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Discussione |
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franci
Utente Senior
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
1364 Messaggi Tutti i Forum |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 gennaio 2008 : 13:19:51
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Ciao franci, il tuo bellissimo rampicamente dovrebbe essere Smilax aspera tra le più belle e comuni rampicanti/lianose delle nostre siepi e dei nostri macchioni. Dalle nostre parti, associandosi alle Clematidi, alle Vitis e spesso all'Edera, forma delle coperture difficilmente penetrabili! un caro saluto Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2008 : 13:49:36
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si può confondere con Tamus communis per via delle foglie, ma il tamaro ad aprile fiorisce per cui le bacche non ci sono. Smilax invece viceversa fiorisce in autunno e "fruttifica" in aprile (anche se poi i frutti maturano più tardi e diventano neri). anche la Bryonia ha le bacche simili ma le foglie sono diverse e e pure per lei vale lo stesso discorso delle fioritura del tamaro.
detto questo anch'io penso sia Smilax aspera!
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franci
Utente Senior
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
1364 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 gennaio 2008 : 14:10:38
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Giovani, preparati, simpatici: che piacere imparare da questi ragazzi!
Grazie a entrambi
Franci Morbegno (SO) |
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Chordewa
Utente Senior
Città: Sestu
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
956 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2008 : 18:38:46
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Aggiungerei che il suo nome comune è stracciabraghe...per ovvie ragioni Credo che faccia imprecare non poca gente!
Roberta
------ Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij)
----- Non è possibile discendere due volte nello stesso fiume, nè toccare due volte una sostanza mortale nello stesso stato; per la velocità del movimento, tutto si disperde e si ricompone di nuovo, tutto viene e va. (Eraclito) |
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franci
Utente Senior
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
1364 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 gennaio 2008 : 19:00:50
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Grazie Roberta, ho trovato anche il nome comune "salsapariglia".
Franci Morbegno (SO) Link |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 gennaio 2008 : 20:44:30
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Mi permetto di aggiungere una foto dei fiori, che sono stupendi. A proposito, all'Elba la chiamano "stracciabrache", alla toscana, ma salsapariglia non ha fatto pensare nessuno ai Puffi??? Ciao Ornella
231,71 KB |
Modificato da - a p in data 13 gennaio 2008 21:53:48 |
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Chordewa
Utente Senior
Città: Sestu
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
956 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2008 : 21:10:50
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Sì,infatti sono le "bacche dei puffi" Comunque mi ha sempre incuriosito un nome strano come salsapariglia!
Roberta
------ Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij)
----- Non è possibile discendere due volte nello stesso fiume, nè toccare due volte una sostanza mortale nello stesso stato; per la velocità del movimento, tutto si disperde e si ricompone di nuovo, tutto viene e va. (Eraclito) |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 13 gennaio 2008 : 21:51:01
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E' considerata uno dei residui, assieme a Tamus communis, Clematis flammula, Rubia peregrina ecc, della antica foresta sempreverde subtropicale del bacino del Mediterraneo.
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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franci
Utente Senior
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
1364 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 gennaio 2008 : 09:57:34
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| Messaggio originario di Chordewa:
Sì,infatti sono le "bacche dei puffi" Comunque mi ha sempre incuriosito un nome strano come salsapariglia!
Roberta
------ Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij)
----- Non è possibile discendere due volte nello stesso fiume, nè toccare due volte una sostanza mortale nello stesso stato; per la velocità del movimento, tutto si disperde e si ricompone di nuovo, tutto viene e va. (Eraclito)
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Ho fatto una veloce - e sicuramente incompleta - ricerchina etimologica. Il nome deriva dallo spagnolo zarzaparrilla, che a sua volta deriverebbe dal basco zartzia (= rovo) e da Parillo, il nome del medico che utilizzò per primo i principi attivi della pianta (non ho capito se della nostrana o delle congeneri americane).
Franci Morbegno (SO) Link |
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Chordewa
Utente Senior
Città: Sestu
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
956 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:32:55
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Grazie Franci, hai esaudito il mio desiderio!
E grazie anche ad Alessandro, un'informazione interessantissima che proprio non sapevo! su piante così comuni poi...punto 2 di vergogna per oggi!
Roberta
------ Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij)
----- Non è possibile discendere due volte nello stesso fiume, nè toccare due volte una sostanza mortale nello stesso stato; per la velocità del movimento, tutto si disperde e si ricompone di nuovo, tutto viene e va. (Eraclito) |
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danbart
Utente nuovo
Città: Vecchiano
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
9 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 maggio 2011 : 22:56:18
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Leggevo che se ne mangiano i germogli, però sapevo anche che la radice è buona lessa(anche se dura a scavare), come anche quella del Tamus che però(leggevo) è velenoso. Qualcun ne sa nulla? |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 10 maggio 2011 : 23:06:18
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| Messaggio originario di danbart:
Leggevo che se ne mangiano i germogli, però sapevo anche che la radice è buona lessa(anche se dura a scavare), come anche quella del Tamus che però(leggevo) è velenoso. Qualcun ne sa nulla?
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non diamo informazioni relativamente ad aspetti alimentari e sulla commestibilità
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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