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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
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 Inserito il - 27 novembre 2007 : 01:06:20
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Immagine:
289,36 KB |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 01:38:58
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In genere Acrosternum millierei è più corto, mentre A.heegeri è più slanciato.
Ma, per sapere con certezza di che specie si tratta, consiglio di rovesciarne uno con l'addome verso l'alto così da poter fotografare il rostro e verificare se supera o meno le anche posteriori. E' questo infatti il carattere decisivo che si può verificare nella chiave per distinguere Acrosternum, Palomena e Nezara, assieme alle altre degli eterotteri riportate nel seguente link:
Link
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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
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Inserito il - 27 novembre 2007 : 23:32:47
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| Sono tornata a vedere, ma avevo paura di fargli male, così nel cercare di prenderlo ho fatto danno, perché è caduto nell'erba. Speriamo che risalga al suo rifugio.... |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
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Inserito il - 22 dicembre 2007 : 22:54:28
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Finalmente sono andata a disturbare gli Acrosternum che svernano sotto la corteccia della mimosa morta per vedere il rostro.
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221,52 KB |
Modificato da - orni in data 22 dicembre 2007 22:55:24 |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
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Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2007 : 22:56:40
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Secondo le chiavi dicotomiche di Paride: "Il rostro raggiunge le anche posteriori arrivando al 2° sternite 5 5 Specie più allungata e di maggiori dimensioni, sino a 12 mm. Larghezza del capo 1,3 volte la lunghezza: Acrosternum heegeri".
E' lui vero?
Grazie Ornella |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
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Flora e Fauna |
Inserito il - 23 dicembre 2007 : 02:03:45
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Direi proprio di sì. Anzi mi sto accorgendo che l'altra specie (A.millierei) non è frequente sotto le cortecce, e che si tratta sempre di A.heegeri, come si vede anche dalle foto postate l'inverno scorso da Marcello.
Complimenti anche per aver trovato questo rifugio sotto corteccia di Mimosa. Guarda bene tutte le Acacie, perché in Portogallo (Monchique) qualche anno fa ho trovato degli Alydidae eccezionali proprio nei baccelli di queste piante (Nemausus simplex!!!).
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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 dicembre 2007 : 00:50:12
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Non mi merito i complimenti per aver trovato il rifugio, lo so di essere monotona, ma la mimosa è davanti a casa, non mi ci è voluto molto. Peccato che le rimanga poca corteccia, perché è da molto che è morta.
Presto spero di fare un giro in un posto che deve essere una vera miniera di rifugi segreti.
Ciao e grazie Ornella |
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Pentatomidae: Acrosternum heegeri dell'Elba
Inserito il - 27 novembre 2007 : 01:05:38
