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Tetrao
Utente Senior


Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


2749 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 aprile 2008 : 09:03:34 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Si è già più volte parlato di quanto è lecito elaborare una foto !

Sulla rivista Natura che ho segnalato in un altro post :

Link

si parla di una petizione contro le foto ritoccate per i concorsi e si segnala un incontro-dibattito sul tema in quel di Comacchio, troppo lontano per me ,ma lo segnalo per i tanti fotografi di quelle parti!
Anche l'esistenza di una petizione online,che mi pare un pò assurda,sono ben altri i problemi reali,ma segnalo anch'essa!

Mi pare che nello specifico si parli di Concorsi fotografici,vorrei sapere la vostra opinione!Riassumendo propongono l'invio dell'originale Raw!

Premetto il mio modesto parere,nel modo più sintetico possibile :

Vietare tutto mi sembra inutile alcuni accorgimenti,son sempre stati fatti,ovviamente da chi ne aveva la possibilità,ora col digitale la possibilità è aperta a tutti,più o meno bravi!

Mi sembra che concedere alcune modifiche,ritaglio,contrasto,correzione dominanti ,sia cosa utile più che dannosa insieme è utile inviare il Raw originale per verificare e valutare le operazioni svolte!

In ogni caso ciò che più serve è un Giuria valida , competente,non partigiana ed informata!

P.s. Quello che mi fa più rabbia sono comunque le foto in ambiente controllato ,belle belle ,ma dal minimo valore !

Saluti!






Modificato da - Tetrao in Data 05 aprile 2008 09:05:13

Tetrao
Utente Senior


Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


2749 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 aprile 2008 : 13:38:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Tetrao:


P.s. Quello che mi fa più rabbia sono comunque le foto in ambiente controllato ,belle belle ,ma dal minimo valore !
Mi correggo sempre meglio che andare a far casino per i monti o paludi disturbando senza cognizione di causa la fauna!
Precisazione dovuta,dopo la lettura di un post cervellotico su un forum fotografico!
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Tetrao
Utente Senior


Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


2749 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 aprile 2008 : 13:39:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
O meglio ancora ... vietare i concorsi!
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 06 aprile 2008 : 05:48:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi pare che nello specifico si parli di Concorsi fotografici,vorrei sapere la vostra opinione!

Andrea, questo è un discorso di cui si sente parlare molto in ambienti fotografici. Secondo me in un concorso ogni regolamento deciso dagli organizzatori è perfettamente legittimo, potrebbero benissimo specificare che le foto devono essere tutte scattate con il fotografo in equilibrio su una gamba fischiettando l'Aida, l'importante è di precisarlo chiaramente in modo che tutti gli fotografi partecipano alla pari.
Fuori l'ambiente dei concorsi, come ho detto più volte altrove, credo che tutto sta nell'intento del fotografo. Se l'intento è di ingannare e passare per vero ciò che non è mai stato e spesso non potrebbe mai essere, allora come tutti gli inganni, è sbagliato. Se invece l'elaborazione è orientata a riportare l'immagine ad assomigliare il più possibile la scena che il fotografo aveva negli occhi e nel cuore prima di scattare la foto, allora non sta facendo altro che continuare il lavoro di elaborazione già iniziato dal software incorporato nella macchina fotografica.
sempre meglio che andare a far casino per i monti o paludi disturbando senza cognizione di causa la fauna!

Assolutamente fondamentale. Dovrebbe essere una regola che non viene applicata solo a fotografi ma a tutti che si avventurano in quei luoghi senza la dovuta sensibilità... anche i "naturalisti della domenica" come siamo noi per la maggior parte .
O meglio ancora ... vietare i concorsi

So bene che stavi scherzando , ma come in molti scherzi, un pizzico di verità c'è. Moltissimi fotografi, per esempio, ce l'hanno a morte con i piccoli concorsi organizzati da aziende e enti vari con l'unico scopo di ottenere foto più o meno belle per le loro pubblicazioni e pubblicità senza pagare un centesimo, con risultati che sono quasi sempre poco entusiasmanti se non disastrosi.
Così facendo, tagliano via anche una bella fetta del mercato da sotto i piedi dei fotografi professionisti che hanno investito tempo e soldi per imparare e attrezzarsi per fare un lavoro serio e di qualità.

Sarah Gregg - Con altri occhi


Sono appassionatamente curiosa, ma il mio desiderio di conoscenza è uno sfizio che perde ogni giustificazione e valore se soddisfarlo significa recare disturbo, danno o distruzione ad ecosistemi ed ai loro abitanti.
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Stekal
Moderatore


Città: CANTU'
Prov.: Como

Regione: Lombardia


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Fotografia Naturalistica

Inserito il - 06 aprile 2008 : 09:11:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Tetrao:

Mi sembra che concedere alcune modifiche,ritaglio,contrasto,correzione dominanti ,sia cosa utile più che dannosa insieme è utile inviare il Raw originale per verificare e valutare le operazioni svolte!


sono d'accordo, mandare il RAW non ha senso, equivale a mandare una foto incompleta.. io resto sempre della mia opinione: nelle foto digitali l'elaborazione è quasi obbligatoria (addirittura inevitabile in caso di raw), basta limitarsi a quello che hai detto tu (oppure togliere il rumore e/o aumentare la nitidezza (difetti intrinseci); creare una quinta zampa ad un cervo o sostituire (lo sfondo con uno più bello allora no, quello non va bene








Stefano
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Francesco Ciabattini
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3437 Messaggi
Macrofotografia

Inserito il - 06 aprile 2008 : 09:58:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di lynkos:

Moltissimi fotografi, per esempio, ce l'hanno a morte con i piccoli concorsi organizzati da aziende e enti vari con l'unico scopo di ottenere foto più o meno belle per le loro pubblicazioni e pubblicità senza pagare un centesimo, con risultati che sono quasi sempre poco entusiasmanti se non disastrosi.
Così facendo, tagliano via anche una bella fetta del mercato da sotto i piedi dei fotografi professionisti che hanno investito tempo e soldi per imparare e attrezzarsi per fare un lavoro serio e di qualità.

Sarah Gregg - Con altri occhi



Sono d'accordo su quasi tutto quello che ha detto Sarah, salvo su un punto, quello che riguarda i fotografi professionisti.
Non capisco in primo luogo come possano temere la concorrenza dei cosiddetti "dilettanti", visto che loro sono professionisti e dovrebbero esibire scatti decisamente più qualificati!
Ne ho visti diversi sul web di cosiddetti fotografi professionisti che mettono in vendita immagini simili a quelle che io che sono un povero dilettante normalmente scarto!
E poi, fatta eccezione per la dichiarata motivazione di correre il rischio di togliere il pane dalla bocca dei poveri fotografi professionisti (tra i quali ci sono anche quelli di cui più o meno recenti cronache giudiziarie si sono occupate), non vedo proprio quali siano i "risultati disastrosi" collegati ai concorsi organizzati da "aziende o enti vari"!
Francesco

Foto e concorsi Francesco Ciabattini

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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


6360 Messaggi
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Inserito il - 06 aprile 2008 : 10:42:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Francesco, amici tutti
mi rivesto, almeno per un momento e dopo 20 anni, dei panni di fotografo professionista
il professionista non è in linea di massima più bravo di un dilettante, anzi talvolta esistono dilettanti che dovrebbero far arrossire i professionisti se questi ultimi avessero l'umiltà di ammetterlo
purtroppo però il professionista paga le tasse, paga un fitto di un locale e, con quelle foto deve pruvvedere ad una famiglia
è assolutamente irritante quando un professionista propone un servizio fotografico ad una certa cifra e se lo vede soffiare da un dilettante che lo ha proposto a meno della metà mettendosi in tasca, tolte le spese, molto di più del professionista
cordialmente
nin
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 06 aprile 2008 : 11:09:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stavo per rispondere, ma vedo che Nino è arrivato prima di me . Per carità, come dice Nino, ci sono molti fotografi dilettanti che producono regolarmente delle opere d'arte da far invidia a tutti, ci mancherebbe altro. Però, la fotografia è anche una professione e c'è chi cerca con onestà di guadagnarci da vivere, con tutte le spese non trascurabili di gestione. In cambio, offre (o dovrebbe offrire) indiscutibilmente una qualità coerente (anche tecnica), una professionalità, un impegno e un'affidabilità che difficilmente troverai in un fotografo dilettante... altrimenti sarebbe già diventato professionista !
Insomma, immagina se un giardiniere per passione si mettesse fuori un fruttivendolo con una bancarella dando via gratis la stessa frutta e verdura che si trova in vendita nel negozio... o se qualcuno costruisse dei mobili per hobby, per poi mettersi fuori il mobilificio dandoli via gratis... vorrei sentire che lamentele!

Sarah Gregg - Con altri occhi


Sono appassionatamente curiosa, ma il mio desiderio di conoscenza è uno sfizio che perde ogni giustificazione e valore se soddisfarlo significa recare disturbo, danno o distruzione ad ecosistemi ed ai loro abitanti.
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Francesco Ciabattini
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Macrofotografia

Inserito il - 06 aprile 2008 : 11:26:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ninocasola43:

Caro Francesco, amici tutti
mi rivesto, almeno per un momento e dopo 20 anni, dei panni di fotografo professionista
il professionista non è in linea di massima più bravo di un dilettante, anzi talvolta esistono dilettanti che dovrebbero far arrossire i professionisti se questi ultimi avessero l'umiltà di ammetterlo
purtroppo però il professionista paga le tasse, paga un fitto di un locale e, con quelle foto deve pruvvedere ad una famiglia
è assolutamente irritante quando un professionista propone un servizio fotografico ad una certa cifra e se lo vede soffiare da un dilettante che lo ha proposto a meno della metà mettendosi in tasca, tolte le spese, molto di più del professionista
cordialmente
nin


Carissimo Nino,
sai quanto ti stimo e non desidero assolutamente fare polemiche con te!
Non so di quali dilettanti stiamo parlando, che si mettono in tasca non so che cosa.
Non ho assolutamente nulla contro i professionisti onesti che fanno il loro lavoro, ma trovo fuori luogo contrapporre le due categorie di fotografi nelle ipotesi di cui si stava parlando.
Personalmente non ho mai ricavato alcunché dal mio hobby di fotografo dilettante se non le soddisfazioni morali collegate alla mia passione che invece incide in buona misura sulle mie tasche tutte le volte che decido di rinnovare la mia attrezzatura, senza godere di alcun corrispettivo.
Quando le reflex digitali erano ancora poco presenti sul mercato ho investito nella Fuji S2 Pro quasi 3000 Euro!
Sarah aveva ipotizzato una possibile concorrenza tra le due categorie non nei riguardi della loro normale attività, ma solo in occasione dei concorsi organizzati estemporaneamente e riservati per definizione ai fotografi dilettanti e non sono certo i modestissimi premi che ne derivano, costituiti da targhe e oggetti simbolici a compromettere i guadagni dei professionisti collegati a ben altre attività!
Francesco


Foto e concorsi Francesco Ciabattini

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Francesco Ciabattini
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

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Macrofotografia

Inserito il - 06 aprile 2008 : 11:34:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di lynkos:

Insomma, immagina se un giardiniere per passione si mettesse fuori un fruttivendolo con una bancarella dando via gratis la stessa frutta e verdura che si trova in vendita nel negozio... o se qualcuno costruisse dei mobili per hobby, per poi mettersi fuori il mobilificio dandoli via gratis... vorrei sentire che lamentele!

Sarah Gregg - Con altri occhi



Carissima Sarah,
ho risposto a Nino senza aver visto il tuo ultimi messaggio, ma credo che la mia risposta sia esauriente anche per quanto hai detto ultimamente.
Ho chiarito che si stava parlando dei "piccoli concorsi" (così li hai definiti) come quello a cui ho partecipato per APITALIA, e non di una sleale concorrenza messa in atto dai dilettanti nei confronti dei professionisti per quanto riguarda la loro normale attività!
In questo caso il paragone del fruttivendolo non regge!
Francesco

Foto e concorsi Francesco Ciabattini

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Modificato da - Francesco Ciabattini in data 06 aprile 2008 11:38:27
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lynkos
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Inserito il - 06 aprile 2008 : 11:41:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sai Francè, il problema non è esattamente il concorso in quanto tale, ma il modo che quel concorso viene usato. Come cercavo di spiegare sopra, dovendo trovare foto per illustrare le loro pubblicazioni, pubblicità o siti web, per molte aziende (di solito, ma non esclusivamente piccole e medie) e enti, invece di rivolgersi ad un fotografo professionista che farebbe, appunto, un lavoro professionale, è diventata una pratica normale di indire un concorso con premi simbolici e la "promessa" di usare le foto vincenti nel loro materiale come riconoscimento.
Per gli organizzatori, i risultati sono alquanto imprevedibili, può darsi che saranno pure delle opere d'arte che sono anche tecnicamente sfruttabile, ma il contrario è, purtroppo, molto più probabile. Per il fotografo professionista, invece, il risultato è del tutto prevedibile... un altro lavoro potenziale perso.

Sarah Gregg - Con altri occhi


Sono appassionatamente curiosa, ma il mio desiderio di conoscenza è uno sfizio che perde ogni giustificazione e valore se soddisfarlo significa recare disturbo, danno o distruzione ad ecosistemi ed ai loro abitanti.
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Tetrao
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Flora e Fauna

Inserito il - 06 aprile 2008 : 11:49:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per prima cosa grazie delle risposte ... Sarah,Francesco,Stefano,Nino!

Ammetto che il lato ,diciamo, professionale del problema non l'avevo considerato, è comunque ovvio che il sistema necessiti di una regolata!

Mi ero limitato alla curiosità : fino a che è punto in un concorso è giusto elaborare una foto?Premetto per un concorso!Con le proprie foto uno può fare quello che vuole,ci mancherebbe!

Un esempio pratico,mi pare ci sia il boom delle foto al tramanto,ma quante sono realmente al tramonto e quante hanno lo sfondo colorato!
La foto può risultare uguale,ma il lavoro alle spalle non mi pare lo stesso!

Partire da un regolamento serio mi sembra basilare!
Non sono d'accordo, mi permetto, con te Sarah riguardo ai regolamenti dei concorsi: se fissi dei paletti poi devi garantire di saperli far rispettare altrimenti favorisci chi non li ha seguiti ,prendendo una scorciatoia!





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Francesco Ciabattini
Utente Senior


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Inserito il - 06 aprile 2008 : 11:51:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di lynkos:

Sai Francè, il problema non è esattamente il concorso in quanto tale, ma il modo che quel concorso viene usato. Come cercavo di spiegare sopra, dovendo trovare foto per illustrare le loro pubblicazioni, pubblicità o siti web, per molte aziende (di solito, ma non esclusivamente piccole e medie) e enti, invece di rivolgersi ad un fotografo professionista che farebbe, appunto, un lavoro professionale, è diventata una pratica normale di indire un concorso con premi simbolici e la "promessa" di usare le foto vincenti nel loro materiale come riconoscimento.
Per gli organizzatori, i risultati sono alquanto imprevedibili, può darsi che saranno pure delle opere d'arte che sono anche tecnicamente sfruttabile, ma il contrario è, purtroppo, molto più probabile. Per il fotografo professionista, invece, il risultato è del tutto prevedibile... un altro lavoro potenziale perso.

Sarah Gregg - Con altri occhi



Cara Sarah,
sarebbe un ben misero fotografo professionista colui che affida la sopravvivenza della sua attività soltanto ad estemporanei concorsi organizzati, ad esempio, da una rivista con modeste tirature!
Scusami una domanda un pò birichina!
Sei diventata una fotografa professionista?
Francesco


Foto e concorsi Francesco Ciabattini

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lynkos
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Inserito il - 06 aprile 2008 : 12:01:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusami Francesco, ancora non ci capiamo . Infatti, un professionista non parteciperebbe mai in un concorso del genere... il fatto è che invece di rivolgersi ad un professionista, l'azienda o ente "committente" ha scelta di ottenere materiale gratis tramite un concorso per dilettanti. In un altro settore, sarebbe visto come concorrenza sleale ma nei settori "creativi" in generale, poco o nessun valore viene attribuito al prodotto, quindi un comportamento simile è considerato normale.
No, non sono diventata fotografa professionista in quanto tale, ma è tutta una vita che lavoro in questi settori "fragili", cercando di sopravvivere vendendo in un modo o un altro il mio "prodotto intellettuale" nella forma di parole e immagini. Non è facile e questa nuova pratica dei concorsi per rifornire gli archivi fotografici "aziendali" di certo non lo faciliterà nel futuro .

Sarah Gregg - Con altri occhi


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Francesco Ciabattini
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Inserito il - 06 aprile 2008 : 12:10:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di lynkos:

Scusami Francesco, ancora non ci capiamo . Infatti, un professionista non parteciperebbe mai in un concorso del genere... il fatto è che invece di rivolgersi ad un professionista, l'azienda o ente "committente" ha scelta di ottenere materiale gratis tramite un concorso per dilettanti. In un altro settore, sarebbe visto come concorrenza sleale ma nei settori "creativi" in generale, poco o nessun valore viene attribuito al prodotto, quindi un comportamento simile è considerato normale.
No, non sono diventata fotografa professionista in quanto tale, ma è tutta una vita che lavoro in questi settori "fragili", cercando di sopravvivere vendendo in un modo o un altro il mio "prodotto intellettuale" nella forma di parole e immagini. Non è facile e questa nuova pratica dei concorsi per rifornire gli archivi fotografici "aziendali" di certo non lo faciliterà nel futuro .

Sarah Gregg - Con altri occhi



Sarah,
ho capito, ho capito!
Sei stata tu a parlare di "piccoli concorsi"!
Questa pratica è sempre esistita e costituisce una delle rare occasioni riservate ad un dilettante di avere una modesta e non interessata soddisfazione!
Credo di esser stato chiaro e desidererei non continuare in questa che rischia di divenire una polemica personale!
Ti voglio sempre bene!
Francesco


Foto e concorsi Francesco Ciabattini

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lynkos
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Inserito il - 06 aprile 2008 : 12:27:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per Francesco .
Per Andrea, certo hai perfettamente ragione, se c'è un regolamento bisogna essere in grado di farlo rispettare. Poi saranno gli organizzatori che decidono e precisano che livello di foto-elaborazione è permesso. Fornire il RAW non mi sembra un'alternativa valida, come dice Stefano, un file RAW è per definizione "crudo" ed è progettato per essere elaborato. Anzi, se fosse verificabile, sarebbe meglio pretendere una foto scattate direttamente in jpg che non perdona gli errori! Poi bisogna affidarsi agli esperti capaci di individuare segni di "contaminazione" oltre la soglia accettabile, che non è così difficile una volta che ti sei fatto l'occhio.

Sarah Gregg - Con altri occhi


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ninocasola43
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Inserito il - 09 aprile 2008 : 03:12:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Amici
lungi da me voler usare toni polemici o fare del razzismo da ex professionista o accusare Francesco che, sottolineo per l'ennesima volta, ho imparato a stimarlo in soli pochi giorni. la mia è stata solo una puntualizzazione!
vittima strumentale, da professionista, di alcuni dliettanti che, organizzata la mostra ci invitavano per poi farci bersaglio di foto non spontanee, artefatte con l'uso allora in voga dei famosi filtri cockin, "tirate" allo spasimo per ottenere col 6x6 o 6x9 quello che i dilettanti non riuscivano a fare col 35mm., ecc.
altre volte ci capitava invece che nelle mostre venivamo invitati come giudici
per poi essere accusati di incompetenza, di mancanza di sensibilità artistica, inariditi dal dover ottenere per forza immagini perfette e quindi incapaci di capire chi doveva "arrangiarsi" con quel poco di attrezzatura che poteva permettersi
lungi da me, dicevo prima, dallo scavare un solco tra dilettanti e professionisti. io sono razzista, si, ma ce l'ho solo con gli stupidi.
il mio negozio era sempre "infestato" di tanti amici a cui non ho mai lesinato un consiglio, anche a quelli che acquistavano rullini e foto dalla concorrenza.
intervenire sulla foto!
chredo che questa domanda se la siano posta anche Talbot, Nadar, Daguerre, Niepce e...Nino Casola...e scusate se è poco.
Scattare una foto e basta?
ma chi ci vieta in fase di stampa di rifilare un bordo, passare da una proporzione dei lati ad un'altra (stampate un fotogramma 35mm sulla carta 10x15
su quella 13x18 e sulla 20x25 e vedrete che perderete sempre qualcosa), o con un pennellino imbevuto di colori ad acqua correggere il puntino bianco sul naso del nonno o sulle labbra della moglie, o dare un po' di magenta per ravvivare una foto leggermente sottoesposta.
e se tutto questo è lecito, perchè non dovrebbe essere lecito l'eliminazione dei rumori, l'aumento del contrasto o l'uso delle varie elaborazioni dei vari fotoshop, corel draw, e chi più ne ha più ne metta?
e come punire chi è maldestro e rende evidenti le sue manipolazioni e premiare chi le manipolazioni riesce a camuffarle bene?
ora, secondo me, dobbiamo fare solo una cosa: fermarci davanti alle immagini, e, se proviamo emozioni, le foto hanno una loro valenza; se l'emozione non viene fuori, la foto, almeno per la nostra anima, non ha consistenza.
Aristotele diceva che l'arte è: "mimesis tu biu", imitazione della realtà.
ma imitazione non significa "copia" ma interpetrazione.
sono le tre e zerosette e mi vado a coccare perchè mi è venuto sonno.
ci sentiamo domani
nin

p.s. mi sono iscritto al Forum proprio perchè emozionato dalle immagini che ho visto.
e ora non accapigliatevi per sapere di chi erano le foto, tanto non ve lo dirò mai
ciao, vado a prendere le "gocce di novalgina"
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lynkos
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Inserito il - 09 aprile 2008 : 05:21:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ninocasola43:

dobbiamo fare solo una cosa: fermarci davanti alle immagini, e, se proviamo emozioni, le foto hanno una loro valenza; se l'emozione non viene fuori, la foto, almeno per la nostra anima, non ha consistenza.

Belle parole, che nel mio parere si può applicare anche all'arte, o meglio, l'Arte, in generale .

Sarah Gregg - Con altri occhi


Sono appassionatamente curiosa, ma il mio desiderio di conoscenza è uno sfizio che perde ogni giustificazione e valore se soddisfarlo significa recare disturbo, danno o distruzione ad ecosistemi ed ai loro abitanti.
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Francesco Ciabattini
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Inserito il - 09 aprile 2008 : 10:59:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Tetrao:

Mi ero limitato alla curiosità : fino a che è punto in un concorso è giusto elaborare una foto?Premetto per un concorso!Con le proprie foto uno può fare quello che vuole,ci mancherebbe!



Ringrazio Andrea per aver impostato questa discussione che era incentrata sulla elaborazione di una immagine presentata ad un concorso.
Poi la discussione si è spostata sui rapporti tra fotografi dilettanti e professionisti.
A questo punto mi premeva sottolineare che per aver partecipato estemporaneamente ad un paio di piccoli concorsi, non mi sembrava di aver danneggiato in alcun modo l'attività dei fotografi professionisti che fanno onestamente il loro lavoro e per i quali ho il massimo rispetto.
Ringrazio Nino che, nell'ultimo messaggio che condivido in pieno, mi ha riportato indietro negli anni quando anch'io sviluppavo e stampavo le mie immagini in bianco e nero!
Avevo attrezzato a camera oscura la cucina dell'appartamento dove abitavo che provvedevo di volta in volta a spolverare accuratamente con un panno umido ad evitare che granelli di polvere andassero a depositarsi sulle pellicole appena sviluppate ed appese ad asciugare e che sarebbero stati responsabili dei puntini bianchi sulle foto stampate!
Quanta cura e passione nell'utilizzare l'ingranditore per stampare le foto ricorrendo a tutti quei piccoli accorgimenti così ben descritti da Nino!
La piacevole sorpresa nel vedere formarsi gradualmente sulla carta un'immagine prodotta magari da una pellicola sviluppata dopo averla tirata fino a 3200 asa per riprendere una scena a lume di candela, senza preoccuparsi più di tanto della "grana" che ne sarebbe venuta fuori!
Debbo confessare comunque che la parte del messaggio che ha coivolto maggiormente la mia sensibilità è stata quella relaiva alle emozioni che è in grado di suscitare una immagine!

Messaggio originario di ninocasola43:

ora, secondo me, dobbiamo fare solo una cosa: fermarci davanti alle immagini, e, se proviamo emozioni, le foto hanno una loro valenza; se l'emozione non viene fuori, la foto, almeno per la nostra anima, non ha consistenza.
Aristotele diceva che l'arte è: "mimesis tu biu", imitazione della realtà.
ma imitazione non significa "copia" ma interpetrazione.



Bravo Nino!
Sono perfettamente d'accordo con te, e questo al di là del "rumore", della tecnica e della elaborazione post scatto!
Francesco



Foto e concorsi Francesco Ciabattini

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ninocasola43
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Inserito il - 10 aprile 2008 : 02:18:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
solo una parola a completamento e chiarimento del dialogo tra tutti noi e in particolare con Francesco a cui vanno tanti ringraziamenti per quanto mi ha scritto e rievocato
la contestazione non era per chi onestamente lavora e suda per preparare un prodotto per quanto possibile gradevole alla vista dei destinatari del suo messaggio rifondendoci anche fior di quattrini ma per quelli che barano, quelli che facevano e ancora fanno servizi fotografici e, non avendo spese di alcun genere, facendosi pagare prezzi irrisori, portavano a casa guadagni ben maggiori dei professionisti e agli occhi di moltim le foto pagate poco erano migliori
e quando la guardia di finanza beccava uno di noi in chiesa o al ristorante senza le ricevute fiscali erano botte da orbi mentre il dilettante trovava l'escamotage col dichiarare che non percepiva compensi in quanto parente degli sposi
che poi ogni settimana si sposava un parente...alla faccia di chi pagava le tasse e le eventuali multe...
beh scusate lo sfogo
buon lavoro a tutti e...vogliatemi bene
nin
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