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Anto84
Utente Senior

Città: Valguarnera
Prov.: Enna

Regione: Sicilia


1045 Messaggi
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Inserito il - 30 novembre 2007 : 20:01:56 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti, ho un dubbio sulla riproduzione degli insetti stecco.
Sappiamo che le femmine si possono riprodurre per partenogenesi, anche senza maschio: in questo caso producono uova che daranno origine ad altre femmine che sono suoi cloni.
Se la femmina invece viene fecondata dal maschio otterremo prole sia maschile che femminile: ma in questo caso le femmine saranno tutte cloni della madre?oppure avremo una certa percentuale di uova "cloni" e un'altra di uova che derivano dalla ricombinazione di dna padre-madre?
spero di essere stato chiaro
grazie e buona serata
Antonio

Modificato da - Carlmor in Data 24 settembre 2008 22:39:29

Eopteryx
Utente Senior

Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1297 Messaggi
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Inserito il - 30 novembre 2007 : 21:29:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Premessa: non me ne intendo di insetti stecco.
D'altra parte l'eterogonìa, cioè l'alternanza di generazioni partenogenetiche con generazioni anfigoniche, non è cosa inusuale in natura.
Bisogna precisare (e non ti devi dimenticare) che la partenogenesi è una "modifica" della normale riproduzione sessuale (e non asessuale). Cioè le cellule implicate sono sempre gameti, in cui è avvenuta la ricombinazione;
Si distingue una partenogenesi aploide dove si formano uova aploidi in seguito ad una normale meiosi (quindi con ricombinazione, quindi con i figli che non sono cloni della madre)e una partenogenesi diploide con formazione di uova diploidi e che a sua volta può essere meiotica (le uova si formano dopo una normale meiosi e restaurano la condizione diploide in secondo tempo, e quindi sempre con progenie non uguale al genitore) oppure ameiotica (o apomittica) (e allora in questo caso non essendoci meiosi, non c'è ricombinazione e quindi i figli sono cloni del padre).
Quando si ripristina l'anfigonia, ovviamente la situazione torna normale.

Ciao

Come detto in precedenza, di specifico sui Fasmidi non so...

"Verità irrazionalmente difese possono essere più dannose di errori ragionati"
Thomas Henry Huxley
Ciao, Pippo

Modificato da - Eopteryx in data 30 novembre 2007 21:32:11
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Anto84
Utente Senior

Città: Valguarnera
Prov.: Enna

Regione: Sicilia


1045 Messaggi
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Inserito il - 01 dicembre 2007 : 10:03:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Pippo,grazie per il ripasso sulla partenogenesi! ;)
ma le figlie derivanti da partenogenesi aploide, avranno discendenza sempre aploide? (se non fecondate intendo)

spero passi qualche esperto di stecchi per chiarire il dubbio iniziale.
Grazie ancora
Antonio
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


424 Messaggi
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Inserito il - 05 dicembre 2007 : 16:18:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La riproduzione degli stecchi è terribilmente intricata. Oltre a partenogenesi, si possono avere ibridogenesi e androgenesi.
Non so se, in presenza del maschio, la femmina produca comunque una quota di uova partenogenetiche. E' possibile che tutte le uova vengano fecondate.
Non mi risulta che esistano stecchi aploidi. La condizione aploide nel regno animale è rara. Che io sappia (in biologia bisogna sempre andare coi piedi di piombo), gli unici animali che nascono da uova non fecondate aploidi sono i maschi degli imenotteri sociali. Si tratta di insetti che, allo stadio adulto, vivono poche ore. In queste specie, le femmine sono diploidi, in quanto nascono da normali uova fecondate. I maschi invece sono aploidi, non hanno padre e hanno esclusivamente figlie femmine.

Silvia
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