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orni
Utente Senior
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orni
Utente Senior
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 Inserito il - 24 marzo 2008 : 22:47:25
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
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Flora e Fauna |
Inserito il - 24 marzo 2008 : 23:58:13
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Mi' bellino, riècchelo!
... un cugino no, semmai sarà un figlio o un nipote.... 
Francesco Vitali
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orni
Utente Senior
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Inserito il - 25 marzo 2008 : 13:26:59
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Grazie Francesco, ma quanto può vivere un curculionide, si sa?
Ciao Ornella
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
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Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 18:50:54
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| Messaggio originario di orni:
Grazie Francesco, ma quanto può vivere un curculionide, si sa?
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Tutto dipende da quanto ci mette ad incontrarmi.....
Francesco Vitali
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efi
Utente V.I.P.
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Inserito il - 25 marzo 2008 : 21:05:56
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chiedo scusa ad orni se prendo spunto da queste due belle foto per porvi una domanda: quella polverina che è sparsa su tutto del lixus, che sembra a prima vista del polline, èvero che una secrezione polverulenta che pare abbia funzioni protettive?
efisio
efi |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
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Inserito il - 25 marzo 2008 : 21:59:19
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Benvenuto nel post Efisio.
Quanto a Francesco e ammesso che non ti incontri mai (dato che sto tenendo delle lezioni accelerate sull'autodifesa personale), quanto può vivere? |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
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Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 00:00:51
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Non so che origini abbia la polverulenza, potresti vedere se trovi qualcosa sui volumi della Faune de France, scaricabili gratuitamente come pdf a Link
Quanto alla durata della vita (da adulto) dei curculionidi, ammetto anche qui la mia ignoranza, ma credo non ci sia una risposta esatta.
Tutto sta nel fatto se si nutrono o no da adulti.
Ora tutte le specie dovrebbero essere fitofaghe.
Quelle floricole si nutrono certamente di polline e la loro vita (predatori ed entomologi a parte) dovrebbe essere legata al periodo di fioritura della pianta ospite e ad eventi imponderabili come piogge, freddi improvvisi, aridità, etc. (per non parlare del corso di sopravvivenza offerto da Ornella per tutti gli insetti dell'Elba  )
Quelle arboricole potrebbero nutrirsi di foglie ed avere maggiori chanches.
Quelle con larve che si nutrono di semi (tipo Calandra), non so se si nutrono da adulti, ma suppongo di no, dato che escono quando la pianta é ormai secca. Il che significa che devono esaurire il grasso accumulato dalla larva. Più fa caldo e più bruciano finché... finisce la benzina... e la loro estate...
Francesco Vitali
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
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Inserito il - 26 marzo 2008 : 00:06:15
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| E se provassi a inanellarlo? |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
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Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 10:55:52
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| Messaggio originario di orni:
E se provassi a inanellarlo?
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inanellarlo?
Francesco Vitali
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
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Inserito il - 26 marzo 2008 : 11:17:58
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| Come si fa con gli uccelli, le tartarughe...... |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi
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Inserito il - 26 marzo 2008 : 11:30:58
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Orni..
complimenti per la stupenda foto...
Certo che il tuo prato è un gran prato!!!
un abbraccio
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
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6434 Messaggi
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Inserito il - 26 marzo 2008 : 11:39:11
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mi fate tenerezza tutt'e due....
Orni perchè ne ha trovato uno freschissimo ancora con la polverina addosso gialla gialla e già lo vuole inannellare per ritrovarselo il prossimo anno a strizzarle l'occhio.
Ci sarà, forse, ma completamente nero e spelacchiato..... col suo anellino di plastica (tagliare un pezzetto di filo elettrico giallo sottilissimo ed infilarglielo senza spezzare i tarsi)..... dai.......scherzo!!!
Francesco perchè ancora non vuol demordere dal friggerli in padella.
Ma so di certo che prima o poi accadrà. E riuscirà a trovare il coraggio per voltare pagina.
La tenerezza verso di lui nasce (non riesco a volergli male perchè sono un entomologo pentito) perchè è una tappa che si avvicina giorno dopo giorno e lui ancora non lo sa. 
 Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami:
codice di comportamento del Birdwatcher |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
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Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 12:32:53
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| Messaggio originario di orni:
Come si fa con gli uccelli, le tartarughe......
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pensavo volessi portartelo dietro al guinzaglio....
Francesco Vitali
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
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Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 12:59:25
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Ma me la lasciate stare Ornella? Finché non prende il decimo dan (o den?) nelle arti marziali la difendo io.
Finalmente qualcuno che quando vede un insetto non si chiede solo come si chiama, ma anche cosa fa e come vive!
E, per inciso, questo lo dico con molta leggerezza ma seriamente. Mi ha sorpreso come nel forum si parli così poco di etologia, ecologia e biologia delle varie specie che mano a mano si incontrano.
[ Si tratta naturalmente di una opinione personalissima come personalissimo è il concetto di poco o tanto ]
Allora:
1) puoi marcare il tuo insettino che, tra l'altro, tanto insettino non è e quindi sopporta un numero di metodi impensabili per una zanzara (ad esempio); l'anellino di rame suggerito da Beppe è già stato utilizzato in casi analoghi, ma più spesso gli si incolla sul protorace un numerino.
2) i Lixus vivono tantissimo come tutti i grossi Curculionidi; la specie che gli entomologi applicati chiamano Lixus junci ha un'attività estiva-autunnale, sverna nel suolo e riemerge in primavera per accoppiarsi.
3) la pruina gialla dovrebbe essere rappresentata da qualcosa come le squamette dei Lepidotteri e non da secrezioni, gli insetti in grado di secernere cere e particelle che li ricoprono non le perdono con l'età.
Tutto questo naturalmente con beneficio di inventario ed in attesa degli studi di Ornella .
Ciao a tutti Roberto
verum stabile cetera fumus |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
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Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 13:49:43
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| Messaggio originario di Hemerobius:
Mi ha sorpreso come nel forum si parli così poco di etologia, ecologia e biologia delle varie specie che mano a mano si incontrano.
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Il motivo sta forse nel fatto che la maggioranza degli entomologi italiani - anche quotati - sono dei dilettanti con poco tempo a disposizione per approfondire e studiare, dal momento, che - a differenza di come ad es. avviene negli USA - la carriera universitaria é preclusa alla quasi totalità dei laureati...
...ma qui andiamo fuori tema...
Francesco Vitali
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 13:52:54
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| Messaggio originario di Hemerobius:
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Finalmente qualcuno che quando vede un insetto non si chiede solo come si chiama, ma anche cosa fa e come vive!
E, per inciso, questo lo dico con molta leggerezza ma seriamente. Mi ha sorpreso come nel forum si parli così poco di etologia, ecologia e biologia delle varie specie che mano a mano si incontrano.
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il mio era un discorso tra il serio ed il faceto proprio per non far scivolare in polemica il post ma condivido in toto il tuo pensiero.
Orni è una persona speciale perchè sa rivolgersi al mondo degli insetti nella giusta maniera: mi sento molto vicino al suo osservare e cogliere particolari che ad altri interessano poco o nulla.
Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
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Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 14:12:32
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| Messaggio originario di Vitalfranz:
| Messaggio originario di Hemerobius:
Mi ha sorpreso come nel forum si parli così poco di etologia, ecologia e biologia delle varie specie che mano a mano si incontrano.
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Il motivo sta forse nel fatto che la maggioranza degli entomologi italiani - anche quotati - sono dei dilettanti con poco tempo a disposizione per approfondire e studiare, dal momento, che - a differenza di come ad es. avviene negli USA - la carriera universitaria é preclusa alla quasi totalità dei laureati...
...ma qui andiamo fuori tema...
Francesco Vitali
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Caro Francesco,
un ulteriore problema in Italia è che quando, per fortunoso caso, diventi entomologo "professionista" smetti di fare ... l'entomologo e cominci a fare ... sinceramente non lo so, io per lo più scrivo progetti, relazioni e rendiconti.
Non c'è nulla di male ad essere interessati agli aspetti tassonomici, anzi (lo dice uno che ci va pazzo).
Sulla biologia io facevo naturalmente un discorso di "frequenza" nell'interesse. Confrontandolo col mio a me pare basso, ma per carità non vederla come una critica perché non lo è.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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orni
Utente Senior
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Inserito il - 26 marzo 2008 : 18:43:05
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Ehi ragazzi, che dibattito ne è uscito! La mia proposta di "inanellarlo" era una battuta. Mai e poi mai metterei un aggeggio alla zampa di un povero animaletto per soddisfare una mia curiosità. Confesso che però ho pensato di fargli un segnetto sulla schiena con un pennarello. Ma poi ho pensato che magari l'inchiostro fosse nocivo e allora ho lasciato perdere.
Ho notato che se gli animali trovano un ambiente favorevole e nessuno che li disturbi troppo, rimangono. Vedi il Rhynocoris cuspidatus che sapevo esattamente dove trovare. Il Lixus delle foto è almeno dal 17 di marzo che gira nel giardino (data della prima foto che ho fatto) e sono quasi certa che sia sempre lui.Ci sono 5 o 6 lucertole che abitano nei pressi del compostaggio e di una almeno sono certa che sia sempre la stessa, perché ha la coda mozzata (Codamozza si chiama). Sono animali che imparano a fidarsi, a convivere e anche a chiedere! Ho raccontato a Leonardo (leondap) la storia di una lucertola che mi ha inseguito per tutto il giardino, fino a quando ho capito che voleva da bere e ho una foto che lo prova!
Ho una ventina di ricci che vengono tutte le sere a mangiare insieme ai gatti e se non è pronto aspettano.
Un biacco o i suoi figli, che ha svernato un paio di volte sulla terrazza di casa.
E gli insetti?
Gli insetti generalmente ci temono, dobbiamo sembrare loro dei mostri giganti. E soprattutto ci guardano. Nelle foto il loro sguardo è sempre diretto verso di noi. Non sanno che aspettarsi da noi. E a me piace pensare che, a volte, riescano anche a fidarsi, a capire che non c'è nulla da temere. Conoscere la loro storia aiuta a capirli meglio. Per questo molte volte mi chiedo dove vanno quando piove forte e quando fa freddo e quanto possano vivere.
Non perché io voglia interferire con la loro vita, catturare non mi è mai piaciuto, salvo con la macchina fotografica, ma capisco chi ha la necessità di avere sottomano un esemplare per studiarlo: non è cattiveria. Cattiveria è quella di chi uccide per divertimento (sport lo chiamano). Per questo raccatto ogni essere morto (a proposito ho trovato oggi un altro Ancylopus megalocephalus morto che ho raccolto) e quando posso vado a vedere se gli animali che ho trovato sono sempre al loro posto. Come oggi gli Ancylopus, che ancora se ne stanno al calduccio sotto la corteccia....
Un grazie a tutti per il contributo dato a questa discussione e un grazie particolare a Roberto per essersi proposto come mio difensore! Ma chi ti dice che io non sia già arrivata al decimo dan (o den che si voglia)?
Un saluto a tutti Ornella |
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efi
Utente V.I.P.
Città: quartu sant'elena
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Inserito il - 28 marzo 2008 : 19:44:43
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ciao ornella se vuoi marcare qualcuno dei tuoi "amici" potresti fare come in apicoltura, usa la lacca per le unghie.
prendi cinque colori diversi e ne usi uno per anno quando hai concluso il ciclo ricominci da capo, sulle api non da nessun tipo di problemi
per quel che riguarda la "polverina" ho ripreso il concetto che ho letto sul volume -animali di sardegna gli insetti- però, da inesperto, mi sembra che il concetto " gli insetti in grado di secernere cere e particelle che li ricoprono non le perdono con l'età" sia più che plausibile
scusate la lungaggine
efisio |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
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Inserito il - 31 marzo 2008 : 00:08:06
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Se avessi avuto la lacca per unghie l'avrei davvero segnato, solo non è un articolo che uso. Ma vedrò di procurarmene, grazie per il suggerimento Efisio.
Comunque ieri mi sono accorta che erano in due, uno più piccolo e timido (maschio?).
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Modificato da - orni in data 31 marzo 2008 00:08:48 |
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. 
Lixus pulverulentus... ancora lui
Inserito il - 24 marzo 2008 : 22:46:46
