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Non sono piccoli di merlo! Attenzione a dare riconoscimenti delle specie errati!
Sono pullus di CARDELLINO, vere disgrazie per i mammi adottivi perchè difficili da portare a svezzamento.
Finora sei stata bravissima!
L'omogenizzato può andare bene all'inizio, ma devi aggiungere anche fonti di carboidrati da farina. Per esempio puoi aggiungere un po' di pastoncino giallo all'uovo e farina gialla insieme al manzo omogenizzato.
NON IMPROVVISARSI ORTOPEDICI! Si fanno più danni della grandine! Io non avendo ancora acquisito sufficiente manualità per farlo, per esempio fermo solo l'arto con un po' di nastro adesivo di carta gialla di modo che non si faccia male ulteriormente e vado il prima possibile dai veterinari specializzati del centro di recupero. C'è da dire che gli uccelli sono molto stoici nel sopportare dolore e che i piccoli sono recuperabili molto meglio degli adulti dalle fratture. Inoltre meglio una zampa che un'ala. L'importante è che possa muoversi il meno possibile fino a che non viene rimesso in sesto. Consiglio: Non andate da veterinari in quanto tali, diversi di loro non sanno neppure dove mettere le mani!
Per il cibo devi procurarti una siringa "modificata per l'imbocco. I piccoli di cardellino sono granivori come gli adulti e devono essere imboccati in profondità. Fatti dare in farmacia un tubicino farfalla per il prelievo del sangue, inseriscilo dalla parte apposita ad una siringa (a cui hai tolto l'ago) e taglia il tubicino di gomma a circa mezzo cm dall'attaccatura della siringa di modo che diventi una prolunga della siringa. In questo modo puoi fornire con una sorta di biberon al piccolo il cibo senza pericolo che strozzi. Spero che qualcuno ti possa consigliare una pappa che funzioni dato che i miei tentativi il più delle volte non sono andati a buon fine.
Buona fortuna!
P.S.tienilo al calduccio in casa lontano da spifferi e vento perchè è davvero ancora molto piccolo e dovrebbe stare sotto le piume calde della madre poverino. |
Modificato da - Pimelia in data 23 maggio 2008 10:06:03 |
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Edmondo
Utente Senior
Città: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2380 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 21:50:26
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Insisto nel dire che i piccoli della foto sono merli e non cardellini. Se ci fosse qualche dubbio, le piume pettorali, specialmente di quello a dx della foto, sono inconfondibili, poi, i pulli di cardellino sono completamente differenti per corporatura e colore. Un pullo di cardellino è grande meno di un terzo del pullo di merlo. Se fossero cardellini, il giorno dopo erano già passati tutti e due a miglior vita, perchè è quasi impossibile riuscire ad imbeccarli e farli vivere; loro non aprono tanto volentieri il becco. Mentre se si tratta di merli è più facile che si riesca ad imbeccarli, svezzarli e rimetterli in libertà, perchè stanno sempre con il becco aperto. Dico questo per esperienze personali passate, già da tantissimi anni. Edmondo |
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Pimelia
Utente V.I.P.
Città: Firenze
474 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 22:23:10
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Sarebbe interessante avere delle proporzioni per togliere ogni dubbio. io mi sono basata sul fatto che il piccolo a sinistra ha l'accenno delle penne copritrici con il tipico disegno giallo (che non ho mai visto sui merli). Sono davvero molto piccoli! Comunque sia l'omogenizzato va bene per un po' almeno fino alla consegna al centro di recupero. I cardellini che ho ricevuto, aprivano praticamente sempre il becco, che all'interno è di un colore acceso ed emettevano un suono simile ad un fischio lontanissimo appena udibile, molto differente dal chioccìo del merlo. Magari sarà Elena stessa a dirci chi sono! |
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Edmondo
Utente Senior
Città: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2380 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 22:48:09
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Esatto Pimelia; se Elena ha modo di dirci almeno le proporzioni, sarebbe d'aiuto all'identificazione. Posso dire che la foto li ritrae intorno al settimo - ottavo giorno di vita, non di più. A quell'età non riescono a "saltare" fuori dal nido e loro di sicuro devono la loro caduta ad altri motivi. Io i merli li ho sempre allevati con pastone appropriato per insettivori, abbastanza bagnato, oltre a lombrichi che prima di darglieli li battevo tra le mani per stordirli, in modo che non si affogassero; con questo sistema non me ne è morto mai nessuno.
Edmondo |
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