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vladim
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 07 maggio 2008 : 17:45:43
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Immagine: 72,46 KB Immagine: 86,78 KB
“…il signore Iddio ….condusse tutti gli animali da Adamo, per vedere con quali nomi li avrebbe chiamati, poiché il nome che egli avrebbe imposto ad ogni animale vivente, quello doveva essere il suo vero nome. Adamo dunque diede il nome ad ogni animale…” (Genesi, 2,19-20)
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Hemerobius
Moderatore
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Inserito il - 07 maggio 2008 : 19:22:34
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| Messaggio originario di vladim: Se ne stanno placidi sullo stelo di un'asteracea (probabilmente un sonchus) cresciuta spontaneamente in un vaso sul balcone. E' possibile determinarne la specie? |
Non so se sia possibile, credo sia piuttosto difficile con gli afidi. Io posso dirti che su Sonchus è molto comune Uroleucon sonchi (L.).
| Dalle reciproche posizioni si può ipotizzare qualche "attività" in atto? |
Le uniche attività degli afidi partenogenetici sono mangiare, partorire, tentare di sfuggire ai predatori lasciandosi cadere al suolo, diffondersi volando via se sono alati.
| Dovrebbero essere pararriti, ma, per ora, non sembra arrechino danni alla pianta...
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pararriti Ho capito solo adesso, mentre stavo chiudendo il messaggio: parassiti. Beh qualche danno alle piante lo fanno, ma spesso (non sempre) sono danni irrilevanti.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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vladim
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Inserito il - 08 maggio 2008 : 07:40:25
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Pararriti invece di parassiti, ….e sì che l’avevo anche riletto! Sarà l’Alzheimer incipiente.
Invece, mi ha stupito il fatto della partenogenesi. Non sapevo che gli afidi si riproducessero per via partenogenetica, anzi avevo pensato che il peduncolo allungato disposto all'apice posteriore dell'addome fosse un ovopositore.
Allora sono andato alla ricerca di informazioni ed ho trovato che la loro riproduzione è abbastanza complessa, con una successione di riproduzioni partogenetiche e di riproduzioni sessuate (ma, ad essere sinceri, non vi ho capito molto!), e che quello che avevo scambiato per ovopositore si chiama “codicola” ed è utilizzato per allontanare la sostanza zuccherina (detta melata) da essi prodotta..
Grazie Vladim
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gigi58
Moderatore Trasversale
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Inserito il - 08 maggio 2008 : 07:52:38
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| [i]Messaggio originario di Hemerobius: Beh qualche danno alle piante lo fanno, ma spesso (non sempre) sono danni irrilevanti. |
ciao Roberto, stavolta sono io ad essere in parziale disaccordo con te gli afidi possono rappresentare per le piante un notevole problema, personalmente ho visto peschi, ma anche altre piante con le foglie accartocciate e totalmente ricoperte da migliaia di questi famelici esserini le cui uniche attività sono appunto mangiare, partorire....tornare a mangiare e nel frattempo diffondere pericolose (per le piante si intende) virosi. Sulla loro pericolosità basta citare il caso della fillossera viticola (Daktulosphaira vitifoliae FITCH, 1856) che provocò la morte di quasi tutti i vigneti europei. Ciao Gigi |
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Hemerobius
Moderatore
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4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 maggio 2008 : 10:13:14
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| Messaggio originario di gigi58:
| [i]Messaggio originario di Hemerobius: Beh qualche danno alle piante lo fanno, ma spesso (non sempre) sono danni irrilevanti. |
ciao Roberto, stavolta sono io ad essere in parziale disaccordo con te
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Disaccordo più apparente che reale! Quello che giustamente fai presente è "contenuto" nel mio "non sempre". In realtà poche specie possono arrecare danni gravissimi alle piante coltivate, ma in ambienti naturali (salvo ancora qualche caso ed ho al proposito un episodio paradigmatico che ora non ho purtroppo il tempo di descrivere) una grande numero di specie causa danni irrilevanti ad un altrettanto grande numero di piante.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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gigi58
Moderatore Trasversale
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Inserito il - 08 maggio 2008 : 12:19:49
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| Disaccordo più apparente che reale!..... |
Concordo!! Un caro saluto Gigi |
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gigi58
Moderatore Trasversale
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Inserito il - 08 maggio 2008 : 13:01:24
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ed ecco un mio piccolo contributo, dovrebbe trattarsi di Macrosiphum rosae le cui virginopare possono essere sia rossiccie che verdi e presentano antenne particolarmente lunghe ciao Gigi Immagine: 163,08 KB |
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 08 maggio 2008 : 13:49:28
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Gigi, "mi sa" che tu possa averci azzeccato. Io abito al piano terra, e nel giardino condominiale antistante sta apprestandosi a fiorire un esemplare di rosa rampicante i cui rami abbracciano tutta una cancellata. Sarebbe quindi possibile che gli afidi alati si siano spostati dalle rose alle piante spontanee del vaso sul mio balcone. D'altra parte, l'immagine da te postata sembra proprio riprodurre degli afidi molto molto simili ai "miei".
Ne approfitto per un'ulteriore domanda. Parlavi di "foglie accartocciate"... Mi è venuto in mente il lauro che ieri avevo visto in condizioni pietose. Posto qui un'immagine, in cui si vede solo una "poltiglia di neve bianca" da cui spuntano filamenti. Sono afidi i colpevoli? E come "comprendere" ciò che appare nella foto? Insetti non se ne vedono, almeno che non siano...da microscopio. CIAO e GRAZIE Vladim
Immagine: 170,8 KB
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gigi58
Moderatore Trasversale
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Inserito il - 08 maggio 2008 : 13:58:23
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No Vladim, il tuo Lauro non è vittima degli afidi, nel qual caso le foglie sarebbero ampiamente ricoperte anche dalla "melata", le deiezioni zuccherine di cui sono ghiottissimi gli imenotteri e i ditteri, che in questo caso accorrono numerosissimi. Il parassita che ha attaccato il tuo lauro è certamente una crittogama, ad occhio e croce direi un oidio, ma non conosco bene i funghi che attaccano questa specie, cercherò comunque..... non disperare Ciao Gigi |
Modificato da - gigi58 in data 08 maggio 2008 14:01:06 |
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Hemerobius
Moderatore
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Inserito il - 08 maggio 2008 : 14:10:22
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| Messaggio originario di vladim: Sarebbe quindi possibile che gli afidi alati si siano spostati dalle rose alle piante spontanee del vaso sul mio balcone. D'altra parte, l'immagine da te postata sembra proprio riprodurre degli afidi molto molto simili ai "miei". |
Non lo possiamo sapere, alcune specie sono molto polifaghe e potrebbero trovarsi sia su Sonchus che su Rosa, altre assolutamente no (e sono tutte molto simili!).
| Ne approfitto per un'ulteriore domanda. Parlavi di "foglie accartocciate"... Mi è venuto in mente il lauro che ieri avevo visto in condizioni pietose. Posto qui un'immagine, in cui si vede solo una "poltiglia di neve bianca" da cui spuntano filamenti. Sono afidi i colpevoli? E come "comprendere" ciò che appare nella foto? Insetti non se ne vedono, almeno che non siano...da microscopio. |
Credo che Gigi abbia ragione, io però sarei curioso di vedere un paio di foto a minor dettaglio che facciano vedere un'intera foglia ed un intero ramo.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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gigi58
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Inserito il - 08 maggio 2008 : 14:15:31
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Accipicchia.... avevo dimenticato la prima parte della domanda di Vladim, no, quantunque simili non si tratta della stessa specie nel Macrosiphum rosae i cornicoli (le escrescenze posteriori) sono nere negli afidi di Vladim mi sembrano verdi ciao Gigi |
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 08 maggio 2008 : 17:39:20
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Per GIGI: sì, i cornicoli dei "miei" afidi sono di un bel verde brillante, come del resto tutto l'insetto. Per ROBERTO: Ecco immagini più panoramiche del lauro infestato.
Grazie Vladim Immagine: 248,18 KB come del resto lo è tutto l'insetto.
Immagine: 245,97 KB Immagine: 167,66 KB |
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Hemerobius
Moderatore
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Inserito il - 08 maggio 2008 : 18:06:41
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Confermo in pieno il parere di Gigi: il lauro è attaccato da un fungo, apparentemente un oidio. Un prodotto biologico a base (esclusiva) di rame e zolfo potrebbe risolvere il problema, preferibilmente potando prima il ramo attaccato.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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gigi58
Moderatore Trasversale
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Inserito il - 08 maggio 2008 : 20:16:52
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Si tratta di un attacco di oidio o mal bianco causato dal fungo Sphaerotheca pannosa una malattia frequente nei peschi e colpisce anche l'albicocco. Le condizioni favorevoli per lo sviluppo di questa malattia sono date da alte temperature e umidità, si può avere lo sviluppo dell'infezione fungina anche solo con elevata umidità ambientale, senza il verificarsi di piogge. I germogli e le giovani foglie sono più soggette rispetto alle foglie adulte, per cui oltre al perfetto consiglio terapeutico dato da Roberto, ti consiglio di limitare tutte le pratiche agronomiche che favoriscono il lussureggiamento della pianta, ossia limitare le concimazioni e le irrigazioni, garantire un buon drenaggio, ridurre il numero delle potature specie quelle drastiche. Spero di esserti stato utile ciao Gigi
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 09 maggio 2008 : 10:18:27
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Certo, molto utili sia le spiegazioni che i consigli! Grazie a tutti Vladim |
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