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gisus
Utente Senior
Città: Cazzago Brabbia
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
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Fabribor
Utente Senior
Città: Savarna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
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 Inserito il - 05 marzo 2008 : 15:29:35
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Sulla prima domanda, non ho risposte: le cornacchie, e i corvidi in generale, mostrano un'adattabilità che supera spesso l'immaginazione.
Per la seconda domandina, direi che gli uccelli potenzialmente preda riescono a capire la situazione e a interpretare le intenzioni del rapace. Questa è una necessità, altrimenti dovrebbero stare costantemente in volo per il semplice fatto che nei paraggi c'è un rapace, il che è assai probabile. Quando il rapace è in caccia, la paura invece si insinua negli stormi e come una corrente elettrica costringe gli uccelli "a far qualcosa" per sottrarsi alle traiettorie del predatore.
Fabribor.
Gli uccellini nel vento non si fanno mai male, hanno ali più grandi di me... [F.De Gregori] |
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
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Inserito il - 05 marzo 2008 : 15:50:59
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Questo potrebbe diventare il post dei "misteri eto-ornitologici"..
Che spiegazione dareste voi al comportamento che ora descriverò?
Riporto dal diarietto di campagna:
"Data: 03/09/04
Ora: 9.45/10.15
Apparentemente senza nessun motivo (il regina in questione non aveva prede né si trovava vicino ad altri nidi), improvvisamente, un adulto maschio chiaro viene attaccato da altri 4 falchi. Stende le ali contro la roccia, e sembra quasi si voglia appiattire nella parete, per proteggersi. Due falchi lo prendono con il becco per un’ala, e lo trascinano giù dal suo posatoio, facendolo cadere sopra delle rocce franate. Due falchi volano via per mancanza di spazio, mentre quelli che l’avevano preso per l’ala continuano a infierire con beccate, finche il poveretto non riesce a ripararsi sotto una roccia e da lì, uno per volta, riesce a scacciarli. Dopo esce dalla cavità, e sembra ferito. Tenta un volo, ma gli riesce solo un lungo salto. Quindi sta immobile per 10-15 minuti; gli altri 4 mimano attacchi, in aria, ma il falco non sembra allarmato né preoccupato.
Vengo distratta da un arrivo preda, e dopo pochi secondi lo perdo di vista… Non so se è volato, oppure se si è rintanato in una delle tante cavità delle rocce della frana."
Da parte mia ho fatto alcune ipotesi... ma mi piacerebbe molto leggere il vostro parere..
Ciao,
Laura
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"per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"] |
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salvob
Utente Senior
Città: Trabia
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1569 Messaggi
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Inserito il - 05 marzo 2008 : 18:06:18
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| Boh! Sui falchi della regina proprio non saprei che pensare ma i corvidi spesso hanno atteggiamenti poco "normali". Qualche anno fà ho fatto un campo scout a Castelbuono -San Focà- e tre taccole venivano sempre sulla nostra tenda a otto posti (quindi bella grande), si appoggiavano sulla sommità e si lasciavano scivolare giù lungo le pareti per poi spiccare il volo a pochi cm. da terra e ritornare sui rami degli alberi o di nuovo sulla cima della tenda per svicolare un'altra volta. Le prime volte scivolavano piano, sbattendo le ali e artigliando la stoffa della tenda. Dopo un paio di giorni invece si buttavano letteralmente ad ali chiuse, spesso capovolte sul dorsoe colle zampette per aria. Purtroppo potevo osservarle solo da lontano perchè al minimo rumore volavano via. L'unica spiegazione che mi sono dato è che...."giocassero"! |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 marzo 2008 : 18:18:49
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| Messaggio originario di gisus:
qualche anno addietro mi è capitato di ossservare questa scena:
ero in barca, e di fronte a me,un paio di cornacchie grigie ,partendo da un albero sulla riva si lanciavano sul pelo dell'acqua - profonda in quel punto circa due metri - zampe in avanti ,con un atteggiamento quasi da falco pescatore; non sono riuscito a vedere se in effetti "pescassero " qualcosa ; c'è una spiegazione a questo comportamento?
grazie in anticipo..
gianluigi
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magari più che da falco pescatore da falco di palude, raccogliendo cioè carcasse di pesci in acqua e non prede vive.
almeno ricordo che ad alviano (tr) nel 2000 vidi il comportamento che ho descritto almeno tre volte
:)
p.s. se gisus è daccordo accoglierei il suggerimento di gyps modificando il titolo ed intergrandolo come da lei proposto "misteri eto-ornitologici" o comportamenti non usuali ecc ecc
ciao
:)
okkione |
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rossella
Utente V.I.P.
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
242 Messaggi
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Inserito il - 05 marzo 2008 : 22:02:51
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Mi vien in mente un comportamento stranissimo a cui ho assistito diversi anni fa nella mia città.
Era notte fonda, faceva molto freddo e nella piazza del Duomo, per terra, erano posati un'infinità di uccelli che all'epoca (prima che maturasse la mia passione per gli uccelli) mi sembrarono passeri.
La scena era davvero anomala e oltre alla sera successiva non ho più assistito ad un avvenimento simile.
La pavimentazione di cemento della piazza era completamente ricoperta di questi uccelletti posati per terra uno accanto all'altro a formare un grandissimo tappeto scuro che contrastava con il grigio del cemento. Davvero incredibile- immaginate la scena di notte... "effetto Hitchcock"!! |
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi
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Inserito il - 05 marzo 2008 : 22:53:27
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| Messaggio originario di salvob:
Dopo un paio di giorni invece si buttavano letteralmente ad ali chiuse, spesso capovolte sul dorsoe colle zampette per aria.
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Wow!! Che bella scena!!
Ciao,
Laura
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"per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"] |
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Hystrixcristata
Utente Senior
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
4026 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 marzo 2008 : 14:16:54
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Ciao,
ti rispondo per quanto riguarda le cornacchie grigie. Il comportamento che hai visto è normale. La specie e' stata piu' volte osservata comportarsi come un "rapace". Il predare pesci, giovani pulli e altre specie tra cui anfibi, in modo raptatorio come un falco pescatore e' un comportamento normale per un animale estremamente adattabile e dotato di intelligenza e abilita' non comune. Le segnalazioni sono di vari autori in bibliografia (se ti servono le recupero e te le mando). Io stesso ho osservato nella Riserva Naturale del Lago di Vico predare un pullo di un anatide senza peraltro individuare la specie preda.
Ciao
Alessandro |
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gisus
Utente Senior
Città: Cazzago Brabbia
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
1485 Messaggi
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Inserito il - 07 marzo 2008 : 19:11:09
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| Messaggio originario di Bigeye:
p.s. se gisus è daccordo accoglierei il suggerimento di gyps modificando il titolo ed intergrandolo come da lei proposto "misteri eto-ornitologici" o comportamenti non usuali ecc ecc
okkione
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naturalmente nessuna obiezione alla modifica; visto, si stampi!
grazie a tutti per le interessanti risposte!
davvero divertenti le taccole sul toboga! |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 08 marzo 2008 : 06:51:30
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prendo il suggerimento di laura e il si di gisus :)
e cambio il nome e in parte la natura del topic.
ecco.... sarebbe carino postare qui i comportamenti che consideriamo inusuali per una certa specie, oppure che non riusciamo a inquadrare in un dato contesto ambentale oppure che ci appaiono stravaganti in sè.
quasi una sottosezione da arricchire col contributo di tutti.
si proverà a decrittarli insieme. divertente no? :)
:)
l'okkione
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angela
Utente Senior
Città: Ostellato
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
741 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 08 marzo 2008 : 08:33:42
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... divertente si! e anche molto moltissimo interessante!!
Big Okkione!!
La natura fa ovunque un sublime disordine.
Diderot |
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tuulihaukka
Utente V.I.P.
Città: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
113 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 08 marzo 2008 : 11:00:04
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Ah beh...a me è capitato di veder cantare un pettirosso in cima ad un abete rosso e un usignolo sui rami esterni di un cespuglio in piena luce...inconsueto no? ;)
tuuli |
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raptorbiol2
Utente V.I.P.
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
169 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2008 : 13:35:19
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interessante il racconto del regina, Laura! nei pellegrini ho visto scene simili, in periodo riproduttivo, quando un pellegrino estraneo entrava nel territorio di una coppia. Probabilmente il regina attaccato non faceva parte della colonia riproduttiva ed è stato attaccato per motivi territoriali.
ciao!
Pao
Il DVD "Il Falco Pellegrino: Biologia, Ecologia e Comportamento" è ora disponibile! Link |
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2008 : 14:59:15
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| Messaggio originario di raptorbiol2:
Probabilmente il regina attaccato non faceva parte della colonia riproduttiva ed è stato attaccato per motivi territoriali.
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Ciao Paolo!!
Ci avevo pensato anche io, ma è l'unicità dell'avvistamento che mi lascia perplessa.. oltre che l'"inutilità" dell'attacco, visto che non poteva rappresentare un pericolo..
Fanno un pandemonio al passaggio dei soliti pellegrini (soprattutto per la femmina - il maschio a volte lo ignorano), ma se non ci son prede tra di loro la convivenza è pacifica anche con nidi distanti pochi metri..
Ciao,
Laura
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raptorbiol2
Utente V.I.P.
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
169 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2008 : 17:56:07
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non so cosa intendi per "unicità" magari non ti era mai capitato prima di vederlo, del resto anche gli attacchi che ho osservato io nei pelle sono abbastanza rari, ad una coppia in un intero anno può capitare una o nemmeno una volta di dover allontanare un altro pelle dal territorio. Riguardo alla "inutilità"... i rapaci non pensano, si comportano istintivamente, e con gli ormoni del periodo riproduttivo aumenta il loro istinto territoriale, anche se magari, come dici, un solo intruso non poteva far danni, ma è così
ciao!
Pao
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Pimelia
Utente V.I.P.
Città: Firenze
474 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 11 marzo 2008 : 08:38:00
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Che ne pensate allora di questo comportamento?
Due passeri d'italia adulti (probabilmente una coppia)durante la mattina raccoglievano pinoli ancora ben chiusi sparsi sotto un pino, si posavano sulle tettoia della veranda ricoperta di tegole, poi lasciavano cadere dal becco il pinolo sulle tegole del tetto. Ripetevano la cosa per diverse volte, lasciando un bel gruzzoletto di pinoli e se ne andavano via.
Dopo le ore di massimo calore, tornavano e...li mangiavano! Non so come, ma avevano colegato il fatto che il calore sprigionato dalle tegole apriva il guscio legnoso e conteneva un frutto buonissimo |
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