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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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situla
Utente Junior
Città: Bari
Regione: Puglia
67 Messaggi Flora e Fauna |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 febbraio 2008 : 14:16:46
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Zoro ringrazia!
Una piccola nota sul fatto che spesso è più facile trovare serpenti in zone antropizzate. Questo può dipendere, a mio avviso, dai seguenti fattori:
- apparente maggiore densità -
I serpenti non sono sempre più comuni in zone antropizzate, ma è solo più facile notarli perché la copertura vegetale è scarsa e l'incontro con gli umani molto più probabile. Inoltre i serpenti, alle periferie di città, tendono a concentrarsi maggiormente in microhabitat di pochi metri quadrati rispetto a quanto può capitare in una vasta foresta o macchia mediterranea dove la dispersione è senz'altro maggiore.
- reale maggiore densità -
I serpenti trovano nelle aree periferiche delle città ricchezza di prede (topi, ratti, lucertole, gechi), che a loro volta sono attratte dai... rifiuti umani. E i rifiuti stessi offrono spesso protezione e rifugio ai serpenti (basti pensare a quello che si può trovare sotto vecchie lamiere o lavatrici in una discarica di periferia).
- fattore comodità -
E' molto meno faticoso andare a cercare serpenti attorno al proprio paesello piuttosto che fare trekking di chilometri nella foresta!
Consiglio, infine, a tutti i serpentofili del forum questo bel libretto:
Immagine: 67,85 KB
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
Modificato da - Zoroaster in data 02 febbraio 2008 14:33:18 |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 febbraio 2008 : 14:44:54
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Contribuisco all'argomento con due mie diapo...
Habitat di situla....
Immagine: 90,05 KB
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
Modificato da - Zoroaster in data 02 febbraio 2008 14:47:35 |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 febbraio 2008 : 14:48:18
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Con la vittima di turno...
Immagine: 114,81 KB
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
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situla
Utente Junior
Città: Bari
Regione: Puglia
67 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2008 : 14:54:04
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Sicuramente quella che descrivi può essere, a mio avviso, una condizione molto probabile x tentare di spiegare la sempre + frequente colonizzazione di zone antropizzate, anche se specialmente nella mia provincia è da sempre prerogativa di specie come biacco e cervone, e molto meno per specie + elusive come longissimus o situla; potrebbe essere un argomento interessante da approfondire alla prossima Mario |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 febbraio 2008 : 15:37:57
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Esiste anche un altro motivo per cui i serpenti si concentrano spesso attorno ai paesi: i paesi creano giocoforza degli ambienti "ecotonali", cioè di transizione...
Pensiamo ad un paesino in mezzo al deserto. Sabbia e rocce ovunque... ma dove c'è il paesino c'è una sorgente, qualche giardino, magari un'oasi, e senza dubbio muri e case che offrono ombra e protezione.
All'altro opposto pensiamo ad un paesino che sorge in mezzo alla foresta, anche alle nostre latitudini (avrei in mente un esempio calzante per le Alpi, ma non cito il nome del paesino per non trovare concorrenza durante le mie escursioni future...). Umido e ombra dappertutto, alberi e felci. Ma dove c'è il paesino ci sono prati, giardini, rovi e muri che offrono sì rifugio, ma, soprattutto, nel nostro caso, superfici esposte che si riscaldano e consentono ai rettili di termoregolarsi. Ed ecco che lì troviamo in abbondanza quelle che definiamo "specie elusive": Colubri d'Esculapio, coronelle, e chi più ne ha più ne metta...
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
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