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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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Alpinus
Utente V.I.P.

Città: sul cucuzzolo della montagna...


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Inserito il - 03 marzo 2008 : 11:09:28 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

museo tridentino di scienze naturali
comunicato stampa 3 marzo 2008

Incontri al Museo per parlare di Fauna

Nuove ricerche

e azioni per la conservazione

dei Salmonidi in Trentino



mercoledì 5 marzo 2008 - ore 20.45
Aula magna del Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14
con

Andrea Gandolfi, Fondazione E. Mach - IASMA
Leonardo Pontalti, Servizio Foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento




Scarica la locandina



Mercoledì 5 marzo 2008 alle ore 20.45, nuovo appuntamento con gli incontri al Museo per parlare di Fauna proposte dal Gruppo Fauna Club. La serata dal titolo"Nuove ricerche e azioni per la conservazione dei Salmonidi in Trentino", sarà l'occasione per illustrare lo status attuale di queste specie tipiche della nostra regione, considerate a rischio di estinzione a causa di fattori differenti che riflettono la diversità del loro ciclo biologico, e quindi degne di opportuni piani di conservazione e gestione.



I pesci salmonidi prediligono acque fredde, pulite e ben ossigenate di cui il Trentino è ricco, e sono quindi tipici di questo territorio. Il salmerino alpino, il carpione del Garda e la trota, con la semispecie marmoratus e il morfotipo lacustre, costituiscono i principali salmonidi naturalmente presenti in Trentino.



Nel corso della conferenza di mercoledì 5 marzo 2008, Andrea Gandolfi presenterà i risultati ottenuti nell'ambito di due progetti di ricerca condotti presso il Centro Sperimentale dell'attuale Fondazione Edmund Mach, già Istituto Agrario di San Michele all'Adige, e finalizzati allo studio dei Salmonidi trentini mediante l'utilizzo di analisi genetiche delle popolazioni. Un primo studio - Progetto POPSAL - finanziato dalla Provincia autonoma di Trento, ha consentito di chiarire i rapporti evolutivi del carpione del Garda rispetto al complesso Salmo trutta, di determinare l'attuale stato di conservazione della popolazione di trota lacustre del Garda e di valutare la diversità e le ipotesi di un origine autoctona o alloctona delle popolazioni di salmerino alpino. Un secondo studio - Progetto GAME - tuttora in corso, finanziato dall'Autorità di bacino del fiume Adige, è incentrato sull'analisi delle popolazioni di trota marmorata, con l'obiettivo di valutarne lo stato di ibridazione con la trota fario, immessa in acque libere a scopo alieutico, e di individuare opportuni protocolli di analisi molecolare che favoriscano una corretta gestione per il recupero di ceppi puri di questo taxon endemico del sud delle Alpi.



Leonardo Pontalti illustrerà poi le azioni che la Provincia Autonoma di Trento attua per la conservazione di queste popolazioni, che rappresentano da sempre un'importante risorsa, un tempo utilizzata per la pesca ai fini alimentari, oggi evoluta nei settori della troticoltura intensiva e della pesca sportiva (quest'ultima è praticata da circa 10.000 pescatori locali ai quali si aggiungono i turisti). Dal 1983 la gestione della pesca nel Trentino è regolata dalla Carta ittica, che prevede i Piani di gestione della pesca e i Piani speciali a sostegno delle più pregiate specie stanziali: trota fario, trota marmorata e salmerino alpino. I primi sono aggiornati ogni cinque anni in seguito ai rilevamenti ittiologici fatti con elettropesca e reti in oltre 200 stazioni di campionamento; i secondi sono realizzati col miglioramento degli habitat e con la moltiplicazione dei ceppi rustici in 16 impianti ittiogenici coordinati ed assistiti dal Servizio Foreste e Fauna e gestiti dalle principali Associazioni dei pescatori.



Il prossimo incontro in calendario:

mercoledì 2 aprile 2008 - ore 20.45

Le misure agroambientali: concreti strumenti per la conservazione e il ripristino di habitat per l'avifauna ed altre specie animali di interesse comunitario

con Roberto Tinarelli - Associazione Ornitologica Emilia Romagna





Ricordiamo che la conferenza è un'interessante opportunità per i docenti: su richiesta sarà rilasciato un certificato di partecipazione valido ai fini dell'Aggiornamento.

Antonia Caola
Responsabile Comunicazione e relazioni esterne
Head of External and Media Relations
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